MINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 25 maggio 2020 Avvio delle comunicazioni e notificazioni di cancelleria per via telematica nel settore civile presso l’Ufficio del giudice di pace di Novara Art. 1 1. E’ accertata la funzionalità dei servizi di comunicazione di cui all’art. 16, comma 10, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante «Ulteriori […]
Leggi tuttoMINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 25 maggio 2020 – Avvio delle comunicazioni e notificazioni di cancelleria per via telematica nel settore civile presso l’Ufficio del giudice di pace di Novara
il 30 Giugno, 2020in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 25 maggio 2020 – Avvio delle comunicazioni e notificazioni di cancelleria per via telematica nel settore civile presso l’Ufficio del giudice di pace di Pavia e presso l’Ufficio del giudice di pace di Voghera
il 30 Giugno, 2020in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 25 maggio 2020 Avvio delle comunicazioni e notificazioni di cancelleria per via telematica nel settore civile presso l’Ufficio del giudice di pace di Pavia e presso l’Ufficio del giudice di pace di Voghera Art. 1 1. E’ accertata la funzionalità dei servizi di comunicazione di cui all’art. 16, comma 10, […]
Leggi tuttoMINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 25 maggio 2020 – Avvio delle comunicazioni e notificazioni di cancelleria per via telematica nel settore civile presso l’Ufficio del giudice di pace di Bergamo, presso l’Ufficio del giudice di pace di Grumello del Monte e presso l’Ufficio del giudice di pace di Treviglio
il 30 Giugno, 2020in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 25 maggio 2020 Avvio delle comunicazioni e notificazioni di cancelleria per via telematica nel settore civile presso l’Ufficio del giudice di pace di Bergamo, presso l’Ufficio del giudice di pace di Grumello del Monte e presso l’Ufficio del giudice di pace di Treviglio Art. 1 1. E’ accertata la funzionalità […]
Leggi tuttoMINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 25 maggio 2020 – Avvio delle comunicazioni e notificazioni di cancelleria per via telematica nel settore civile presso l’Ufficio del giudice di pace di Biella
il 30 Giugno, 2020in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 25 maggio 2020 Avvio delle comunicazioni e notificazioni di cancelleria per via telematica nel settore civile presso l’Ufficio del giudice di pace di Biella Art. 1 1. E’ accertata la funzionalità dei servizi di comunicazione di cui all’art. 16, comma 10, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante «Ulteriori […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 giugno 2020, n. 12715 – Il ricorso per cassazione tra l’altro deve contenere, “a pena di inammissibilità”, “la specifica indicazione degli atti processuali, dei documenti e dei contratti o accordi collettivi sui quali il ricorso si fonda” per cui chi ricorre in Cassazione assolva ad un duplice onere: innanzi tutto specifichi il contenuto degli atti e dei documenti posti a fondamento del ricorso; in secondo luogo esige che sia individuato in quale sede processuale il documento risulti prodotto
il 30 Giugno, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
Il ricorso per cassazione tra l’altro deve contenere, “a pena di inammissibilità”, “la specifica indicazione degli atti processuali, dei documenti e dei contratti o accordi collettivi sui quali il ricorso si fonda” per cui chi ricorre in Cassazione assolva ad un duplice onere: innanzi tutto specifichi il contenuto degli atti e dei documenti posti a fondamento del ricorso; in secondo luogo esige che sia individuato in quale sede processuale il documento risulti prodotto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 giugno 2020, n. 12714 – La correttezza (art. 1175 c.c.) e l’obbligo di fedeltà, lealtà e buona fede (art. 1375 c.c.) costituiscono disposizioni caratterizzate dalla presenza di elementi “normativi” e di clausole generali, il cui contenuto, elastico ed indeterminato, richiede, nel momento giudiziale e sullo sfondo di quella che è stata definita la “spirale ermeneutica” (tra fatto e diritto), di essere integrato, colmato, sia sul piano della quaestio facti che della quaestio iuris, attraverso il contributo dell’interprete
il 30 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
La correttezza (art. 1175 c.c.) e l’obbligo di fedeltà, lealtà e buona fede (art. 1375 c.c.) costituiscono disposizioni caratterizzate dalla presenza di elementi “normativi” e di clausole generali, il cui contenuto, elastico ed indeterminato, richiede, nel momento giudiziale e sullo sfondo di quella che è stata definita la “spirale ermeneutica” (tra fatto e diritto), di essere integrato, colmato, sia sul piano della quaestio facti che della quaestio iuris, attraverso il contributo dell’interprete
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 giugno 2020, n. 12706 – Il ricorso per cassazione deve contenere tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito ed a consentire la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza che sia necessario fare rinvio a fonti esterne al ricorso e, quindi, ad elementi o atti concernenti il pregresso grado di giudizio di merito
il 30 Giugno, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Il ricorso per cassazione deve contenere tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito ed a consentire la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza che sia necessario fare rinvio a fonti esterne al ricorso e, quindi, ad elementi o atti concernenti il pregresso grado di giudizio di merito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12499 – Nel lavoro pubblico contrattualizzato il ricorso alla disciplina di cui all’art. 32, comma 5, della l. n. 183 del 2010, al fine di agevolare l’onere probatorio del danno conseguente all’illegittima reiterazione di rapporti a termine, si giustifica con la necessità di garantire efficacia dissuasiva alla clausola 5 dell’Accordo quadro, allegato alla direttiva 1999/70/CE
il 30 Giugno, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Nel lavoro pubblico contrattualizzato il ricorso alla disciplina di cui all’art. 32, comma 5, della l. n. 183 del 2010, al fine di agevolare l’onere probatorio del danno conseguente all’illegittima reiterazione di rapporti a termine, si giustifica con la necessità di garantire efficacia dissuasiva alla clausola 5 dell’Accordo quadro, allegato alla direttiva 1999/70/CE
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