Provvedimento generale prescrittivo in tema di biometria – 12 novembre 2014 (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 280 del 2 dicembre 2014) Registro dei provvedimenti n. 513 del 12 novembre 2014 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Nella riunione odierna, in presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vice presidente, della […]
Leggi tuttoGarante della Privacy – Provvedimento generale prescrittivo in tema di biometria – 12 novembre 2014
il 3 Dicembre, 2017in GARANTI privacy - concorrenzatags: privacy
Sistema di lettura di dati biometrici mediante parziale identificazione dell’impronta digitale per la rilevazione della presenza in servizio – 15 settembre 2016 [5505689]
il 3 Dicembre, 2017in GARANTI privacy - concorrenzatags: privacy
Verifica preliminare. Sistema di lettura di dati biometrici mediante parziale identificazione dell’impronta digitale per la rilevazione della presenza in servizio – Provvedimento del Garante della privacy del 15 settembre 2016 n. 357 [5505689] Verifica preliminare. Sistema di lettura di dati biometrici mediante parziale identificazione dell’impronta digitale per la rilevazione della presenza in servizio – 15 […]
Leggi tuttoConsiglio di Stato in Adunanza Plenaria del 4 novembre 2016 n. 23 – Adunanza plenaria cds sulla specificità del contratto di avvalimento – parziale indeterminatezza del contenuto – non comporta nullità alla luce della normativa comunitaria – condizioni: contenuto agevolmente determinabile dal tenore complessivo del documento – fattispecie relativa a qualificazione os18a (art. 49 d.lgs. N. 163/2006 – art. 89 d.lgs. N. 50/2016)
il 3 Dicembre, 2017in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria del 4 novembre 2016 n. 23 N. 00023/2016REG.PROV.COLL. N. 00006/2016 REG.RIC.A.P. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 6 di A.P. del 2016, proposto dalla S. s.r.l., in persona del […]
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per il Veneto sezione I sentenza n. 141 depositata il 8 febbraio 2017 – Avvalimento di garanzia – contenuto necessario – distinzione tra requisiti generali e risorse – nuovo codice dei contratti – disciplina – variazioni rispetto alla precedente (art. 89 d.lgs. N. 50/2016)
il 3 Dicembre, 2017in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto sezione I sentenza n. 141 depositata il 8 febbraio 2017 N. 00141/2017 REG.PROV.COLL. N. 00864/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 864 del 2016, proposto dallo SF […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 19322 depositata il 29 settembre 2016 – Il D.L. n. 7 del 1970, art. 22, conv. nella L. n. 83 del 1970 dispone che contro i provvedimenti definitivi adottati in applicazione del predetto decreto, l’interessato può proporre azione giudiziaria nel termine di centoventi giorni dalla notifica ovvero dal momento in cui ne abbia avuto conoscenza
il 2 Dicembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 19322 depositata il 29 settembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – ELENCHI NOMINATIVI DEI LAVORATORI AGRICOLI – AZIONE GIUDIZIARIA – TERMINE Svolgimento del processo 1. – Con sentenza depositata in data 7 giugno 2010 la Corte di appello di Catania ha rigettato l’appello proposto da S.D.M. contro la […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 19337 depositata il 29 settembre 2016 – La valutazione della “pericolosità sociale” del cittadino straniero in sede di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari deve essere svolta alla luce dei criteri indicati nell’art. 20 del d.lgs n. 30 del 2007, potendo, di conseguenza, essere desunta anche dalla commissione di reati che possono colpire o mettere in pericolo l’integrità fisica come la rapina
il 2 Dicembre, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, IMMIGRAZIONE
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 19337 depositata il 29 settembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – EXTRACOMUNITARI – VALUTAZIONE DELLA “PERICOLOSITA’ SOCIALE” DEL CITTADINO STRANIERO – PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI Svolgimento del processo/Motivi della decisione “F.W., cittadino tunisino, vedeva il suo permesso di soggiorno per motivi familiari relativi al matrimonio con […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 40737 depositata il 29 settembre 2016 – Il CODACONS, associazione a tutela dei cittadini in quanto consumatori, che ha interesse a reagire in presenza di rischi per la collettività gravemente esposta al disservizio perché ogni giorno qualcuno accede ai nosocomio per ricoveri, visite esami specifici, interventi chirurgici ecc., non può costituirsi parte civile, per la violazione normativa prevenzionale degli infortuni sul lavoro
il 2 Dicembre, 2017in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
CORTE di CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 40737 depositata il 29 settembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – OSPEDALE – COSTITUZIONE PARTE CIVILE – CODACONS FATTO / DIRITTO 1. Il Tribunale di Roma, con ordinanza emessa all’udienza del 25/9/2015, nel procedimento penale a carico di F.G. ed altri, nel decidere […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 19179 depositata il 28 settembre 2016 – In tema di transazione stipulata dal datore di lavoro e dal lavoratore occorre indagare se le parti, mediante l’accordo, abbiano perseguito la finalità di porre fine all'”incertus litis eventus” – anche solo per una parte del contenzioso – senza che, tuttavia, sia necessaria l’esteriorizzazione delle contrapposte pretese, nè che siano state usate espressioni direttamente rivelatrici del negozio transattivo, la cui esistenza può essere desunta anche dalla corresponsione di denaro da parte del debitore, accettata dal creditore dichiarando di essere stato pienamente soddisfatto e di non avere null’altro a pretendere, se possa ritenersi che essa esprima la volontà di porre fine ad ogni ulteriore contesa, ferma restando l’inammissibilità della prova testimoniale diretta a provare un diverso contenuto del rapporto transattivo. Quanto poi ai requisiti dell'”aliquid datum” e dell'”aliquid retentum”, essi non sono da rapportare agli effettivi diritti delle parti, bensì alle rispettive pretese e contestazioni, e pertanto non è necessaria l’esistenza di un equilibrio economico tra le reciproche concessioni
il 2 Dicembre, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 19179 depositata il 28 settembre 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – ACCORDO RISOLUTORIO – ONERE DELLA PROVA – INDAGINE DEL GIUDICE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Il giudice del lavoro di MESSINA, adito da P.A.G. con ricorso del 19 ottobre 2005 per invalidare il licenziamento (per giustificato motivo oggettivo, connesso […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: onere della prova e responsab
La riforma del processo tributario ad opera della legge n. 130 del 2022 ha intro…
- E’ obbligo del collegio sindacale comunicare
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25336 del 28 agosto 2023, interv…
- Dimissioni del lavoratore efficace solo se effettu
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27331 depositata il 26 settembre…
- La restituzione ai soci dei versamenti in conto au
La Corte di cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 39139 depositata il 2…
- I versamento eseguiti in conto futuro aumento di c
I versamento eseguiti in conto futuro aumento di capitale ma non «accompagnati d…