CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 marzo 2019, n. 8000 Tributi – Accertamento – Riscossione – Cartella di pagamento – Procedimento – Contenzioso tributario Rilevato che – con distinti ricorsi O. B., G. S., D. S. ed E. S. (eredi di M. S.) impugnavano le cartelle di pagamento loro notificata il 15/9/2008 dall’agente della riscossione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 marzo 2019, n. 8000 – La motivazione è apparente quando manchi una disamina logica e giuridica che renda possibile il controllo sull’esattezza e sulla logicità del ragionamento oppure “allorquando il giudice di appello abbia sostanzialmente riprodotto la decisione di primo grado, senza iIlustrare – neppure sinteticamente – le ragioni per cui ha inteso disattendere tutti i motivi di gravame, limitandosi a manifestare la sua condivisione della decisione di prime cure”
il 21 Marzo, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8078 – La sottoposizione di un atto ad una determinata tassazione, ai fini dell’imposta di registro, con il trattamento agevolato richiesto o comunque accettato dal contribuente, comporta, in caso di decadenza dal beneficio, l’impossibilità di invocare altra agevolazione, nemmeno se richiesta in via subordinata già all’inizio, in quanto i poteri di accertamento e di valutazione del tributo si esauriscono nel momento in cui l’atto viene sottoposto a tassazione e non possono rivivere, sicché la decadenza dell’agevolazione concessa in quel momento preclude qualsiasi altro accertamento sulla base di altri presupposti normativi o di fatto
il 21 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8078 Tributi – Imposta di registro – Agevolazioni fiscali – Acquisto appartamento in immobile storico adibito ad abitazione principale – Richiesta agevolazioni “prima casa” e in subordine agevolazioni “beni culturali vincolati” – Illegittimità – Decadenza del primo beneficio – Conseguente inapplicabilità del secondo Ragioni della decisione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 marzo 2019, n. 7728 – Trattamento tributario del fondo di previdenza complementare aziendale
il 20 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 marzo 2019, n. 7728 Imposte indirette – IRPEF – Fondo di previdenza complementare aziendale – Trattamento tributario Rilevato che La Commissione tributaria regionale della Lombardia – a seguito di rinvio disposto con sentenza di questa Corte n. 25117/2014, che a sua volta richiamava il principio di diritto enunciato da […]
Leggi tuttoMINISTERO ISTRUZIONE – Decreto ministeriale 28 febbraio 2019 – Proroga del termine di cui all’articolo 8, comma 2 del decreto 13 giugno 2017, recante: «Standard, requisiti e indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria»
il 20 Marzo, 2019in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO ISTRUZIONE – Decreto ministeriale 28 febbraio 2019 Proroga del termine di cui all’articolo 8, comma 2 del decreto 13 giugno 2017, recante: «Standard, requisiti e indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria» Art. 1 1. Per le Scuole di specializzazione di area sanitaria ad accesso riservato ai medici […]
Leggi tuttoMINISTERO INTERNO – Decreto ministeriale 12 marzo 2019 – Approvazione del certificato per assegnazione, nell’anno 2019, del contributo per il finanziamento della spesa sostenuta nell’anno 2018 per il personale collocato in distacco per motivi sindacali
il 20 Marzo, 2019in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO INTERNO – Decreto ministeriale 12 marzo 2019 Approvazione del certificato per assegnazione, nell’anno 2019, del contributo per il finanziamento della spesa sostenuta nell’anno 2018 per il personale collocato in distacco per motivi sindacali Art. 1 Spesa ammissibile al rimborso L’espressione «aspettativa per motivi sindacali» utilizzata dal legislatore nell’art. 1-bis del decreto-legge 25 novembre 1996, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 marzo 2019, n. 7851 – Il datore di lavoro non può addurre a giustificazione del recesso fatti diversi da quelli già indicati nella motivazione enunciata al momento della intimazione del recesso medesimo, ma soltanto dedurre mere circostanze confermative o integrative che non mutino la oggettiva consistenza storica dei fatti anzidetti
il 20 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
in caso di licenziamento inefficace per violazione del requisito di motivazione ex art. 2, comma 2. della l. n. 604 del 1996, come modificato dall’art. 1, comma 37, della l. n. 92 del 2012, trova applicazione l’art. 8 della medesima legge, in virtù di un’interpretazione sistematica e costituzionalmente orientata della novella del 2012 che ha modificato anche l’art. 18 della l. n. 300 del 1970, prevedendo, nella medesima ipotesi di omessa motivazione del licenziamento, una tutela esclusivamente risarcitoria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8029 – Il ricorrente deve indicare il “fatto storico”, il cui esame sia stato omesso, il “dato”, testuale o extratestuale, da cui esso risulti esistente, il “come” e il “quando” tale fatto sia stato oggetto di discussione processuale tra le parti e la sua “decisività”
il 20 Marzo, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8029 Rapporto di lavoro – Trasferimento nei ruoli del Ministero – Riconoscimento a fini economici dell’anzianità di servizio maturata Rilevato 1. M. M. A. aveva convenuto in giudizio il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per chiedere il riconoscimento a fini economici dell’anzianità di servizio maturata […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8024- Gestione commercianti – La società di persone che svolga una attività destinata alla locazione di immobili di sua proprietà ed a percepire i relativi canoni di locazione non svolge un’attività commerciale ai fini previdenziali a meno che detta attività non si inserisca in una più ampia di prestazione di servizi quale l’attività di intermediazione immobiliare
il 20 Marzo, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
ai sensi dell’art. 1, comma 203, L. n. 662/1996, che ha modificato l’art. 29 L. 3 giugno 1975 n. 160, e dell’art. 3 L. 28 febbraio 1986 n. 45, nelle società in accomandita semplice la qualità di socio accomandatario non è sufficiente a far sorgere l’obbligo di iscrizione nella gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali, essendo necessaria anche la partecipazione personale al lavoro aziendale, con carattere di abitualità e prevalenza, la cui ricorrenza deve essere provata dall’istituto assicuratore, prova che, nel caso in esame, secondo la Corte di Appello non è stata fornita essendo emerso che il G. si limitava a riscuotere il canone di locazione dell’immobile di cui la società era proprietaria
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