AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 24 febbraio 2021, n. 124 Gruppo IVA: vincolo economico Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito ALFA (di seguito, “Rappresentante”, “Istante” o “Società”) presenta interpello, unitamente a BETA. (di seguito, “Partecipata”), in merito alla possibilità di includere quest’ultima nel Gruppo IVA già costituito dall’Istante. […]
Leggi tuttoGruppo IVA: vincolo economico – Risposta 24 febbraio 2021, n. 124 dell’Agenzia delle Entrate
il 28 Febbraio, 2021in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA – Lettera circolare 22 febbraio 2021, n. 310 – Unità di informazione finanziaria per l’Italia – Comunicazioni dell’11 febbraio 2021 e del 16 febbraio 2021
il 28 Febbraio, 2021in VARIEtags: VARIE
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA – Lettera circolare 22 febbraio 2021, n. 310 Unità di informazione finanziaria per l’Italia – Comunicazioni dell’11 febbraio 2021 e del 16 febbraio 2021 L’Unità di informazione finanziaria (UIF) ha pubblicato, in data 11 febbraio 2021, l’allegata comunicazione, recante “Prevenzione di fenomeni di criminalità finanziaria connessi con l’emergenza da COVID-19”. La Comunicazione, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 febbraio 2021, n. 4778 – In tema di imposte sui redditi, l’art. 14, comma 4, della legge 24 dicembre 1993, n. 537 – laddove stabilisce che nelle categorie di reddito di cui all’art. 6, comma 1, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, devono intendersi compresi, se in esse classificabili, i proventi derivati da atti o da fatti qualificabili come illecito civile, penale o amministrativo, se non già sottoposti a sequestro o confisca penale – trova applicazione anche alle somme percepite da soggetti che si siano prestati, in base ad accordi precedentemente intercorsi, a riversare dette somme a terzi a titolo di “tangente”, essendo del tutto irrilevante, quanto all’imponibilità di tale tipo di reddito, l’intenzione di non trattenerle nel proprio esclusivo interesse, bensì di trasmetterle a terzi in base ai suddetti accordi
il 28 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In tema di imposte sui redditi, l’art. 14, comma 4, della legge 24 dicembre 1993, n. 537 – laddove stabilisce che nelle categorie di reddito di cui all’art. 6, comma 1, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, devono intendersi compresi, se in esse classificabili, i proventi derivati da atti o da fatti qualificabili come illecito civile, penale o amministrativo, se non già sottoposti a sequestro o confisca penale – trova applicazione anche alle somme percepite da soggetti che si siano prestati, in base ad accordi precedentemente intercorsi, a riversare dette somme a terzi a titolo di “tangente”, essendo del tutto irrilevante, quanto all’imponibilità di tale tipo di reddito, l’intenzione di non trattenerle nel proprio esclusivo interesse, bensì di trasmetterle a terzi in base ai suddetti accordi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 febbraio 2021, n. 4770 – L’estinzione del giudizio per sopravvenuta cessazione della materia del contendere, posto che il sopravvenuto annullamento dell’atto impugnato non consente la prosecuzione del giudizio
il 28 Febbraio, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
L’estinzione del giudizio per sopravvenuta cessazione della materia del contendere, posto che il sopravvenuto annullamento dell’atto impugnato non consente la prosecuzione del giudizio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 febbraio 2021, n. 4762 – In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’art. 12, comma 7, legge 27 luglio 2000, n. 212, deve essere interpretato nel senso che l’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento – termine decorrente dal rilascio al contribuente, nei cui confronti sia stato effettuato un accesso, un’ispezione o una verifica nei locali destinati all’esercizio dell’attività, della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni – determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo emesso ante tempus
il 28 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’art. 12, comma 7, legge 27 luglio 2000, n. 212, deve essere interpretato nel senso che l’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento – termine decorrente dal rilascio al contribuente, nei cui confronti sia stato effettuato un accesso, un’ispezione o una verifica nei locali destinati all’esercizio dell’attività, della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni – determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo emesso ante tempus
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 febbraio 2021, n. 4473 – Nell’ipotesi in cui l’ufficio finanziario proceda alla notificazione diretta a mezzo posta dell’atto impositivo, trovano applicazione le norme concernenti il servizio postale ordinario e non quelle previste dalla l. n. 890 del 1982
il 28 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
Nell’ipotesi in cui l’ufficio finanziario proceda alla notificazione diretta a mezzo posta dell’atto impositivo, trovano applicazione le norme concernenti il servizio postale ordinario e non quelle previste dalla l. n. 890 del 1982
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 febbraio 2021, n. 4115 – La sentenza è da ritenere affetta dal vizio di omessa pronuncia, di cui all’art. 112 cod. proc. civ., quando il giudice omette di provvedere su alcune richieste, legittimamente formulate da una delle parti ed autonomamente apprezzabili
il 28 Febbraio, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La sentenza è da ritenere affetta dal vizio di omessa pronuncia, di cui all’art. 112 cod. proc. civ., quando il giudice omette di provvedere su alcune richieste, legittimamente formulate da una delle parti ed autonomamente apprezzabili
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 febbraio 2021, n. 4152 – La sanzione per infedele dichiarazione deve trovare applicazione tutte le volte in cui dalla dichiarazione IVA presentata risulti un’imposta inferiore di oltre un decimo a quella dovuta, ovvero una eccedenza detraibile o rimborsabile superiore di oltre un decimo a quella spettante, senza che occorra che in concreto la dichiarazione inesatta abbia determinato un’evasione dell’imposta ovvero il conseguimento di un rimborso indebito, ed indipendentemente dall’intenzione di frodare il fisco
il 27 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
La sanzione per infedele dichiarazione deve trovare applicazione tutte le volte in cui dalla dichiarazione IVA presentata risulti un’imposta inferiore di oltre un decimo a quella dovuta, ovvero una eccedenza detraibile o rimborsabile superiore di oltre un decimo a quella spettante, senza che occorra che in concreto la dichiarazione inesatta abbia determinato un’evasione dell’imposta ovvero il conseguimento di un rimborso indebito, ed indipendentemente dall’intenzione di frodare il fisco
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