CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 novembre 2017, n. 27948 Festività – Contrattazione collettiva – Fruizione della festività subordinata alle esigenze aziendali – Trattamento economico Svolgimento del processo La società D. p.a. proponeva appello avverso sei sentenze, di identico contenuto, pronunciate dal Tribunale di Bergamo con le quali era stata condannata al pagamento, in favore […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 novembre 2017, n. 27948 – Festività – Contrattazione collettiva – Fruizione della festività subordinata alle esigenze aziendali – Trattamento economico
il 24 Novembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 novembre 2017, n. 27957 – Alluvione del Piemonte – Contributi versati – Inps – Restituzione
il 24 Novembre, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 novembre 2017, n. 27957 Alluvione del Piemonte – Contributi versati – Inps – Restituzione Rilevato in fatto che, con sentenza depositata il 9.4.2011, la Corte d’appello di Torino ha confermato la statuizione di primo grado che aveva condannato l’INPS a restituire a G.D., n.q. di titolare dell’omonima impresa individuale, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 novembre 2017, n. 27745 – Studio Associato – Compilazione buste paga e adempimenti tributari – Appropriazione somme versate dalla s.n.c. per i contributi dei propri dipendenti
il 24 Novembre, 2017in GIURISPRUDENZA - MASSIMEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 novembre 2017, n. 27745 Studio Associato – Compilazione buste paga e adempimenti tributari – Appropriazione somme versate dalla s.n.c. per i contributi dei propri dipendenti Ritenuto che, con ricorso affidato a due motivi, la C. della N. di T. L. e R. O. & C. s.n.c. ha impugnato la […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14518 depositata il 15 luglio 2016 – La domanda di concordato preventivo proposta dal debitore quando sia già pendente, a suo carico, un procedimento prefallimentare innanzi ad un diverso ufficio giudiziario competente a deciderlo, spetta alla cognizione di quest’ultimo, atteso che tra la prima e l’istanza o la richiesta di fallimento ricorre, in quanto iniziative tra loro incompatibili ma dirette a regolare la stessa situazione di crisi, un rapporto di continenza per specularità, sicché trovano applicazione le disposizioni dettate dall’art. 39, comma 2, c.p.c., non stabilendo, peraltro, l’art. 161 l.fall. l’inderogabilità della competenza territoriale ivi prevista per la domanda suddetta
il 24 Novembre, 2017in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14518 depositata il 15 luglio 2016 FALLIMENTO – CONCORDATO PREVENTIVO – DOMANDA DI CONCORDATO PREVENTIVO – PENDENZA, INNANZI A DIVERSO UFFICIO GIUDIZIARIO COMPETENTE A DECIDERLO, DI PROCEDIMENTO PREFALLIMENTARE IN DANNO DEL DEBITORE – RAPPORTO DI CONTINENZA – CONFIGURABILITÀ – CONSEGUENZE – ART. 39, COMMA 2, C.P.C. – APPLICABILITÀ – COMPETENZA […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14536 depositata il 15 luglio 2016 – Il compenso degli amministratori giudiziari officiati ex art. 15, comma 8, l.fall. è prededucibile nel conseguente fallimento, ed il relativo credito va insinuato al passivo attraverso le forme previste, per l’accertamento di quest’ultimo, dagli artt. 93 e ss. l.fall., non potendo essere adottata la procedura semplificata prevista per i crediti dei professionisti nominati ex art. 25 l.fall.
il 24 Novembre, 2017in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14536 depositata il 15 luglio 2016 FALLIMENTO – ACCERTAMENTO DEL PASSIVO – AMMINISTRATORI GIUDIZIARI NOMINATI EX ART. 15, COMMA 8, L.FALL. – COMPENSO – PREDEDUCIBILITÀ – SUSSISTENZA – LIQUIDAZIONE IN SEDE DI ACCERTAMENTO DEL PASSIVO – NECESSITÀ – PROCEDIMENTO EX ARTT. 26 E 111 BIS L.FALL. – INAPPLICABILITÀ IL PROCESSO […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14613 depositata il 15 luglio 2016 – In materia di garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, le ragioni di urgenza che, ove sussistenti e provate dall’Amministrazione finanziaria, consentono l’inosservanza del termine dilatorio di cui alla legge n. 212 del 2000, devono consistere in elementi di fatto che esulano dalla sfera dell’ente impositore e fuoriescono dalla sua diretta responsabilità, sicché non possono in alcun modo essere individuate nell’imminente scadenza del termine decadenziale dell’azione accertativa
il 24 Novembre, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14613 depositata il 15 luglio 2016 TRIBUTI – IRPEF – VERIFICALE FISCALE CON ADOZIONE PVC – REDDITI DA LOCAZIONE DI FABBRICATI – EMISSIONE ATTO DI ACCERTAMENTO – MANCATO RISPETTO DEL TERMINE DILATORIO – APPROSSIMARSI DEI TERMINI DI DECADENZA DELL’AZIONE ACCERTATRICE – IPOTESI DI PARTICOLARE E MOTIVATA URGENZA – NON SUSSISTE […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14614 depositata il 15 luglio 2016 – La domanda di rimborso dell’IVA o di restituzione del credito d’imposta maturato dal contribuente deve ritenersi già presentata con la compilazione, nella dichiarazione annuale, del quadro relativo al credito, analogamente a quanto avviene in materia di imposte dirette, ed in linea con la Sesta Direttiva CEE
il 24 Novembre, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14614 depositata il 15 luglio 2016 TRIBUTI – IVA – CREDITO INDICATO A RIMBORSO IN SEDE DI DICHIARAZIONE ANNUALE – ESECUZIONE DEL RIMBORSO – TERMINE DI PRESCRIZIONE ORDINARIO DECENNALE PER LA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA Osserva La CTR di Milano ha accolto l’appello dell’Agenzia – appello proposto contro la sentenza n. 79/02/2012 […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14615 depositata il 15 luglio 2016 – L’art. 56 della L. Fall., prevede espressamente che: “I creditori hanno diritto di compensare coi loro debiti verso fallito i crediti che essi vantano verso lo stesso, ancorchè non scaduti prima della dichiarazione di fallimento”, norma la cui “ratio” è l’esigenza “di evitare che il debitore del fallimento, che bene abbia corrisposto il credito di questo, sia poi esposto al rischio di realizzare a sua volta un proprio credito in moneta fallimentare” e la cui unica condizione di efficacia è ritenuta “l’anteriorità rispetto al fallimento del fatto genetico della situazione giuridica estintiva delle obbligazioni contrapposte”
il 24 Novembre, 2017in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 14615 depositata il 15 luglio 2016 TRIBUTI – IVA – FALLIMENTO – RIMBORSO DEL CREDITO D’IMPOSTA – CONTROCREDITO DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA – COMPENSAZIONE – LIMITI – CONDIZIONI La CTR di Napoli, rigettando l’appello dell’Agenzia – appello proposto contro la sentenza n. 302/14/2012 della CTP di Caserta che aveva già accolto il […]
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