CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7346 Tributi – Accertamento – Raddoppio dei termini – Violazioni con rilevanza penale – Utilizzo di fatture relative ad operazioni oggettivamente inesistenti Rilevato che 1. In controversia relativa ad avviso di accertamento emesso nell’anno 2009 nei confronti della società contribuente e dei soci per ritenuta indeducibilità […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7346 – In tema di accertamento tributario, i termini previsti dal D.P.R. n. 600 del 1973, art. 43 per l’IRPEF e D.P.R. n. 633 del 1972, art. 57 per l’IVA, nella versione applicabile “ratione temporis”, sono raddoppiati in presenza di seri indizi di reato che facciano insorgere l’obbligo di presentazione di denuncia penale
il 16 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, NOTIFICHE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7287 – Sono a tassazione tutti gli interessi comunque conseguiti da soggetto che produce reddito di impresa
il 16 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
l’art. 56 del d.P.R. n.917 del 1986 sottopone ora a tassazione tutti gli interessi comunque conseguiti da soggetto che produce reddito di impresa ed opera retroattivamente per i periodi di imposta precedenti, ai sensi dell’art. 36 del d.P.R. n. 42 del 1988, a condizione che sia stata presentata dichiarazione conforme alla disciplina di cui al predetto art. 56. Tale retroattività non opera nel caso in cui il contribuente, prima dell’entrata in vigore del d.P.R. n. 917 del 1986, abbia fatto venir meno, con la presentazione dell’istanza di rimborso, la conformità alla nuova disciplina, attesa l’emendabilità della dichiarazione dei redditi anche con l’istanza di rimborso, alla stregua del principio della ritrattabilità della dichiarazione affetta da errore, testuale o extra testuale, di fatto o di diritto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7285 – In materia di accertamento di tributi doganali, non costituisce violazione dello Statuto dei diritti del contribuente l’emissione dell’avviso di accertamento suppletivo prima della scadenza del termine di sessanta giorni previsto dalla L. 27 luglio 2002, n. 212, art. 12, comma 7, per la presentazione di osservazioni e richieste dopo il rilascio del processo verbale di chiusura delle operazioni da parte dell’organo impositore
il 15 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
il certificato di origine delle merci (FORM-A, o EUR-1), emesso dalle autorità del Paese di esportazione, previsto dall’art. 26 del Regolamento CEE 12 ottobre 1992, n. 2913 e dagli artt. 80 e ss. del Regolamento CEE 2 luglio 1993, n. 2454, costituisce titolo di legittimazione esclusivo per esercitare il diritto di fruizione dello specifico regime doganale previsto in relazione all’origine del prodotto (“condicio sine qua non”), ma non ha efficacia di “prova legale assoluta” (“iuris et de iure”) della effettiva origine della merce importata dal Paese terzo che ha emesso il certificato, attesa, da un lato, l’assenza di obblighi di controllo in capo al Paese terzo e, dall’altro, la possibilità, per il Paese importatore, in presenza di ragionevoli dubbi, di contestare l’effettiva origine del prodotto importato e rifiutare, indipendentemente dalla regolarità formale del certificato, l’applicazione dello specifico regime doganale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7284 – La richiesta di rimborso delle ritenute di IRPEF effettuate da un’Amministrazione statale, sulle somme a vario titolo corrisposte, trova la sua disciplina nel d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, art. 38, e va quindi presentata dal percipiente nel termine in esso fissato rispetto alla data in cui la ritenuta è stata operata
il 15 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7284 Tributi – IRPEF – Rimborso – Ritenuta su somme corrisposte a seguito di sentenza che accertava l’illegittima occupazione di un fondo – Termine di decadenza dell’istanza – Disciplina applicabile ex art. 38 DPR n. 602/1973 Rilevato I contribuenti, in proprio o quali eredi dell’originario proprietario […]
Leggi tuttoCONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 15 marzo 2019, n. 22 – Domicilio professionale
il 15 Marzo, 2019in VARIEtags: ORDINI PROFESSIONALI
CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 15 marzo 2019, n. 22 Domicilio professionale Nell’ambito dei controlli che il Suo Ordine è chiamato ad effettuare per il mantenimento dei requisiti per l’iscrizione all’albo ritengo utile fornirLe alcune indicazioni riguardanti la verifica del domicilio professionale; “avere la residenza o il domicilio professionale nel circondario […]
Leggi tuttoCONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 15 marzo 2019, n. 21 – Richieste di contributo economico collegate a concessioni di patrocinio deliberate entro il 31.12.2018
il 15 Marzo, 2019in VARIEtags: VARIE
CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 15 marzo 2019, n. 21 Richieste di contributo economico collegate a concessioni di patrocinio deliberate entro il 31.12.2018 Come già evidenziato nella informativa n. 99/2018 il nuovo Regolamento per la concessione del patrocinio e del contributo approvato dal Consiglio Nazionale il 5 dicembre scorso prevede (art. […]
Leggi tuttoRegime di tassazione dei dividendi a partire dal 2019
il 15 Marzo, 2019in NOTIZIE, TRIBUTItags: Dichiarazione fiscali, RISCOSSIONE, TUIR
I comma 1003 e 1004 dell’articolo 1 della L. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) hanno abrogato il comma 1 dell’articolo 47 del TUIR e modificato l’articolo 27 del DPR 600/73 modificando la disciplina relativa alla tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche non in regime di impresa, prevedendo un trattamento fiscale uniforme sia delle partecipazioni […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7280 – Nel processo tributario, anche nell’ipotesi in cui l’Amministrazione finanziaria si limiti a ribadire ed a riproporre in appello le stesse ragioni ed argomentazioni poste a sostegno della legittimità del proprio operato già dedotte in primo grado, deve ritenersi assolto l’onere d’impugnazione specifica richiesto dall’art. 53 del d.lgs. n. 546 del 1992, che costituisce norma speciale rispetto all’art. 342 c.p.c.
il 15 Marzo, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7280 Tributi – IRAP – Impresa di trasporto pubblico di persone – Attività in concessione – Previsione di livelli tariffari regolamentati applicabili all’utenza – Esclusione della deduzione relativa al personale dipendente ex art. 11, co. 1, lett. a) n. 2 D.Lgs. n. 447 del 1996 Ritenuto […]
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