In tema di imposta sulle successioni e le donazioni, l’art. 34, comma terzo, del d.lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, nella parte in cui prede che, ai fini della rettifica del valore dei beni immobili, debba aversi riguardo ai trasferimenti a qualsiasi titolo ed alle divisioni e perizie giudiziarie, anteriori di non oltre tre anni, non comporta l’immodificabilità del valore di mercato risultante da detti atti, ma si limita a ad indicare un parametro certo di confronto in base al quale l’Ufficio deve determinare il valore del bene in comune commercio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 giugno 2019, n. 15449 – In tema di imposta sulle successioni e le donazioni, l’art. 34, comma terzo, del d.lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, nella parte in cui prede che, ai fini della rettifica del valore dei beni immobili, debba aversi riguardo ai trasferimenti a qualsiasi titolo ed alle divisioni e perizie giudiziarie, anteriori di non oltre tre anni, non comporta l’immodificabilità del valore di mercato risultante da detti atti, ma si limita a ad indicare un parametro certo di confronto in base al quale l’Ufficio deve determinare il valore del bene in comune commercio
il 28 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 maggio 2019, n. 14955 – In tema di prelievo erariale unico (cd. PREU) sulle somme giocate mediante apparecchi da intrattenimento, ex art. 110, comma 6, T.U.L.P.S. nell’ipotesi di trasmissione in via telematica di dati di gioco difformi da quelli effettivamente realizzati, nel vigore dell’art. 39 artt. 39 comma 13 del d.l. n. 269 del 2003 come convertito in L. 326 del 2003, soggetto passivo del tributo è in ogni caso in via principale il concessionario di rete in quanto soggetto al quale è stato rilasciato il nulla osta per gli apparecchi di gioco
il 28 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
in tema di prelievo erariale unico (cd. PREU) sulle somme giocate mediante apparecchi da intrattenimento, ex art. 110, comma 6, T.U.L.P.S. nell’ipotesi di trasmissione in via telematica di dati di gioco difformi da quelli effettivamente realizzati, nel vigore dell’art. 39 artt. 39 comma 13 del d.l. n. 269 del 2003 come convertito in L. 326 del 2003, soggetto passivo del tributo è in ogni caso in via principale il concessionario di rete in quanto soggetto al quale è stato rilasciato il nulla osta per gli apparecchi di gioco
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 giugno 2019, n. 15540 – La sollecitazione all’utilizzo del potere di autotutela, in quanto diretta a favorire l’esercizio di un potere discrezionale della P.A., non determina di per sé alcun effetto rispetto alla definitività dell’accertamento conseguente alla mancata impugnazione
il 28 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La sollecitazione all’utilizzo del potere di autotutela, in quanto diretta a favorire l’esercizio di un potere discrezionale della P.A., non determina di per sé alcun effetto rispetto alla definitività dell’accertamento conseguente alla mancata impugnazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 giugno 2019, n. 15359 – L’art. 16, comma 3, d.lgs. n. 472 del 1997 prevede che, in caso di irrogazione di sanzione, il contribuente può «definire la controversia con il pagamento di un importo pari ad un terzo della sanzione indicata», che deve essere effettuato «entro il termine previsto per la proposizione del ricorso», ossia 60 giorni ed in caso di bonifico bancario è necessario che il creditore entri nella materiale disponibilità del denaro
il 28 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
L’art. 16, comma 3, d.lgs. n. 472 del 1997 prevede che, in caso di irrogazione di sanzione, il contribuente può «definire la controversia con il pagamento di un importo pari ad un terzo della sanzione indicata», che deve essere effettuato «entro il termine previsto per la proposizione del ricorso», ossia 60 giorni ed in caso di bonifico bancario è necessario che il creditore entri nella materiale disponibilità del denaro
Leggi tuttoMemorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi – calcolo del volume d’affari – Risposta 26 giugno 2019, n. 209 dell’Agenzia delle Entrate
il 28 Giugno, 2019in TRIBUTItags: OPERAZIONI OGGETTO DI COMUNICAZIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 26 giugno 2019, n. 209 Interpello articolo 11, comma 1, lett. a) legge 27 luglio 2000, n. 212 – memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi – calcolo del volume d’affari Con l’interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente Quesito La srl [ALFA], di seguito istante, ha fatto presente […]
Leggi tuttoIscrizione REA – Risposta 26 giugno 2019, n. 208 dell’Agenzia delle Entrate
il 28 Giugno, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 26 giugno 2019, n. 208 Interpello articolo 11, comma 1, lett.a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Iscrizione REA Con l’interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente Quesito [ALFA], nel prosieguo istante, fa presente quanto qui di seguito sinteticamente riportato. L’istante è una società di software con […]
Leggi tuttoApplicazione del regime transitorio alle delibere di utili di fonte estera – Risoluzione 26 giugno 2019, n. 61/E dell’Agenzia delle Entrate
il 28 Giugno, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 26 giugno 2019, n. 61/E Applicazione del regime transitorio alle delibere di utili di fonte estera – Art. 1, comma 1006, legge 27 dicembre 2017, n. 205 e art. 27, comma 4, d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 Quesito La società istante fa presente che, in forza di mandati fiduciari […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 giugno 2019, n. 16948 – Le transazioni infragruppo interne non sono soggette alla valutazione del valore normale ex art. 9 tuir, né una eventuale alterazione rispetto al prezzo di mercato può, di per sé, fondare una valutazione di elusività dell’operazione e lo scostamento dal valore normale del prezzo di transazione può assumere rilievo, anche per operazioni infragruppo interne, quale elemento indiziario ai fini della valutazione di antieconomicità delle operazioni
il 28 Giugno, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
le transazioni infragruppo interne non sono soggette alla valutazione del valore normale ex art. 9 tuir, né una eventuale alterazione rispetto al prezzo di mercato può, di per sé, fondare una valutazione di elusività dell’operazione e lo scostamento dal valore normale del prezzo di transazione può assumere rilievo, anche per operazioni infragruppo interne, quale elemento indiziario ai fini della valutazione di antieconomicità delle operazioni
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