CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2020, n. 4077 Tributi – Accertamento – Altre attività di servizi alle imprese non classificate altrove – Inquadramento redditi – Contezioso tributario Rilevato che 1. L’Agenzia delle Entrate, con avviso in materia di Irpef ed Irap, ha accertato, relativamente all’anno d’imposta 2003, che il contribuente V.T., esercente le […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2020, n. 4077 – Inquadramento redditi delle altre attività di servizi alle imprese non classificate altrove
il 21 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 febbraio 2020, n. 3755 – Inammissibile il ricorso in cassazione se reiterato nella presente sede di legittimità argomentazioni di merito – Fornitore implicato a vario titolo in operazioni con fatturazioni inesistenti ed onere della prova a carico del contribuente
il 21 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 febbraio 2020, n. 3755 Tributi – Accertamento – Fatture false per operazioni inesistenti – Fornitore implicato a vario titolo in operazioni con fatturazioni inesistenti – Onere di prova contraria a carico del contribuente Rilevato che il contribuente S.A. propone ricorso per cassazione nei confronti di una sentenza della CTR […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 febbraio 2020, n. 3612 – Va esteso anche all’obbligazione doganale, la sentenza emessa nei confronti del condebitore solidale giova infatti, se favorevole, anche agli altri condebitori, ai sensi dell’art. 1306, secondo comma, c.c.
il 21 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, DIRITTI DOGANALI
Va esteso anche all’obbligazione doganale, la sentenza emessa nei confronti del condebitore solidale giova infatti, se favorevole, anche agli altri condebitori, ai sensi dell’art. 1306, secondo comma, c.c.
Leggi tuttoAccertamento IVA e contraddittorio endoprocedimentale: l’assolvimento dell’onere gravante sul contribuente non può ritenersi assolto dalle iniziative prese dall’ufficio in sede di mediazione
il 21 Febbraio, 2020in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento, IVA
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3227 depositata l’ 11 febbraio 2020 intervenendo in tema di accertamento di tributi armonizzati e relativo obbligo del contraddittorio endoprocedimentale ha statuito che “nessun elemento in favore dell’assolvimento dell’onere anzidetto da parte della contribuente può desumersi dalle iniziative prese dall’ufficio in sede di mediazione ex art. 17 bis […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 3227 depositata l’ 11 febbraio 2020 – In materia di tributi armonizzati sussiste un obbligo generale al contraddittorio endoprocedirnentale, derivante dalla legge n. 212 del 2000 ponendosi in tal caso a carico del contribuente l’onere di enunciare in concreto le ragioni che avrebbe potuto far valere, qualora il contraddittorio fosse stato tempestivamente attivato
il 21 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
In materia di tributi armonizzati sussiste un obbligo generale al contraddittorio endoprocedirnentale, derivante dalla legge n. 212 del 2000 ponendosi in tal caso a carico del contribuente l’onere di enunciare in concreto le ragioni che avrebbe potuto far valere, qualora il contraddittorio fosse stato tempestivamente attivato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 febbraio 2020, n. 4099 – Il giudice debba provvedere ad una liquidazione unitaria di tale danno, allo stesso modo di ciò che avviene con riguardo al danno patrimoniale, dovrà essere riconosciuta al danneggiato una somma di danaro che tenga conto del pregiudizio tanto sotto l’aspetto della sofferenza interiore, quanto sotto quello dell’alterazione/modificazione peggiorativa della vita di relazione in ogni sua componente
il 21 Febbraio, 2020in Senza categoriatags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Il giudice debba provvedere ad una liquidazione unitaria di tale danno, allo stesso modo di ciò che avviene con riguardo al danno patrimoniale, dovrà essere riconosciuta al danneggiato una somma di danaro che tenga conto del pregiudizio tanto sotto l’aspetto della sofferenza interiore, quanto sotto quello dell’alterazione/modificazione peggiorativa della vita di relazione in ogni sua componente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 5963 depositata il 17 febbraio 2020 – Gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro possono essere sì trasferiti (con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante), a condizione che il relativo atto di delega ai sensi dell’art. 16 del d.lgs. n. 81 del 2008 riguardi un ambito ben definito e non l’intera gestione aziendale, sia espresso ed effettivo, non equivoco ed investa un soggetto qualificato per professionalità ed esperienza che sia dotato dei relativi poteri di organizzazione, gestione, controllo e spesa
il 21 Febbraio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Gli obblighi di prevenzione, assicurazione e sorveglianza gravanti sul datore di lavoro possono essere sì trasferiti (con conseguente subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante), a condizione che il relativo atto di delega ai sensi dell’art. 16 del d.lgs. n. 81 del 2008 riguardi un ambito ben definito e non l’intera gestione aziendale, sia espresso ed effettivo, non equivoco ed investa un soggetto qualificato per professionalità ed esperienza che sia dotato dei relativi poteri di organizzazione, gestione, controllo e spesa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 febbraio 2020, n. 3917 – Nel caso in cui una sentenza sia stata impugnata con due successivi ricorsi per cassazione, è ammissibile la proposizione del secondo, anche quando contenga nuovi e diversi motivi di censura, purché la notificazione dello stesso abbia avuto luogo nel rispetto del termine breve decorrente dalla notificazione del primo, e l’improcedibilità di quest’ultimo non sia stata ancora dichiarata
il 21 Febbraio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Nel caso in cui una sentenza sia stata impugnata con due successivi ricorsi per cassazione, è ammissibile la proposizione del secondo, anche quando contenga nuovi e diversi motivi di censura, purché la notificazione dello stesso abbia avuto luogo nel rispetto del termine breve decorrente dalla notificazione del primo, e l’improcedibilità di quest’ultimo non sia stata ancora dichiarata
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