In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie, la distinzione tra infrazioni formali e sostanziali rileva anche con riferimento all’intermediario tenuto alla trasmissione di dichiarazioni fiscali, essendo ipotizzabili fattispecie in cui la sua condotta agevola l’evasione o, comunque, determina un minor incasso erariale (infrazioni non meramente formali) e fattispecie in cui essa arreca solo un qualche ritardo o difficoltà alle operazioni di accertamento o riscossione (infrazioni formali). Ne consegue la compatibilità dell’art. 12 del d.lgs. 1997 n. 472 con l’art. 7 del d.lgs. n. 241 del 1997, ratione temporis vigente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 maggio 2021, n. 14246 – In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie, la distinzione tra infrazioni formali e sostanziali rileva anche con riferimento all’intermediario tenuto alla trasmissione di dichiarazioni fiscali, essendo ipotizzabili fattispecie in cui la sua condotta agevola l’evasione o, comunque, determina un minor incasso erariale (infrazioni non meramente formali) e fattispecie in cui essa arreca solo un qualche ritardo o difficoltà alle operazioni di accertamento o riscossione (infrazioni formali). Ne consegue la compatibilità dell’art. 12 del d.lgs. 1997 n. 472 con l’art. 7 del d.lgs. n. 241 del 1997, ratione temporis vigente
il 26 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 maggio 2021, n. 14242 – Perché possa trovare applicazione la presunzione di distribuzione tra i soci di utili extracontabili occorre che sia provata non solo la ristretta base sociale o familiare, ovvero il fatto noto posto a base della presunzione, ma altresì che sussista un valido accertamento a carico della società in ordine ai ricavi non contabilizzati, ciò che costituisce il presupposto per l’accertamento a carico dei soci in ordine ai dividendi
il 26 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Perché possa trovare applicazione la presunzione di distribuzione tra i soci di utili extracontabili occorre che sia provata non solo la ristretta base sociale o familiare, ovvero il fatto noto posto a base della presunzione, ma altresì che sussista un valido accertamento a carico della società in ordine ai ricavi non contabilizzati, ciò che costituisce il presupposto per l’accertamento a carico dei soci in ordine ai dividendi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 maggio 2021, n. 14150 – Il vizio di violazione di legge investe immediatamente la regola di diritto, risolvendosi nella negazione o affermazione erronea della esistenza o inesistenza di una norma ovvero nell’attribuzione ad essa di un contenuto che non possiede, avuto riguardo alla fattispecie in essa delineata, il vizio di falsa applicazione di legge consiste o nell’assumere la fattispecie concreta giudicata sotto una norma che non le si addice, perché la fattispecie astratta da essa prevista„ pur rettamente individuata e interpretata, non è idonea a regolarla o nel trarre dalla norma, in relazione alla fattispecie concreta, conseguenze giuridiche che contraddicano la pur corretta sua interpretazione
il 26 Maggio, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il vizio di violazione di legge investe immediatamente la regola di diritto, risolvendosi nella negazione o affermazione erronea della esistenza o inesistenza di una norma ovvero nell’attribuzione ad essa di un contenuto che non possiede, avuto riguardo alla fattispecie in essa delineata, il vizio di falsa applicazione di legge consiste o nell’assumere la fattispecie concreta giudicata sotto una norma che non le si addice, perché la fattispecie astratta da essa prevista„ pur rettamente individuata e interpretata, non è idonea a regolarla o nel trarre dalla norma, in relazione alla fattispecie concreta, conseguenze giuridiche che contraddicano la pur corretta sua interpretazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 maggio 2021, n. 14147 – L’avviso di accertamento emesso nei confronti della società e quello emesso nei confronti dei soci conservano, ciascuno, la propria autonomia, contrariamente a quanto si verifica nell’accertamento con adesione, ad istanza della società, che costituisce titolo per effettuare un accertamento nei confronti dei soci in ordine al maggior reddito da partecipazione
il 26 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
L’avviso di accertamento emesso nei confronti della società e quello emesso nei confronti dei soci conservano, ciascuno, la propria autonomia, contrariamente a quanto si verifica nell’accertamento con adesione, ad istanza della società, che costituisce titolo per effettuare un accertamento nei confronti dei soci in ordine al maggior reddito da partecipazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 maggio 2021, n. 14102 – L’emissione della cartella di pagamento con le modalità previste dall’art. 36 bis, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973, e dall’art. 54 bis, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972, non richiede di regola la preventiva comunicazione dell’esito del controllo al contribuente, salvo che la procedura di liquidazione automatizzata non si limiti a rilevare meri errori materiali e richieda rettifiche preventive dei dati contenuti nella dichiarazione, nel qual caso la sua omissione, a seconda che sussistano o meno incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, può costituire mera irregolarità, non incidente sulla validità della cartella di pagamento, oppure può comportarne la nullità ex art. 6, comma 5, della l. n. 212 del 2000
il 26 Maggio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
L’emissione della cartella di pagamento con le modalità previste dall’art. 36 bis, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973, e dall’art. 54 bis, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972, non richiede di regola la preventiva comunicazione dell’esito del controllo al contribuente, salvo che la procedura di liquidazione automatizzata non si limiti a rilevare meri errori materiali e richieda rettifiche preventive dei dati contenuti nella dichiarazione, nel qual caso la sua omissione, a seconda che sussistano o meno incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, può costituire mera irregolarità, non incidente sulla validità della cartella di pagamento, oppure può comportarne la nullità ex art. 6, comma 5, della l. n. 212 del 2000
Leggi tuttoIVA – Contributi pubblici erogati in forza di avviso pubblico ai sensi dell’art. 12 della legge n. 241 del 1990 – Risposta 25 maggio 2021, n. 375 dell’Agenzia delle Entrate
il 26 Maggio, 2021in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 25 maggio 2021, n. 375 IVA – Contributi pubblici erogati in forza di avviso pubblico ai sensi dell’art. 12 della legge n. 241 del 1990 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito ALFA – SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE – IMPRESA SOCIALE – ONLUS, (in breve, […]
Leggi tuttoAgevolazione Patent Box: perdite connesse alla gestione di marchi – Articolo 1, commi da 37 a 45, della legge 23 dicembre 2014, n. 190
il 26 Maggio, 2021in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 25 maggio 2021, n. 374 Articolo 1, commi da 37 a 45, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 – Agevolazione Patent Box: perdite connesse alla gestione di marchi Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società ALFA (in seguito anche l’ “istante”), […]
Leggi tuttoInterventi volti alla riqualificazione energetica ed al recupero delle facciate degli immobili – Ambito soggettivo: organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR) – Articolo 14, comma 1, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63 – Risposta 25 maggio 2021, n. 372 dell’Agenzia delle Entrate
il 26 Maggio, 2021in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 25 maggio 2021, n. 372 Articolo 14, comma 1, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63. Ambito soggettivo: organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR) Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società istante, costituita in data 1° luglio 2019, si qualifica […]
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