CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22386 Settore del credito – Assegno straordinario di sostegno al reddito – Errore di calcolo dell’Inps – Regime ordinario di tassazione in luogo di quello separato Fatti di causa Si controverte della corretta determinazione dell’importo lordo dell’assegno straordinario di sostegno al reddito previsto per i dipendenti […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22386 – In tema di cosiddetto prepensionamento, gli incentivi all’esodo vanno determinati in conformità agli scopi perseguiti dalla singola disciplina
il 26 Settembre, 2018in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22385 – L’errore di fatto revocatorio, ai sensi dell’art. 395, comma 4, c.p.c., consiste in una falsa percezione della realtà, in una svista obiettivamente e immediatamente rilevabile, che abbia condotto ad affermare o supporre l’esistenza di un fatto decisivo, incontestabilmente escluso dagli atti e dai documenti di causa
il 26 Settembre, 2018in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22385 Ricorso per revocazione – Errore di fatto revocatorio – Falsa percezione della realtà che ha condotto a supporre l’esistenza di un fatto decisivo, incontestabilmente escluso dagli atti e dai documenti di causa – Inesistenza di un fatto decisivo che, dagli stessi atti e documenti, risulti […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22380 – Licenziamento disciplinare per mancata custodia del fondo cassa nella cassetta assegnata al dipendente – Valutazione della gravità dell’inadempimento e della conseguente proporzionalità tra inadempimento e irrogazione della sanzione disciplinare espulsiva
il 26 Settembre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22380 Licenziamento disciplinare – Formulazione dell’addebito – Mancata custodia del fondo cassa nella cassetta assegnata al dipendente – Valutazione della gravità dell’inadempimento e della conseguente proporzionalità tra inadempimento e irrogazione della sanzione disciplinare espulsiva – Mera dimenticanza quale mancanza, disciplinarmente rilevante, ma che non integrava neppure […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Principio di diritto 24 settembre 2018, n. 2 – Articolo 7-quater, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633 – Servizi relativi a beni immobili
il 26 Settembre, 2018in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Principio di diritto 24 settembre 2018, n. 2 Articolo 7-quater, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633 – Servizi relativi a beni immobili L’articolo 7-quater, comma 1, lettera a), del d.P.R. n. 633 del 1972 in materia di servizi relativi a beni […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22348 – Il vizio di violazione di norme di diritto consiste nella deduzione di un’erronea cognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie normativa astratta e quindi implica necessariamente un problema interpretativo della stessa
il 26 Settembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22348 Tributi – Accertamento – Immobili – Compravendita – Corrispondenza economica fra il valore del mutuo e quello degli immobili – Determinazione dell’imposta dovuta Rilevato che – la C.C. s.r.l. propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale della Lombardia, depositata il 3 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22332 – Il diritto alla detrazione dell’i.v.a. assolta è ammesso non solo quando sussiste un nesso diretto ed immediato tra una specifica operazione a monte ed una o più operazioni a valle, tale per cui le spese sostenute per acquistare i beni o i servizi gravati dall’imposta facciano parte degli elementi costitutivi del prezzo delle operazioni soggette ad imposta a valle che conferiscono diritto a detrazione, ma anche quando i costi dei servizi in questione facciano parte delle spese generali del soggetto passivo
il 26 Settembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22332 Tributi – Accertamento – Riscossione – Cessioni a titolo oneroso – Operazioni di triangolazione nazionale Rilevato che – l’Agenzia delle Entrate propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale del Piemonte, depositata il 17 febbraio 2010, che, in parziale accoglimento dell’appello proposto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22331 – La neutralità dell’imposizione armonizzata sul valore aggiunto comporta che, pur in mancanza di dichiarazione annuale per il periodo di maturazione, l’eccedenza d’imposta, che risulti da dichiarazioni periodiche e regolari versamenti per un anno e sia dedotta entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto è sorto, va riconosciuta dal giudice tributario se il contribuente abbia rispettato tutti i requisiti sostanziali per la detrazione
il 26 Settembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22331 Imposte indirette – IVA – Accertamento – Riscossione – Cartella di pagamento – Mancata presentazione della dichiarazione IVA Fatto 1. Con sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Campania, veniva accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate, e riformata la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Napoli […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22330 – In tema di sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, ai sensi dell’art. 13, comma 2, del d.lgs. n. 472 del 1997, è inammissibile il ravvedimento operoso parziale, in quanto la norma pone come condizioni di perfezionamento della fattispecie tanto la regolarizzazione dell’obbligo tributario, quanto il versamento integrale della sanzione, nella prevista misura ridotta, con il pagamento degli interessi legali, salvo il differimento di trenta giorni laddove la liquidazione debba essere eseguita dall’Amministrazione finanziaria
il 26 Settembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2018, n. 22330 Tributi – Debito Iva non dichiarato – Erroneo conteggio eseguito dal contribuente in sede di ravvedimento operoso Fatti di causa 1. Con sentenza n. 175/25/10 del 15/11/2010, la CTR della Toscana accoglieva l’appello proposto dall’Agenzia delle entrate avverso la sentenza della CTP di Firenze, che […]
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