AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 11 marzo 2019, n. 34/E Interpello ex articolo 11, comma 1, lettera a) legge 27 luglio 2000, n. 212 – Eredi del professionista Con l’interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente: Quesito Il signor X (di seguito istante), in qualità di erede del professionista Y, deceduto nel mese […]
Leggi tuttoIn presenza di fatture da incassare o prestazioni da fatturare, gli eredi non possono chiudere la partita IVA del professionista defunto sino a quando non viene incassata l’ultima parcella – Risoluzione 11 marzo 2019, n. 34/E dell’Agenzia delle Entrate
il 11 Marzo, 2019in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2019, n. 6948 – Licenziamento e violazione dell’obbligo di repechage – Assunzione di un nuovo dipendente con contratto a tempo determinato e parziale
il 11 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
qualora la riorganizzazione imprenditoriale sia modulata, non già sulla soppressione tout court della posizione lavorativa, ma piuttosto sulla riduzione di personale in una porzione dell’ambito organizzativo, si pone una questione (invece inconferente nella diversa ipotesi di soppressione di posizione lavorativa: Cass. 7 giugno 2017, n. 14178) di valutazione comparativa tra lavoratori di pari livello, interessati dalla riduzione ed occupati in posizione di piena fungibilità (Cass. 21 dicembre 2016, n. 26467; Cass. 14 giugno 2007 n. 13876; Cass. 3 aprile 2006, n. 7752). E che essa deve essere compiuta nel rispetto del principio di correttezza e buona fede nell’individuare il dipendente da licenziare
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2019, n. 6946 – Il ricorso per cassazione con cui si intenda denunciare un errore di diritto nell’interpretazione della clausola di un contratto, non può limitarsi a richiamare le regole di cui agli artt. 1362 ss. cod. civ. (peraltro nella specie oggetto anche di un indistinto e cumulativo riferimento nella rubrica del motivo) “avendo invece l’onere di specificare i canoni che in concreto assuma violati ed in particolare il punto ed il modo in cui il giudice del merito si sia dagli stessi discostato
il 11 Marzo, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2019, n. 6946 Costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato – Figlia di dipendente inabile al lavoro per causa di servizio Diritto all’assunzione – Contratto collettivo – Interpretazione Fatti di causa 1. Con sentenza n. 220/2015, pubblicata il 26 febbraio 2015, la Corte di appello di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2019, n. 6952 – Nel rito del lavoro, la disciplina della fase introduttiva del giudizio – e a maggior ragione quella del giudizio d’appello – risponde ad esigenze di ordine pubblico attinenti al funzionamento stesso del processo, in aderenza ai principi di immediatezza, oralità e concentrazione che lo informano, con la conseguenza che, ai sensi dell’art. 437 cod. proc. civ., non sono ammesse domande nuove, né modificazioni della domanda già proposta
il 11 Marzo, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2019, n. 6952 Rapporto di lavoro – Mansioni dirigenziali – Configurabilità di un rapporto di lavoro in regime di subordinazione Rilevato che 1. la Corte d’appello di Roma, con sentenza del 4.6.2014, respingeva il gravame proposto da C.M. avverso la decisione del Tribunale capitolino, che aveva rigettato la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2019, n. 6998 – Omessa pronuncia sulla eccezione di giudicato esterno – Imposta per lo Stato e gli enti assimilabili
il 11 Marzo, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2019, n. 6998 Tributi – Imposta di registro – Agevolazioni fiscali – Accertamento – Imposta per lo Stato e gli enti assimilabili Atteso che R.F.I. gestisce la rete ferroviaria italiana. In tale veste ha proceduto all’esproprio di alcuni terreni su cui realizzare opere di supporto alla detta rete […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2019, n. 6922 – Proposta di concordato preventivo senza richiesta di transazione fiscale è sancito l’intangibilità del relativo debito IVA, costituisce un’eccezione alla regola generale, stabilita dall’art. 160, comma 2, l.fall., della falcidiabilità dei crediti privilegiati, compresi quelli relativi ai tributi costituenti risorse proprie dell’Unione europea
il 11 Marzo, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2019, n. 6922 Fallimento ed altre procedure concorsuali – Crediti tributari per Iva e ritenute operate e non versate – Proposta di concordato preventivo senza richiesta di transazione fiscale – Ammissibilità Fatti di causa 1. Con la sentenza impugnata, la Corte d’Appello di Milano, adita ai sensi dell’art. […]
Leggi tuttoMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 11 marzo 2019 – Aggiornamento del servizio “UNILAV conciliazione”
il 11 Marzo, 2019in VARIEtags: VARIE
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 11 marzo 2019 Aggiornamento del servizio “UNILAV conciliazione” Nella giornata di mercoledì 13 marzo, a partire dalle 15:00, saranno svolte alcune attività tecniche per l’aggiornamento del servizio web “UNILAV conciliazione” che, pertanto, non sarà disponibile. Gli interventi, oltre a implementare le funzionalità dell’applicativo, renderanno il servizio più accessibile […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2019, n. 6939 – Nei casi di controversie per malattia professionale allorquando un danno di cui si chiede il ristoro è determinato da più soggetti, ciascuno dei quali con la propria condotta contribuisce alla produzione dell’evento dannoso, si configura una responsabilità solidale ai sensi dell’art. 1294 c.c. fra tutti costoro, qualunque sia il titolo per il quale ognuno di essi è chiamato a rispondere
il 11 Marzo, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
quando un medesimo danno è provocato da più soggetti, per inadempimenti diversi intercorsi rispettivamente fra ciascuno di essi ed il danneggiato, tali soggetti debbano essere considerati corresponsabili in solido e ciò non necessariamente sulla base dell’estensione alla responsabilità contrattuale della norma dell’art. 2055 cod. civ. dettata per la responsabilità extracontrattuale – come pure è stato sostenuto in dottrina – ma soprattutto perché sia in tema di responsabilità contrattuale che di responsabilità extracontrattuale, se un evento dannoso è imputabile a più persone – come è accaduto nel caso di specie – al fine di ritenere la responsabilità di tutte nell’obbligo risarcitorio, è sufficiente in base ai principi che regolano il nesso di causalità, soltanto il concorso di più cause efficienti nella produzione dell’evento, e cioè che le azioni od omissioni di ciascuno abbiano concorso in maniera efficiente, alla determinazione dello stesso
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