Rientra nella definizione delle liti pendenti anche la cartella di pagamento, emessa a seguito di controllo di cui all’art. 36-bis, in quanto rappresenta il primo atto con cui l’Amministrazione ha esercitato la propria pretesa tributaria, ed anche perché va riconosciuto al contribuente di poter impugnare la cartella, anche al fine di esercitare il proprio diritto alla emendabilità, pure in sede contenziosa, della propria dichiarazione
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 27270 depositata il 24 ottobre 2019 – Rientra nella definizione liti pendenti anche la cartella di pagamento, emessa a seguito di controllo di cui all’art. 36-bis, in quanto rappresenta il primo atto con cui l’Amministrazione ha esercitato la propria pretesa tributaria, ed anche perché va riconosciuto al contribuente di poter impugnare la cartella, anche al fine di esercitare il proprio diritto alla emendabilità, pure in sede contenziosa, della propria dichiarazione
il 23 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PROCEDURE DEFLATTIVE
CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 19 novembre 2019, n. 106 – Servizio per la ricezione del ciclo passivo delle fatture elettroniche PA
il 22 Novembre, 2019in VARIEtags: VARIE
CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 19 novembre 2019, n. 106 Servizio per la ricezione del ciclo passivo delle fatture elettroniche PA faccio seguito alla comunicazione con la quale Bluenext Srl, a seguito dell’informativa del Consiglio Nazionale n. 88/2019, ha proposto agli Ordini che hanno disdettato i servizi per la ricezione del […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 20 novembre 2019, n. 96/E – Istituzione dei codici tributo per consentire ai fornitori di recuperare in compensazione, tramite modello F24, gli sconti praticati in relazione alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica (c.d. ECOBONUS) e riduzione del rischio sismico (c.d. SISMABONUS), di cui rispettivamente agli articoli 14, comma 3.1 e 16, comma 1-octies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, e successive modificazioni
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 20 novembre 2019, n. 96/E Istituzione dei codici tributo per consentire ai fornitori di recuperare in compensazione, tramite modello F24, gli sconti praticati in relazione alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica (c.d. ECOBONUS) e riduzione del rischio sismico (c.d. SISMABONUS), di cui rispettivamente agli articoli 14, comma […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 19 novembre 2019, n. 888622 – Accertamento cambio valute del mese di ottobre 2019
il 22 Novembre, 2019in normativatags: NORMATIVA
AGENZIA DELLE ENTRATE – Provvedimento 19 novembre 2019, n. 888622 Accertamento cambio valute del mese di ottobre 2019 Art. 1 Agli effetti delle norme dei Titoli I e II del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 novembre 2019, n. 29975 – In tema di benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, l’immobile sito in zona qualificata dallo strumento urbanistico comunale come destinata a “ville con giardino” deve essere ritenuto abitazione di lusso indipendentemente da una valutazione delle sue caratteristiche intrinseche costruttive ed occorre far riferimento alla nozione di abitazione non di lusso vigente al momento dell’acquisto e non a quello della costruzione
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
In tema di benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, l’immobile sito in zona qualificata dallo strumento urbanistico comunale come destinata a “ville con giardino” deve essere ritenuto abitazione di lusso indipendentemente da una valutazione delle sue caratteristiche intrinseche costruttive ed occorre far riferimento alla nozione di abitazione non di lusso vigente al momento dell’acquisto e non a quello della costruzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 novembre 2019, n. 30005 – Il provvedimento di riclassamento adottato ai sensi dell’art. 1, comma 335, della legge n. 311 del 2004 deve non solo indicare, in modo non tautologico e senza formule stereotipate, i fattori estrinseci idonei ad incidere, modificandoli, sui parametri del classamento, ma deve anche spiegare le ragioni per le quali quei fattori abbiano concretamente inciso su quei parametri, a tal punto da determinare il riclassamento
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
Il provvedimento di riclassamento adottato ai sensi dell’art. 1, comma 335, della legge n. 311 del 2004 deve non solo indicare, in modo non tautologico e senza formule stereotipate, i fattori estrinseci idonei ad incidere, modificandoli, sui parametri del classamento, ma deve anche spiegare le ragioni per le quali quei fattori abbiano concretamente inciso su quei parametri, a tal punto da determinare il riclassamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 novembre 2019, n. 29987 – Diritti doganali, per la base imponibile al prezzo effettivamente pagato o da pagare devono essere aggiunti i corrispettivi o diritti di licenza soltanto nel caso in cui tale pagamento, da un lato, si riferisca alle merci oggetto della valutazione e, dall’altro, costituisca una condizione di vendita di tali merci
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
Diritti doganali, per la base imponibile al prezzo effettivamente pagato o da pagare devono essere aggiunti i corrispettivi o diritti di licenza soltanto nel caso in cui tale pagamento, da un lato, si riferisca alle merci oggetto della valutazione e, dall’altro, costituisca una condizione di vendita di tali merci
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 novembre 2019, n. 29986 – Il valore in dogana delle merci importate è, di regola, il valore di transazione, ossia il prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci quando siano vendute per l’esportazione a destinazione del territorio doganale dell’Unione, fatte salve, però, le rettifiche da effettuare conformemente all’articolo 32 di tale codice
il 22 Novembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
il valore in dogana delle merci importate è, di regola, il valore di transazione, ossia il prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci quando siano vendute per l’esportazione a destinazione del territorio doganale dell’Unione, fatte salve, però, le rettifiche da effettuare conformemente all’articolo 32 di tale codice
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