CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 29 marzo 2019, n. 67 Spese di giustizia – Contributo unificato – Riscossione – Notificazione dell’invito al pagamento presso il domicilio eletto o, in mancanza, tramite deposito presso l’ufficio – Ritenuta difformità dai principi generali in materia tributaria che stabiliscono la conoscenza diretta dell’atto impositivo Ritenuto in fatto 1.‒ La Commissione […]
Leggi tuttoCORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 29 marzo 2019, n. 67 – Non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 248, comma 2, del d.P.R. n. 115 del 2002
il 2 Aprile, 2019in CORTE COSTITUZIONALEtags: CORTE COSTITUZIONALE
Valutazione anti-abuso di un’operazione attuata attraverso due scissioni parziali asimmetriche, previa donazione di quote delle Società – Risposta 28 marzo 2019, n. 89 dell’agenzia delle Entrate
il 2 Aprile, 2019in TRIBUTItags: ELUSIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 28 marzo 2019, n. 89 Articolo 10-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212, articolo 173 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, articolo 4, comma 1, lettera b), della tariffa, parte prima, allegata al TUR di cui al d.P.R. n. 131 del 1986 e articolo 19-bis2 del d.P.R. n. 633 del […]
Leggi tuttoCause di esclusione dall’imposta sulle transazioni finanziarie – Risoluzione 29 marzo 2019, n. 38/E dell’Agenzia delle Entrate
il 2 Aprile, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 29 marzo 2019, n. 38/E Cause di esclusione dall’imposta sulle transazioni finanziarie – Articolo 1, comma 494, lettera d), della legge 24 dicembre 2012, n. 228 Quesito Il notaio xxx (di seguito, il “Notaio”) fa presente di essere stato incaricato di stipulare un atto di compravendita di azioni tra la […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 marzo 2019, n. 8820 – In tema d’imposte sui redditi, la somma erogata dall’Amministrazione a titolo di risarcimento del danno per occupazione usurpativa costituisce una plusvalenza soggetta a tassazione ex art. 11 della l. n. 413 del 1991, alla cui stregua sono tassabili le plusvalenze corrispondenti
il 2 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 marzo 2019, n. 8820 Tributi – IRPEF – Occupazione usurpativa propria – Risarcimento per danno per occupazione usurpativa carente ab origine di titolo legittimante – Plusvalenza tassabile Fatti di causa 1. L’Agenzia delle Entrate propone ricorso avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale della Puglia, Sezione staccata di Taranto, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 marzo 2019, n. 8814 – In tema di accertamento tributario, la delega di firma o di funzioni di cui all’art. 42 del d.P.R. n. 600 del 1973 deve necessariamente indicare il nominativo del delegato, pena la sua nullità, che determina, a sua volta, quella dell’atto impositivo, sicché non può consistere in un ordine di servizio in bianco, che si limiti ad indicare la sola qualifica professionale del delegato senza consentire al contribuente di verificare agevolmente la ricorrenza dei poteri in capo al sottoscrittore
il 2 Aprile, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 marzo 2019, n. 8814 Tributi – Accertamento – Sottoscrizione dell’atto – Delega a funzionario capo dell’Ufficio Controlli – Forma – Ordine di servizio – Validità Fatti di causa 1. Con sentenza depositata in data 27 marzo 2014 la Commissione Tributaria provinciale di Latina, in accoglimento del ricorso proposto dalla […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 marzo 2019, n. 8867- La doglianza relativa all’erronea applicazione del c.d. “redditometro” non risulta essere stata dedotta nel giudizio di merito ed il contribuente, per evitare una statuizione di inammissibilità per novità della censura, ha l’onere non solo di allegare l’avvenuta deduzione della questione dinanzi al giudice del merito, ma anche di indicare in quale atto del precedente giudizio lo abbia fatto, onde consentire alla Corte di controllare ex actis la veridicità di tale asserzione, prima di esaminarne il merito
il 2 Aprile, 2019in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La doglianza relativa all’erronea applicazione del c.d. “redditometro” non risulta essere stata dedotta nel giudizio di merito ed il contribuente, per evitare una statuizione di inammissibilità per novità della censura, ha l’onere non solo di allegare l’avvenuta deduzione della questione dinanzi al giudice del merito, ma anche di indicare in quale atto del precedente giudizio lo abbia fatto, onde consentire alla Corte di controllare ex actis la veridicità di tale asserzione, prima di esaminarne il merito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 marzo 2019, n. 8866 – In tema di contenzioso tributario, il sindacato giurisdizionale sull’impugnato diniego, espresso o tacito, di procedere ad un annullamento in autotutela può riguardare soltanto eventuali profili di illegittimità del rifiuto dell’Amministrazione, in relazione alle ragioni di rilevante interesse generale che giustificano l’esercizio di tale potere, e non la fondatezza della pretesa tributaria, atteso che, altrimenti, si avrebbe un’indebita sostituzione del giudice nell’attività amministrativa o un’inammissibile controversia sulla legittimità di un atto impositivo ormai definitivo
il 2 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
in tema di contenzioso tributario, il sindacato giurisdizionale sull’impugnato diniego, espresso o tacito, di procedere ad un annullamento in autotutela può riguardare soltanto eventuali profili di illegittimità del rifiuto dell’Amministrazione, in relazione alle ragioni di rilevante interesse generale che giustificano l’esercizio di tale potere, e non la fondatezza della pretesa tributaria, atteso che, altrimenti, si avrebbe un’indebita sostituzione del giudice nell’attività amministrativa o un’inammissibile controversia sulla legittimità di un atto impositivo ormai definitivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 marzo 2019, n. 8857 – Responsabilità solidale dell’acquirente per l’IVA non versata dai fornitori, ove il cedente non versi l’imposta relativa a cessioni di autovetture effettuate a prezzi inferiori al valore normale, il cessionario è obbligato solidalmente al pagamento, senza che sia necessaria nei suoi confronti alcuna attività accertativa
il 2 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
Pertanto, ai fini dell’applicazione della solidarietà passiva nella obbligazione tributarie ex art. 60 bis d.p.r. 633/1972 occorrono quattro condizioni: 1) che la cessione si riferisca a determinati beni da individuare con decreto ministeriale; 2) che la cessione dei beni sia effettuata ad un prezzo inferiore al loro valore normale; 3) che il cessionario sia soggetto passivo Iva; 4) che il cedente non abbia versato l’imposta relativa alla cessione effettuata.
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