Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento sentenza n. 387 depositata il 21 febbraio 2018 ACCERTAMENTO – RISCOSSIONE – CARTELLA DI PAGAMENTO – ATTI IMPOSITIVI – NOTIFICAZIONE Svolgimento del processo Con ricorso depositato in segreteria il 14/02/2017, R.G.R. n. 313/17, la società (omissis) in persona del suo legale rappresentante (omissis) rappresentata e difesa dal Commercialista Dott. G.E.T., […]
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Agrigento sentenza n. 387 depositata il 21 febbraio 2018 – Nell’ipotesi di contestazione dei documenti prodotti in copia in modo specifico e non equivoco alla prima udienza ovvero nella risposta immediatamente successiva alla sua produzione, spetta all’altra parte produrre in giudizio l’originale della suddetta documentazione
il 30 Aprile, 2018in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario
Commissione Tributaria Provinciale di Roma sez. 13 sentenza n. 3590 depositata il 12 febbraio 2018 – La società esterovestita, colpevole di non aver compilato il quadro dell’Unico, sana la violazione è non paga le sanzioni perché con l’istanza di voluntary disclosure dimostra di essere soggetto “esterovestito”, residente in Italia e non fittiziamente interposto
il 30 Aprile, 2018in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, PROCEDURE DEFLATTIVE
Commissione Tributaria Provinciale di Roma sez. 13 sentenza n. 3590 depositata il 12 febbraio 2018 SANZIONI – VOLUNTARY DISCLOSURE – ESTEROVESTIZIONE – OBBLIGO DI COMPILAZIONE DEL QUADRO RW – PAGAMENTO SANZIONI – NON SUSSISTE FATTI Con il ricorso introduttivo del presente giudizio, il Sig. U.V., legale rappresentante della I.L. s.a., ha agito avverso l’avviso di […]
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Treviso sez. 1 sentenza n. 55 depositata il 15 gennaio 2018 – La semplice dicitura “firmato digitalmente” sull’atto notificato in forma cartacea non ha valore di sottoscrizione
il 30 Aprile, 2018in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Commissione Tributaria Provinciale di Treviso sez. 1 sentenza n. 55 depositata il 15 gennaio 2018 ACCERTAMENTO – VALIDITA’ DELLA FIRMA DIGITALE – SOLO PER LE NOTIFICHE VIA PEC Svolgimento del processo La società I. S.a.s. di I. S. S.r.l. in liquidazione, nonché i soci B. P. e D. M. G. proponevano impugnazione avverso l’avviso di […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza del 14 marzo 2018, n. C-482/16 – Gli articoli 2, 6 e 16 della direttiva 2000/78/CE del Consiglio che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, devono essere interpretati nel senso che non ostano ad una normativa nazionale he, per porre fine ad una discriminazione basata sull’età sopprime, retroattivamente e nei confronti dell’insieme di tali lavoratori, un simile limite di età ma autorizza esclusivamente il computo dell’esperienza acquisita presso imprese che operano nel medesimo settore economico
il 30 Aprile, 2018in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza del 14 marzo 2018, n. C-482/16 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – POLITICA SOCIALE – PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE FONDATA SULL’ETA’ – COMPUTO DEI PERIODI DI ATTIVITA’ MATURATI PRIMA DEL COMPIMENTO DEI DICIOTTO ANNI DI ETA’ AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLA REMUNERAZIONE 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 45 TFUE, […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 7 marzo 2018, n. 494 – La clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato dev’essere interpretata nel senso che essa non osta a una normativa nazionale (nel caso in esame Italia) che, da un lato, non sanziona il ricorso abusivo, da parte di un datore di lavoro rientrante nel settore pubblico, a una successione di contratti a tempo determinato mediante il versamento, al lavoratore interessato, di un’indennità volta a compensare la mancata trasformazione del rapporto di lavoro a tempo determinato in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato bensì, dall’altro, prevede la concessione di un’indennità
il 30 Aprile, 2018in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 7 marzo 2018, n. 494 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – POLITICA SOCIALE – LAVORO A TEMPO DETERMINATO – CONTRATTI CONCLUSI CON UN DATORE DI LAVORO RIENTRANTE NEL SETTORE PUBBLICO – MISURE DIRETTE A SANZIONARE IL RICORSO ABUSIVO AI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione della clausola […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 7 marzo 2018, n. 651 – L’articolo 45 del trattato sull’Unione europea e del trattato sul funzionamento dell’Unione europea dev’essere interpretato nel senso che osta alla normativa di uno Stato membro (nel caso in esame Lettonia) che, ai fini della determinazione della base del contributo previdenziale medio per il calcolo dell’assegno di maternità, equipara i mesi del periodo di riferimento durante i quali la persona in questione ha lavorato per un’istituzione dell’Unione europea, e per i quali non è stata iscritta al regime di previdenza sociale di tale Stato membro, a un periodo di disoccupazione
il 30 Aprile, 2018in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 7 marzo 2018, n. 651 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE – ASSEGNO DI MATERNITA’ – CALCOLO DELL’IMPORTO IN BASE AI REDDITI DELL’ASSICURATA IN UN PERIODO DI RIFERIMENTO DI DODICI MESI – RESTRIZIONE ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORE 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 45 TFUE e dell’articolo 4, […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 22 febbraio 2018, n. C-103/16 – L’articolo 10 della direttiva 92/85/CEE del Consiglio, del 19 ottobre 1992, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento, deve essere interpretato nel senso che esso non osta a una normativa nazionale che nell’ambito di un licenziamento collettivo non preveda né una priorità al mantenimento del posto di lavoro né una priorità di riqualificazione applicabili prima di tale licenziamento, per le lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento, senza che ciò escluda, tuttavia, la facoltà per gli Stati membri di garantire una protezione più elevata alle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento
il 29 Aprile, 2018in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 22 febbraio 2018, n. C-103/16 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – MISURE VOLTE A PROMUOVERE IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO DELLE LAVORATRICI GESTANTI, PUERPERE O IN PERIODO DI ALLATTAMENTO – DIVIETO DI LICENZIAMENTO DI UNA LAVORATRICE DURANTE IL PERIODO COMPRESO TRA L’INIZIO DELLA SUA GRAVIDANZA E […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 21 febbraio 2018, n. C-518/15 – L’articolo 2 della direttiva 2003/88 va interpretato nel senso che le ore di guardia dei vigili del fuoco che un lavoratore trascorre al proprio domicilio con l’obbligo di rispondere alle convocazioni del suo datore di lavoro entro 8 minuti, obbligo che limita molto fortemente le possibilità di svolgere altre attività, devono essere considerate come «orario di lavoro»
il 29 Aprile, 2018in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 21 febbraio 2018, n. C-518/15 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI – ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO – NOZIONI DI “ORARIO DI LAVORO” E “PERIODO DI RIPOSO” – VIGILI DEL FUOCO – ORE DI GUARDIA 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 2 e dell’articolo […]
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