Per ritenere come realizzato o meno il fenomeno successorio di regola generato dallo scioglimento della società occorre che di diritti di credito specificamente individuati o certi già prima dell’atto estintivo, quanto che le parti, all’atto di scioglimento della società o comunque prima della cancellazione, non abbiano manifestato una univoca volontà di rinuncia a detti diritti, non potendosi certamente inferire una volontà abdicativa in via presuntiva dalla semplice cancellazione della società
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2021, n. 3136 – Per ritenere come realizzato o meno il fenomeno successorio di regola generato dallo scioglimento della società occorre che di diritti di credito specificamente individuati o certi già prima dell’atto estintivo, quanto che le parti, all’atto di scioglimento della società o comunque prima della cancellazione, non abbiano manifestato una univoca volontà di rinuncia a detti diritti, non potendosi certamente inferire una volontà abdicativa in via presuntiva dalla semplice cancellazione della società
il 17 Febbraio, 2021in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2021, n. 3083 – In tema di IVA, l’Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga ad operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell’ambito di una frode carosello, ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta, dimostrando, anche in via presuntiva, in base ad elementi oggettivi e specifici, che il contribuente era a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo
il 17 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In tema di IVA, l’Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga ad operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell’ambito di una frode carosello, ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta, dimostrando, anche in via presuntiva, in base ad elementi oggettivi e specifici, che il contribuente era a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2021, n. 3081 – Decadenza del credito d’imposta per nuovi investimenti – Art. 8, Legge n. 388/2000
il 17 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2021, n. 3081 Tributi – Agevolazioni fiscali – Credito d’imposta per nuovi investimenti – Art. 8, Legge n. 388/2000 – Decadenza Ritenuto che – la C.T.R. di Napoli sez. staccata di Salerno, con sentenza n. 530/04/13, accoglieva l’appello proposto, avverso la sentenza della CTP di Salerno n. 123/8/11, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2021, n. 3089 – E’ esclusa l’automatica valenza del giudicato penale all’interno del giudizio tributario, ma traendo, motivatamente, dal primo indizi adeguatamente vagliati e tali da contribuire a formare il quadro indiziario complessivo destinato a costituire il fondamento della decisione, oggetto del presente giudizio
il 17 Febbraio, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
E’ esclusa l’automatica valenza del giudicato penale all’interno del giudizio tributario, ma traendo, motivatamente, dal primo indizi adeguatamente vagliati e tali da contribuire a formare il quadro indiziario complessivo destinato a costituire il fondamento della decisione, oggetto del presente giudizio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 febbraio 2021, n. 2986 – Non spetta la detrazione dell’IVA pagata a monte per conseguire la prestazione di servizi afferenti al successivo compimento di operazioni non soggette ad IVA, ritenendosi pertanto non sufficiente il c.d. “principio di inerenza”, in forza del quale la detrazione dell’IVA è sempre ammessa, purché trattasi di operazioni che attengano all’oggetto dell’impresa, richiedendosi, per la detraibilità dell’IVA, la presenza di un elemento ulteriore e cioè che trattasi di operazioni a loro volta assoggettabili ad IVA
il 17 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Non spetta la detrazione dell’IVA pagata a monte per conseguire la prestazione di servizi afferenti al successivo compimento di operazioni non soggette ad IVA, ritenendosi pertanto non sufficiente il c.d. “principio di inerenza”, in forza del quale la detrazione dell’IVA è sempre ammessa, purché trattasi di operazioni che attengano all’oggetto dell’impresa, richiedendosi, per la detraibilità dell’IVA, la presenza di un elemento ulteriore e cioè che trattasi di operazioni a loro volta assoggettabili ad IVA
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 febbraio 2021, n. 3462 – In tema di imposte sui redditi, ai fini del prelievo fiscale di cui all’art. 11, comma 5, l. n. 413 del 1991, è sufficiente che la percezione della plusvalenza derivante dall’espropriazione di beni sia avvenuta dopo l’entrata in vigore della legge anzidetta
il 16 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di imposte sui redditi, ai fini del prelievo fiscale di cui all’art. 11, comma 5, l. n. 413 del 1991, è sufficiente che la percezione della plusvalenza derivante dall’espropriazione di beni sia avvenuta dopo l’entrata in vigore della legge anzidetta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 febbraio 2021, n. 3459 – Gli atti giudiziari «di accertamento di diritti a contenuto patrimoniale» sono soggetti ad imposta di registro in misura proporzionale dell’1% anche nel caso in cui essi riguardino corrispettivi o prestazioni soggetti ad I.V.A., non applicandosi il principio di alternatività di cui all’art. 40 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131
il 16 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
Gli atti giudiziari «di accertamento di diritti a contenuto patrimoniale» sono soggetti ad imposta di registro in misura proporzionale dell’1% anche nel caso in cui essi riguardino corrispettivi o prestazioni soggetti ad I.V.A., non applicandosi il principio di alternatività di cui all’art. 40 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2021, n. 3103 – Nel calcolo dei ricavi effettivi, ai fini del test per l’operatività delle società non operative, debbano essere presi in considerazione anche i ricavi provenienti dai beni non iscritti nelle immobilizzazioni assunte a riferimento per la stima dei redditi presunti
il 16 Febbraio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Nel calcolo dei ricavi effettivi, ai fini del test per l’operatività delle società non operative, debbano essere presi in considerazione anche i ricavi provenienti dai beni non iscritti nelle immobilizzazioni assunte a riferimento per la stima dei redditi presunti
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