Affinché possa utilmente dedursi in sede di legittimità un vizio di omessa pronunzia è necessario, da un lato, che al Giudice del merito siano state rivolte una domanda od un’eccezione autonomamente apprezzabili, ritualmente ed inequivocabilmente formulate, dall’altro, che tali istanze siano riportate puntualmente, nei loro esatti termini e non genericamente ovvero per riassunto del loro contenuto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 ottobre 2018, n. 27892 – Affinché possa utilmente dedursi in sede di legittimità un vizio di omessa pronunzia è necessario, da un lato, che al Giudice del merito siano state rivolte una domanda od un’eccezione autonomamente apprezzabili, ritualmente ed inequivocabilmente formulate, dall’altro, che tali istanze siano riportate puntualmente, nei loro esatti termini e non genericamente ovvero per riassunto del loro contenuto
il 8 Novembre, 2018in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 novembre 2018, n. 28192 – In tema di accertamento tributario, il raddoppio dei termini previsto dagli artt. 43, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973 e 57, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972, nei testi applicabili “ratione temporis”, presuppone unicamente l’obbligo di denuncia penale, ai sensi dell’art. 331 c.p.p., per uno dei reati previsti dal d.lgs. n. 74 del 2000, e non anche la sua effettiva presentazione
il 8 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di accertamento tributario, il raddoppio dei termini previsto dagli artt. 43, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973 e 57, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972, nei testi applicabili “ratione temporis”, presuppone unicamente l’obbligo di denuncia penale, ai sensi dell’art. 331 c.p.p., per uno dei reati previsti dal d.lgs. n. 74 del 2000, e non anche la sua effettiva presentazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 novembre 2018, n. 28173 – In tema di notificazione della cartella esattoriale, qualora l’Agente della riscossione produca in giudizio copia fotostatica della relazione di notificazione o dell’avviso di ricevimento della cartella di pagamento, con la certificazione di conformità alle risultanze informatiche in suo possesso, e l’obbligato contesti, ai sensi dell’art. 2719 c.c., la conformità delle copie agli originali, il giudice, anche laddove riscontri la mancanza di una rituale notificazione, non può limitarsi a negare ogni efficacia probatoria alle copie prodotte
il 8 Novembre, 2018in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
In tema di notificazione della cartella esattoriale, qualora l’Agente della riscossione produca in giudizio copia fotostatica della relazione di notificazione o dell’avviso di ricevimento della cartella di pagamento, con la certificazione di conformità alle risultanze informatiche in suo possesso, e l’obbligato contesti, ai sensi dell’art. 2719 c.c., la conformità delle copie agli originali, il giudice, anche laddove riscontri la mancanza di una rituale notificazione, non può limitarsi a negare ogni efficacia probatoria alle copie prodotte, ma deve comunque valutare le specifiche difformità contestate sulla base degli elementi probatori disponibili, compresi quelli di natura presuntiva, attribuendo il giusto rilievo anche all’attestazione, da parte dell’Agente della riscossione, della conformità delle copie prodotte alle riproduzioni informatiche degli originali in suo possesso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 novembre 2018, n. 28094 – La dichiarazione rilasciata dal soggetto poi fallito non può comunque assumere, nell’ambito dei giudizi relativi allo stato passivo, l’efficacia della confessione stragiudiziale di cui all’art. 2735 cod. civ., posto che il curatore «rappresenta la massa dei creditori e non il fallito»
il 8 Novembre, 2018in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
la dichiarazione rilasciata dal soggetto poi fallito non può comunque assumere, nell’ambito dei giudizi relativi allo stato passivo, l’efficacia della confessione stragiudiziale di cui all’art. 2735 cod. civ., posto che il curatore «rappresenta la massa dei creditori e non il fallito»
Leggi tuttoChiarimenti in merito alla cessione del credito corrispondente alla detrazione per interventi di riqualificazione energetica di cui all’art. 14 del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63 – Risposta 05 novembre 2018, n. 61 dell’Agenzia delle Entrate
il 8 Novembre, 2018in TRIBUTItags: Dichiarazione fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 05 novembre 2018, n. 61 Chiarimenti in merito alla cessione del credito corrispondente alla detrazione per interventi di riqualificazione energetica di cui all’art. 14 del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63 – ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Quesito La XXX S.P.A. rappresenta di: – esercitare l’attività […]
Leggi tuttoModalità di conferimento/revoca delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di Fatturazione elettronica – Provvedimento 05 novembre 2018, n. 291241 dell’Agenzia delle Entrate
il 8 Novembre, 2018in TRIBUTItags: NORMATIVA TRIBUTARIA
AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 05 novembre 2018, n. 291241 Modalità di conferimento/revoca delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di Fatturazione elettronica 1. Definizioni 1.1. Ai fini del presente provvedimento si intende: a) per “servizio Entratel”, il servizio telematico di cui al Capo II del decreto dirigenziale 31 luglio 1998, utilizzabile dai soggetti di cui […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 ottobre 2018, n. 26429 – La sospensione necessaria del processo, di cui all’art. 295 cod. proc. civ., è applicabile anche al processo tributario, qualora risultino pendenti, davanti a giudici diversi, procedimenti legati tra loro da un rapporto di pregiudizialità
il 8 Novembre, 2018in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
la sospensione necessaria del processo, di cui all’art. 295 cod. proc. civ., è applicabile anche al processo tributario, qualora risultino pendenti, davanti a giudici diversi, procedimenti legati tra loro da un rapporto di pregiudizialità, tale che la definizione dell’uno costituisca indispensabile presupposto logico giuridico dell’altro, nel senso che l’accertamento dell’antecedente venga postulato con effetto di giudicato, in modo che possa astrattamente configurarsi l’ipotesi di conflitto di giudicati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 novembre 2018, n. 28165
il 8 Novembre, 2018in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 novembre 2018, n. 28165 Rapporto di lavoro – Dipendenti ministeriali – Mancato inquadramento superiore – Perdita di chance Fatti di causa La Corte d’Appello di Messina, a conferma della sentenza del Tribunale, ha rigettato il ricorso di S.C. e altri, dipendenti del Ministero della Giustizia, i quali avevano invocato […]
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