il superamento del monte ore massimo previsto dalla contrattazione collettiva per il lavoro a tempo parziale, in difetto di previsione legale o contrattuale collettiva, non determina la trasformazione del rapporto in lavoro a tempo pieno, salva la possibilità che, a causa della continua prestazione di un orario pari a quello previsto per il lavoro a tempo pieno, possa ritenersi che la trasformazione si sia verificata per fatti concludenti, trattandosi di una prestazione di un orario maggiore, tale da far venir meno la scelta contrattuale iniziale di un orario parziale, superabile solo in determinate circostanze
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 marzo 2019, n. 8658 – Il superamento del monte ore massimo previsto dalla contrattazione collettiva per il lavoro a tempo parziale, in difetto di previsione legale o contrattuale collettiva, non determina la trasformazione del rapporto in lavoro a tempo pieno
il 1 Aprile, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 aprile 2019, n. 9588 – Ove vengano contestate al contribuente operazioni soggettivamente inesistenti, l’Amministrazione finanziaria ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta
il 1 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 aprile 2019, n. 9588 Tributi – Accertamento – Utilizzo di fatture relative ad operazioni soggettivamente inesistenti – Prova della consapevolezza del contribuente di partecipare ad un meccanismo fraudolento – Onere a carico dell’Ufficio – Valutazione del giudice Fatti di causa 1. Con avviso di rettifica n. 891157/97, notificato il […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 marzo 2019, n. 6633 – L’onere motivazionale dell’Ufficio non può essere soddisfatto mediante la produzione in giudizio delle stime Ute e l’allegazione delle caratteristiche strutturali che avevano condotto all’attribuzione di una maggiore rendita, elementi “probatori” prima non indicati nell’atto impositivo oppostola motivazione di un avviso di rettifica e di liquidazione ha la funzione, difatti, di delimitare l’ambito delle ragioni adducibili dall’Ufficio nell’eventuale successiva fase contenziosa, consentendo al contribuente l’esercizio del diritto di difesa
il 1 Aprile, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
La mancata sottoscrizione dell’atto impositivo da parte del funzionario emittente è, dunque, irrilevante ai fini della validità dell’atto, in quanto, in tema di tributi regionali e locali, qualora l’atto di liquidazione o di accertamento sia prodotto mediante sistemi informativi automatizzati, la sottoscrizione di esso può essere legittimamente sostituita, ai sensi dell’art. 1, comma 87, della l. n. 549 del 1995, dall’indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sentenza penale, Ordinanza n. 8847 depositata il 1° marzo 2019 – Illegittimità costituzionale dell’art. 216, r.d. n. 267/1942 in relazione alla quantificazione della durata delle pene accessorie
il 1 Aprile, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
CORTE DI CASSAZIONE, sentenza penale, Ordinanza n. 8847 depositata il 1° marzo 2019 Fallimento ed altre procedure concorsuali – Bancarotta fraudolenta – Pene accessorie – Determinazione della durata – Art. 216, r.d. n. 267/1942 – Illegittimità costituzionale Ritenuto in fatto e considerato in diritto 1. Con la sentenza impugnata del 13 marzo 2018, il Giudice […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: i dati tratti da server non c
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 7475 deposi…
- Le liberalità diverse dalle donazioni non sono sog
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata…
- Notifica nulla se il messo notificatore o l’
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 deposi…
- Le clausole vessatorie sono valide solo se vi è ap
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 32731 depositata il…
- Il dipendente dimissionario non ha diritto all’ind
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 6782 depositata…