AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 24 settembre 2020, n. 325034/RU Telematizzazione delle accise – Settore prodotti energetici, trasmissione dati delle contabilità. Adeguamento tabelle per inserimento e-DAS Con la circolare n. 34/2020 si è stabilita l’entrata in vigore al 1° ottobre 2020 dell’obbligo di utilizzo di e-DAS per gli esercenti che estraggono benzina o gasolio usato […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE DOGANE – Nota 24 settembre 2020, n. 325034/RU – Telematizzazione delle accise – Settore prodotti energetici, trasmissione dati delle contabilità. Adeguamento tabelle per inserimento e-DAS
il 30 Settembre, 2020in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI
AGENZIA DELLE DOGANE – Comunicato 25 settembre 2020 – Entrata in vigore dell’obbligo di utilizzo di e-das su benzina e gasolio usato come carburante. Costituzione gruppo di supporto nazionale
il 30 Settembre, 2020in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI
AGENZIA DELLE DOGANE – Comunicato 25 settembre 2020 Entrata in vigore dell’obbligo di utilizzo di e-das su benzina e gasolio usato come carburante. Costituzione gruppo di supporto nazionale In vista dell’entrata in vigore, dal prossimo 1° ottobre, dell’obbligo di utilizzo dell’e-DAS per la movimentazione nazionale della benzina e del gasolio usato come carburante assoggettati ad […]
Leggi tuttoSocietà consortile per esecuzione di appalti nel ribaltamento costi si applica lo stesso trattamento Iva delle operazioni a monte
il 29 Settembre, 2020in NOTIZIE, TRIBUTItags: IVA
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 19786 depositata il 22 settembre 2020 intervenendo in tema di IVA ha ribadito che “In tema d’IVA, il principio di equivalenza dei rapporti giuridici tra imprese consorziate e società consortile e tra queste e l’ente appaltante impone, laddove come nel caso di specie non sia stata dimostrata un’operatività […]
Leggi tuttoObbligo di utilizzo dell’e-das. chiarimenti operativi – AGENZIA DELLE DOGANE – Circolare 23 settembre 2020, n. 36
il 29 Settembre, 2020in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI
AGENZIA DELLE DOGANE – Circolare 23 settembre 2020, n. 36 Obbligo di utilizzo dell’e-das. chiarimenti operativi Nella forma di risposta a quesiti pervenuti dagli operatori, si riportano i seguenti elementi dispositivi relativi alla fase di prima applicazione dell’utilizzo obbligatorio dell’e-DAS che contestualizzano i contenuti della Circolare n. 34 /2020 di ADM del 19 settembre 2020. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2020, n. 20194 – A fronte dell’eccezione di carenza di delega alla sottoscrizione da parte del titolare dell’ufficio sollevata dalla società contribuente, scatta l’onere in capo all’Amministrazione erariale di documentare la delega di firma ed il conseguente obbligo da parte del giudice di merito di verificare tale documentazione per pronunciarsi sull’accoglimento o sul rigetto della relativa eccezione, del che non v’è traccia di motivazione nella sentenza impugnata
il 29 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
A fronte dell’eccezione di carenza di delega alla sottoscrizione da parte del titolare dell’ufficio sollevata dalla società contribuente, scatta l’onere in capo all’Amministrazione erariale di documentare la delega di firma ed il conseguente obbligo da parte del giudice di merito di verificare tale documentazione per pronunciarsi sull’accoglimento o sul rigetto della relativa eccezione, del che non v’è traccia di motivazione nella sentenza impugnata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2020, n. 20167 – Il principio di base risiede nel fatto che il sistema dell’IVA mira a gravare unicamente il consumatore finale. Di conseguenza la base imponibile dell’IVA che deve essere riscossa dalle autorità fiscali non può essere superiore al corrispettivo effettivamente pagato dal consumatore finale e sul quale è stata calcolata l’IVA dovuta in definitiva da tale consumatore
il 29 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
Il principio di base risiede nel fatto che il sistema dell’IVA mira a gravare unicamente il consumatore finale. Di conseguenza la base imponibile dell’IVA che deve essere riscossa dalle autorità fiscali non può essere superiore al corrispettivo effettivamente pagato dal consumatore finale e sul quale è stata calcolata l’IVA dovuta in definitiva da tale consumatore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 settembre 2020, n. 19637 – Alla domanda di rimborso non rientrante tra quelle previste dall’art. 30, d.P.R. n. 633 del 1972, e perciò non contemplata da disposizioni specifiche, trova applicazione il rimedio residuale di all’art. 21, secondo comma, d.lgs. n. 546 del 1992, che consente la presentazione di una domanda di restituzione, nel rispetto del termine di due anni dal pagamento ovvero, se posteriore, dal giorno in cui si è verificato il presupposto della restituzione
il 29 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Alla domanda di rimborso non rientrante tra quelle previste dall’art. 30, d.P.R. n. 633 del 1972, e perciò non contemplata da disposizioni specifiche, trova applicazione il rimedio residuale di all’art. 21, secondo comma, d.lgs. n. 546 del 1992, che consente la presentazione di una domanda di restituzione, nel rispetto del termine di due anni dal pagamento ovvero, se posteriore, dal giorno in cui si è verificato il presupposto della restituzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20315 – Il beneficio fiscale, consistente in una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente, di cui all’artt. 1, commi 344 e seguenti, della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) e al decreto del ministero dell’economia e delle finanze del 19 febbraio 2007, per le spese documentate relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, spetta anche ai soggetti titolari di reddito d’impresa (incluse le società), i quali abbiano sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi di risparmio energetico su edifici concessi in locazione a terzi
il 29 Settembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
Il beneficio fiscale, consistente in una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente, di cui all’artt. 1, commi 344 e seguenti, della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) e al decreto del ministero dell’economia e delle finanze del 19 febbraio 2007, per le spese documentate relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, spetta anche ai soggetti titolari di reddito d’impresa (incluse le società), i quali abbiano sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi di risparmio energetico su edifici concessi in locazione a terzi
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