Archivi mensili: Marzo 2019

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 marzo 2019, n. 6857 – La notificazione si ha per eseguita decorsi dieci giorni dalla data di spedizione della lettera raccomandata di cui al secondo comma ovvero dalla data del ritiro del piego, se anteriore”

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 08 marzo 2019, n. 6857 Tributi - ICI - Avviso di accertamento - Notifica a mezzo posta raccomandata ordinaria Premesso che 1. la Commissione tributaria regionale della Campania, con sentenza n. 9260/14 del 24 ottobre 2014, respingeva l'appello del Comune di Telese Terme contro la decisione della commissione provinciale di [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 marzo 2019, n. 6856 – ICI – Terreno inserito in zona D del piano regolatore generale ed incluso in un’area di sviluppo Industriale – Qualificazione di area edificabile

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 08 marzo 2019, n. 6856 Tributi - ICI - Terreno inserito in zona D del piano regolatore generale ed incluso in un'area di sviluppo Industriale - Qualificazione di area edificabile Premesso che 1. la s.a.s. Q.S.A. di F.LLi C. ricorre per la cassazione della sentenza emessa il 17 settembre 2014 [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 marzo 2019, n. 6827 – Rinuncia al ricorso per cassazione per adesione alla rottamazione di tutte le cartelle relative agli avvisi di accertamento oggetto del ricorso per cassazione e non avendo più interesse alla prosecuzione del giudizio

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 08 marzo 2019, n. 6827 Riscossione - Cessione d’azienda - Esercente attività di ristorazione - Omessa contabilizzazione di ricavi e plusvalenze Considerato in fatto che Con P.V.C. n.2210/2010, redatto in data 30 novembre 2010, dalla Direzione Provinciale di Varese dell'Agenzia delle Entrate, venivano contestati alla M. S.A.S. di S.R. & [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 marzo 2019, n. 6800 – In tema di agevolazioni tributarie, il rimborso d’imposta a favore dei soggetti colpiti dal sisma siciliano del 13 e 16 dicembre 1990, a seguito dell’intervento della Commissione UE con la decisione del 14 agosto 2015, C (2015) 5549, non è applicabile ai soggetti che esplicano attività di “impresa comunitaria”

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 08 marzo 2019, n. 6800 Tributi - Istanza di rimborso - Attività di "impresa comunitaria" - Reddito d’impresa - - Agevolazioni tributarie - Soggetti colpiti da eventi calamitosi Rilevato che l'Agenzia delle Entrate ricorre per la cassazione della sentenza indicata in epigrafe, con cui la Commissione Tributaria Regionale della Sicilia [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 marzo 2019, n. 6474 – IRAP i contributi erogati a norma di legge concorrono alla determinazione della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, fatta eccezione per quelli correlati a componenti negativi non ammessi in deduzione, deve interpretarsi nel senso che tale concorso si verifica anche in relazione a contributi per i quali sia prevista l’esclusione dalla base imponibile delle imposte sui redditi, sempre che l’esclusione dalla base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive non sia prevista dalle leggi istitutive dei singoli contributi ovvero da altre disposizioni di carattere speciale

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 06 marzo 2019, n. 6474 Tributi - IRAP - Edilizia residenziale - Finanziamenti - Contributi statali Rilevato che Con sentenza n. 84/05/2013, depositata l'11 giugno 2013, non notificata, la CTR del Veneto rigettò l'appello proposto dall'Agenzia delle Entrate nei confronti dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale (di seguito ATER) della Provincia [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 marzo 2019, n. 6708 – In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, non sussiste per l’Amministrazione finanziaria alcun obbligo di contraddittorio endoprocedimentale per gli accertamenti ai fini Irpeg ed Irap, assoggettati esclusivamente alla normativa nazionale, vertendosi in ambito di indagini cd. “a tavolino”

In tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto dell'autonoma organizzazione" richiesto dall'art. 2 del d.lgs. n. 446 del 1997 non ricorre quando il contribuente responsabile dell'organizzazione impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all'esercizio dell'attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l'impiego di un dipendente con mansioni esecutive

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2019, n. 6950 – Contratto di collaborazione coordinata e continuativa con carenza del progetto per cui si ha la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato

la nozione di giustificatezza del licenziamento del dirigente non si identifica con quella di giusta causa o giustificato motivo del licenziamento della legge n. 604 del 1966, ex art. 1; conseguentemente, fatti o condotte non integranti una giusta causa o un giustificato motivo di licenziamento con riguardo ai generali rapporti di lavoro subordinato ben possono giustificare il licenziamento, per cui, ai fini della giustificatezza del medesimo, può rilevare qualsiasi motivo, purché apprezzabile sul piano del diritto, idoneo a turbare il legame di fiducia con il datore, nel cui ambito rientra l'ampiezza dei poteri attribuiti al dirigente. La valutazione dell'idoneità del fatto materiale ad integrare la giustificatezza è rimessa al giudice di merito ed in sede di legittimità resta sindacabile solo per vizi di motivazione (cfr. Cass. n. 4614 del 2006; in senso conforme, nel senso che la giustificatezza si identifica con la ragionevolezza e non arbitrarietà o pretestuosità

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