La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 422 depositata il 10 gennaio 2014 intervenendo in tema di ICI ha statuito che le domande per il riconoscimento del requisito della ruralità producono i loro effetti retroattivamente per i cinque anni antecedenti a quello in cui sono state presentate.
La vicenda ha riguardato una società cooperativa agricola a cui il Comune notificava un avviso di accertamento ai fini ICI relativo ad un fabbricato accatastato con categoria D/8.
La cooperativa avverso tale atto ricorreva alla Commissione Tributaria Provinciale i cui giudici accogliendo le doglianze della ricorrente annullavano l’avviso di accertamento. Il Comune impugnava la decisione del giudice di prime cure dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale che confermava la sentenza di primo grado. Per i giudici di appello l’articolo 23 del decreto legge 207/08, convertito con la legge 14/09 stabilisce che la qualificazione di un fabbricato come rurale ai fini fiscali sarebbe rilevante non la categoria catastale al medesimo attribuita, bensì la concreta sussistenza dei requisiti di ruralità indicati dall’articolo 9 del decreto legge 557/93, convertito con la legge 133/94 – ha ritenuto in fatto che la contribuente, cooperativa di servizi a favore dei soci frutticoltori, avesse provato la sussistenza dei suddetti requisiti di ruralità, documentando la destinazione del fabbricato
Per la cassazione della sentenza del giudice di seconde cure, il Comune, proponeva ricorso, basato su quattro motivi di censura, alla Corte Suprema.
Gli Ermellini accolgono il ricorso del Comune e rinviano alla CTR. I giudici di legittimità annullando la sentenza di merito impugnata hanno imposto l’applicazione di quanto previsto dall’art. 2, comma 5 ter, del D.L. 102/2013. Quest’ultima disposizione (norma di interpretazione autentica) ha, infatti, cristallizzato il principio secondo cui le domande di variazione catastale, presentate ai sensi di quanto previsto dall’art. 7, comma 2 bis, del D.L. 70/2011, e l’inserimento nelle risultanze catastali della postilla della ruralità hanno effetto retroattivo.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- MINISTERO FINANZE - Decreto ministeriale 01 febbraio 2024 Modalità di utilizzo dei dati fiscali relativi ai corrispettivi trasmessi al Sistema tessera sanitaria Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «dati fiscali», i…
- Corte di Cassazione sentenza n. 17742 depositata il 31 maggio 2022 - In tema d'ICI, ai fini del trattamento esonerativo, è rilevante l'oggettiva classificazione catastale, per cui l'immobile che sia iscritto come "rurale", con attribuzione della…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 15 dicembre 2020, n. 28581 - Il fabbricato collabente, oltre a non essere tassabile ai fini dell'I.M.U. come fabbricato, in quanto privo di rendita, non lo è neppure come area edificabile, salvo che l'eventuale…
- Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Toscana, sezione n. 4, sentenza n. 1409 depositata il 1° dicembre 2022 - In materia di IMU / ICI l'identificazione della ruralità dei fabbricati esclusi dall'imposizione si correlava al dato…
- CORTE di CASSAZIONE - Sentenza n. 6788 depositata il 7 marzo 2023 - In tema di trattamento IVA la cessione di terreni edificabili, rileva la necessità di una interpretazione che contemperi la previsione dell'art.12 paragrafo 1 lett. b) della direttiva…
- CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 04 settembre 2019, n. C-71/18 - Un’operazione di cessione di un terreno che incorpora, alla data di tale cessione, un fabbricato non può essere qualificata come cessione di un "terreno edificabile" quando tale…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…
- L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione
L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione, infatti il risparmio fiscale…
- Spese di sponsorizzazione sono deducibili per pres
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6079 deposi…
- E illegittimo il licenziamento del dipendente in m
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8381 depositata…
- Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9937 depositata…