Archivi mensili: Marzo 2019

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8011 – In tema di Iva e ai fini del rimborso dell’eccedenza d’imposta, è sufficiente la manifestazione di volontà mediante la compilazione, nella dichiarazione annuale, del quadro “RX4”, sebbene non accompagnata dalla presentazione del modello “VR”, che costituisce solo un presupposto per l’esigibilità del credito, sicché, anche in caso di cessazione d’attività, nella quale non è possibile portare in detrazione l’eccedenza l’anno successivo, una volta esercitato tempestivamente in dichiarazione il diritto al rimborso, non è applicabile il termine biennale di decadenza

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8011 Imposte indirette - IVA - Istanza di rimborso - Dichiarazione annuale - Trasmissione telematica Rilevato che la T. s.r.l. in liquidazione, in persona del liquidatore, ha proposto ricorso per la cassazione della sentenza n. 2271/67/2012, depositata dalla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, sez. staccata di [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8008 – In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali l’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento, decorrente dal rilascio al contribuente, nei cui confronti sia stato effettuato un accesso, un’ispezione o una verifica nei locali destinati all’esercizio dell’attività, della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni, determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo emesso ante tempus

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8008 Tributi - Accertamento - Enti no profit - PVC - Contenzioso tributario - Scadenza dei termini per l'accertamento Rilevato che L'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso avverso la sentenza n. 213/07/12, depositata il 4.05.2012 dalla Commissione Tributaria Regionale della Campania, che, confermando la sentenza di [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 marzo 2019, n. 7108 – In tema di accertamento analitico induttivo ex art. 39, comma 1, lett. d) del d.P.R. n. 600 del 1973, le percentuali di ricarico, accertate con riferimento ad un determinato anno fiscale, costituiscono validi elementi indiziari, da utilizzare secondo i criteri di razionalità e prudenza, per ricostruire i dati corrispondenti relativi ad anni precedenti o successivi, atteso che, in base all’esperienza, non si tratta di una variabile occasionale, per cui incombe sul contribuente, anche in virtù del principio di vicinanza della prova, l’onere di dimostrare i mutamenti del mercato o della propria attività che possano giustificare in altri periodi l’applicazione di percentuali diverse

In tema di accertamento analitico induttivo ex art. 39, comma 1, lett. d) del d.P.R. n. 600 del 1973, le percentuali di ricarico, accertate con riferimento ad un determinato anno fiscale, costituiscono validi elementi indiziari, da utilizzare secondo i criteri di razionalità e prudenza, per ricostruire i dati corrispondenti relativi ad anni precedenti o successivi, atteso che, in base all'esperienza, non si tratta di una variabile occasionale, per cui incombe sul contribuente, anche in virtù del principio di vicinanza della prova, l'onere di dimostrare i mutamenti del mercato o della propria attività che possano giustificare in altri periodi l'applicazione di percentuali diverse

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Ordinanza 15 marzo 2019, n. 581 – Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Ordinanza 15 marzo 2019, n. 581 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016 Art. 1 Ulteriori disposizioni finalizzate a garantire la continuità delle attività economiche e produttive [...]

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Ordinanza 15 marzo 2019, n. 580 – Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 16 e 17 luglio 2018 e 1° e 2 settembre 2018 nel territorio dei comuni nelle Province di Padova, di Rovigo, di Treviso e di Verona

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Ordinanza 15 marzo 2019, n. 580 Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 16 e 17 luglio 2018 e 1° e 2 settembre 2018 nel territorio dei comuni nelle Province di Padova, di Rovigo, di Treviso e di Verona Art. 1 [...]

MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto ministeriale 12 marzo 2019 – Differenze percentuali tra tasso d’inflazione reale e tasso d’inflazione programmato per l’anno 2018

MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - Decreto ministeriale 12 marzo 2019 Differenze percentuali tra tasso d'inflazione reale e tasso d'inflazione programmato per l'anno 2018 Art. 1 Non si sono verificati scostamenti superiori al 2 per cento tra il tasso d'inflazione reale e il tasso di inflazione programmato nell'anno 2018.  

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 15 marzo 2019 – Determinazione del reddito derivante dall’allevamento di animali per il biennio 2018-2019

MINISTERO FINANZE - Decreto ministeriale 15 marzo 2019 Determinazione del reddito derivante dall’allevamento di animali per il biennio 2018-2019 Art. 1 Determinazione del numero dei capi di bestiame Per il biennio 2018 e 2019, il numero dei capi che rientra nei limiti di cui alla lettera b) del comma 2 dell'articolo 32 del TUIR, tenuto [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 marzo 2019, n. 8224 – In tema di estinzione del rapporto del socio lavorativa di cooperativa, ove per le medesime ragioni afferenti al rapporto lavorativo siano stati contestualmente emanati la delibera di esclusione ed il licenziamento, l’omessa impugnativa della delibera non preclude la tutela risarcitoria contemplata dall’art. 8 della legge n. 604 del 1966, mentre esclude quella restitutoria della qualità del lavoratore

l'effetto estintivo determinato dalla delibera di esclusione non elimina l'illegittimità del licenziamento, che deve essere valutata da giudice del lavoro, permanendo comunque l'interesse del lavoratore a fare valere eventuali vizi del recesso (nel caso in esame la violazione delle garanzie procedimentali di cui all'art. 7 della legge n. 300 del 1970), dall'altro hanno sottolineato che la eventuale tutela risarcitoria deve essere modulata secondo i criteri di cui all'art. 8 della legge n. 604 del 1966, sempre dovuta quando il rapporto non si ripristini, laddove, rispetto al risarcimento, l'offerta datoriale di riassunzione contemplata dall'art. 8 corrisponde ad una proposta contrattuale di ricostituzione di nuovo rapporto

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