CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 31 gennaio 2019, n. 2944 Villaggio turistico – Contratti di lavoro a tempo determinato – Nullità – Stato passivo dell’amministrazione straordinaria – Retribuzioni dovute Fatti di causa Con decreto del 12 agosto 2014, il Tribunale di Milano rigettava l’opposizione proposta da F. F. avverso l’esclusione dallo stato passivo dell’amministrazione straordinaria […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 31 gennaio 2019, n. 2944 – Richiesta di ammissione al passivo – Nullità dei contratti di lavoro a tempo determinato di un Villaggio turistico e termine decadenziale per la conversione del rapporto da tempo determinato a indeterminato
il 31 Gennaio, 2019in lavoro, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 gennaio 2019, n. 2679 – Licenziamento per articoli denigratori per l’azienda su un blog – Illegittimo se rientrano nel diritto di cronaca
il 31 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 gennaio 2019, n. 2679 Licenziamento – Articoli denigratori per l’azienda – Contestazione – Sospensione cautelare dal servizio del lavoratore Rilevato che 1. il Tribunale di Roma aveva respinto l’impugnativa proposta da V.F. avverso il licenziamento intimatogli il 29 settembre 2011 a seguito di contestazione riferita alla ricezione, da parte […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 gennaio 2019, n. 2759 – Il contratto collettivo di diritto comune, quale fonte contrattuale del rapporto di lavoro, integra un elemento del fatto costitutivo del diritto che la parte attrice ha l’onere di allegare nel processo
il 31 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 gennaio 2019, n. 2759 Inquadramento nel livello superiore – Orario di lavoro superiore a quello contrattuale pattuito – Pagamento di differenze retributive – Previsione CCNL sulla progressione di livello automatica per anzianità Rilevato che 1. la Corte d’appello di Brescia confermava la sentenza del Tribunale di Bergamo che aveva […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 gennaio 2019, n. 2724 – La qualificazione giuridica del rapporto di lavoro è censurabile in sede di legittimità soltanto limitatamente alla scelta dei parametri normativi di individuazione della natura subordinata o autonoma del rapporto
il 31 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
la valutazione delle emergenze probatorie, come la scelta, tra le varie risultanze, di quelle ritenute più idonee a sorreggere la motivazione, involgono apprezzamenti di fatto riservati al giudice del merito, il quale nel porre a fondamento della propria decisione una fonte di prova con esclusione di altre, non incontra altro limite che quello di indicare le ragioni del proprio convincimento, senza essere tenuto a discutere ogni singolo elemento o a confutare tutte le deduzioni difensive
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 gennaio 2019, n. 2680 – La giusta causa di licenziamento integra una clausola generale, che richiede di essere concretizzata dall’interprete tramite valorizzazione dei fattori esterni relativi alla coscienza generale e dei principi tacitamente richiamati dalla norma, quindi mediante specificazioni che hanno natura giuridica e la cui disapplicazione è deducibile in sede di legittimità come violazione di legge, mentre l’accertamento della ricorrenza concreta degli elementi del parametro normativo si pone sul diverso piano del giudizio di fatto, demandato al giudice di merito e incensurabile in cassazione se privo di errori logici e giuridici
il 31 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
la giusta causa di licenziamento deve rivestire il carattere di grave negazione degli elementi essenziali del rapporto di lavoro e, in particolare, dell’elemento fiduciario, dovendo il giudice valutare, da un lato, la gravità dei fatti addebitati al lavoratore, in relazione alla portata oggettiva e soggettiva dei medesimi, alle circostanze nelle quali sono stati commessi e all’intensità del profilo intenzionale, dall’altro, la proporzionalità fra tali fatti e la sanzione inflitta, per stabilire se la lesione dell’elemento fiduciario, su cui si basa la collaborazione del prestatore di lavoro, sia tale, in concreto, da giustificare la massima sanzione disciplinare; quale evento “che non consente la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto”, la giusta causa di licenziamento integra una clausola generale, che richiede di essere concretizzata dall’interprete tramite valorizzazione dei fattori esterni relativi alla coscienza generale e dei principi tacitamente richiamati dalla norma, quindi mediante specificazioni che hanno natura giuridica e la cui disapplicazione è deducibile in sede di legittimità come violazione di legge, mentre l’accertamento della ricorrenza concreta degli elementi del parametro normativo si pone sul diverso piano del giudizio di fatto, demandato al giudice di merito e incensurabile in cassazione se privo di errori logici e giuridici
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 gennaio 2019, n. 2294 – L’omesso esame deve riguardare un fatto, inteso nella sua accezione storicofenomenica, principale o secondario , la cui esistenza risulti dal testo della sentenza o dagli atti processuali e che abbia carattere decisivo
il 30 Gennaio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
L’omesso esame deve riguardare un fatto, inteso nella sua accezione storicofenomenica, principale (ossia costitutivo, impeditivo, estintivo o modificativo del diritto azionato) o secondario (cioè dedotto in funzione probatoria), la cui esistenza risulti dal testo della sentenza o dagli atti processuali e che abbia carattere decisivo. Non solo quindi la censura non può investire argomenti o profili giuridici, ma il riferimento al fatto secondario non implica che possa denunciarsi, ai sensi dell’art. 360 comma 1, n. 5 c.p.c., anche l’omesso esame di determinati elementi probatori
Leggi tuttoImponibilità dei proventi dell’attività svolta dalle società costituite ai sensi dell’articolo 7.1, comma 4, Legge 30 aprile 1999, n. 130 – Risposta 30 gennaio 2019, n. 18 dell’Agenzia delle Entate
il 30 Gennaio, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 30 gennaio 2019, n. 18 Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Imponibilità dei proventi dell’attività svolta dalle società costituite ai sensi dell’articolo 7.1, comma 4, Legge 30 aprile 1999, n. 130 Quesito Alfa SPV S.r.l. (di seguito “l’Istante” oppure “la SPV”), società costituita […]
Leggi tuttoDisapplicazione articolo 10, comma 4, del Decreto del MEF del 3 agosto 2017 (nuovo decreto ACE) – Risposta 30 gennaio 2019, n. 17 dell’Agenzia delle Entrate
il 30 Gennaio, 2019in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 30 gennaio 2019, n. 17 Disapplicazione articolo 10, comma 4, del Decreto del MEF del 3 agosto 2017 (nuovo decreto ACE) Quesito La società ALFA S.p.A. (“ALFA”, “Istante” o “Società”) ha chiesto il riconoscimento dei presupposti per la disapplicazione dell’articolo 10, comma 4, del Decreto del Ministro dell’economia e delle […]
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