L’Inps, con proprio messaggio del 30 maggio 2013 n. 8820, dette le istruzioni operative inerente la normativa sull’incentivo straordinario per la creazione di rapporti di lavoro stabili o di durata ampia, in favore di uomini under 30 e donne di qualunque età prevista dal Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 5 ottobre 2012.
I datori di lavoro che hanno inoltrato l’istanza e le corrispondenti dichiarazioni di responsabilità mediante il modulo “DON-GIOV” dell’applicazione “Di.Res.Co.”, sono stati ammessi ad usufruire le agevolazioni in parola, in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze, in relazione alla risorsa complessivamente stanziata dal decreto ministeriale citato, pari a € 232.108.953.
La predetta ammissione verrà comunicata, ai datori di lavoro, utilizzando la piattaforma “Di.Res.Co.” mediante avviso apposto in calce al modulo di istanza inviato. Le istanze per le quali non viene comunicato l’esito di ammissione si devono intendere non accolte, perché inviate dopo l’esaurimento della risorsa stanziata.
Viene ricordato che:
- ciascun datore di lavoro non può complessivamente fruire di più di 10 incentivi per le stabilizzazioni a tempo indeterminato e di più di 10 incentivi per le assunzioni a tempo determinato;
- in caso di rapporto a tempo indeterminato l’incentivo spetta anche se si tratta di part- time; in tal caso l’orario deve essere pari o superiore alla metà dell’orario normale e – come ha chiarito il Ministero del lavoro e delle politiche sociali – l’importo del beneficio deve essere proporzionalmente ridotto.
L’Inps opera un distinguo, tra datori di lavoro ammessi e quelli non ammessi per esaurimento dei fondi, come segue:
Datori di lavoro obbligati al sistema Uniemens
L’Inps attribuisce alle posizioni contributive interessate il Codice Autorizzazione “2T”, che assume il significato di “Datore di lavoro ammesso all’incentivo straordinario, di cui al DM 5 ottobre 2012”. Il codice di autorizzazione 2T verrà attribuito per i mesi di giugno, luglio e agosto 2013.
I datori di lavoro autorizzati attraverso il Cassetto previdenziale dovranno verificare che le posizioni contributive interessate siano state effettivamente aggiornate con l’attribuzione del Codice Autorizzazione 2T. Qualora il Codice non sia stato attribuito, il datore di lavoro dovrà inviare una segnalazione alla Sede, mediante la funzionalità “contatti” del Cassetto.
La Sede verificherà se la mancata attribuzione del Codice 2T dipenda da una preesistente anomalia dell’inquadramento aziendale; qualora il beneficio spetti, la Sede attribuirà manualmente il Codice autorizzazione 2T per i periodi di giugno, luglio e agosto 2013 e ne darà comunicazione al datore di lavoro; qualora la Sede ritenga che il beneficio non spetti informerà anche la direzione centrale entrate.
I datori di lavoro autorizzati, che operano con il sistema Uniemens, potranno fruire del beneficio mediante conguaglio con i contributi previdenziali dovuti per i mesi di giugno, luglio e agosto 2013, esponendo l’importo a credito secondo le modalità dettate dall’Inps.
Infine, nell’ipotesi in cui siano state effettuate assunzioni a tempo parziale sarà cura del datore di lavoro ridurre proporzionalmente l’importo del bonus spettante.
Nell’eventualità in cui dovesse fruire di benefici non spettanti, il datore di lavoro dovrà restituire le somme indebitamente conguagliate secondo le modalità descritte dall’Istituto.
Datori di lavoro obbligati al sistema DMAG.
In questo caso, l’incentivo spettante sarà reso disponibile sulla posizione contributiva del datore di lavoro alla prima emissione utile.
I datori di lavoro aventi diritto potranno successivamente richiedere l’importo loro dovuto, sia a titolo di rimborso che a titolo di compensazione sui contributi a debito, eventualmente relativi anche ai trimestri successivi; a tal fine il datore di lavoro ammesso all’incentivo straordinario dovrà presentare istanza telematica, specificando se chiede il rimborso o la compensazione e – nel campo “note” – che si tratta di incentivo per giovani e donne.
Le Sedi Inps disporranno dei controlli nella fase successiva per verificare la veridicità delle attestazioni rese e l’effettivo possesso dei requisiti di accesso al beneficio. Eventuali somme indebitamente percepite dai datori di lavoro saranno oggetto di iniziative di recupero e consentiranno di accogliere altre istanze, in relazione alle risorse che dovessero rendersi nuovamente disponibili.
I datori di lavoro obbligati al sistema Uniemens e le sedi Inps per eventuali comunicazioni riguardanti l’incentivo dovranno preferibilmente avvalersi della funzionalità “contatti” del Cassetto previdenziale aziende, selezionando nel campo “oggetto” la denominazione “Incentivo assunzione donne e giovani – DM 05.10.2012”.
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