Nel caso di sentenza emessa in sede di opposizione in materia esecutiva, la stessa è impugnabile con l’appello, se l’azione è stata qualificata come opposizione all’esecuzione, mentre è impugnabile per cassazione, qualora l’azione sia stata definita come opposizione agli atti esecutivi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 luglio 2021, n. 18819 – Nel caso di sentenza emessa in sede di opposizione in materia esecutiva, la stessa è impugnabile con l’appello, se l’azione è stata qualificata come opposizione all’esecuzione, mentre è impugnabile per cassazione, qualora l’azione sia stata definita come opposizione agli atti esecutivi
il 6 Luglio, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 luglio 2021, n. 18818 – La responsabilità solidale prevista dall’art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, esclusa per le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, è, invece, applicabile ai soggetti privati, assoggettati, quali “enti aggiudicatori” al codice dei contratti pubblici
il 6 Luglio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La responsabilità solidale prevista dall’art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, esclusa per le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, è, invece, applicabile ai soggetti privati, assoggettati, quali “enti aggiudicatori” al codice dei contratti pubblici
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 luglio 2021, n. 25094 – Il ricorso per cassazione contro il decreto che decide sulla richiesta di revoca, del patrocinio a spese dello Stato, ai sensi della lettera d), comma 1, dell’art. 112, e fa, quindi, riferimento alla sola ipotesi della revoca su richiesta dell’ufficio finanziario, non anche a quella della revoca di ufficio
il 6 Luglio, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
Il ricorso per cassazione contro il decreto che decide sulla richiesta di revoca, del patrocinio a spese dello Stato, ai sensi della lettera d), comma 1, dell’art. 112, e fa, quindi, riferimento alla sola ipotesi della revoca su richiesta dell’ufficio finanziario, non anche a quella della revoca di ufficio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18484 – La notifica della cartella o del preavviso di fermo da parte della Concessionaria alla riscossione può essere effettuata anche nelle mani del portiere, ma, in base agli organi ed agli strumenti utilizzati per la notifica, è necessaria o meno la spedizione dell’ulteriore raccomandata informativa
il 5 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
La notifica della cartella o del preavviso di fermo da parte della Concessionaria alla riscossione può essere effettuata anche nelle mani del portiere, ma, in base agli organi ed agli strumenti utilizzati per la notifica, è necessaria o meno la spedizione dell’ulteriore raccomandata informativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18434 – Qualora un atto, anche se denominato controricorso, non contesti il ricorso principale ma aderisca ad esso, deve qualificarsi come ricorso incidentale di tipo adesivo, con conseguente inapplicabilità dell’articolo 334 c.p.c. in tema di impugnazione incidentale tardiva
il 5 Luglio, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Qualora un atto, anche se denominato controricorso, non contesti il ricorso principale ma aderisca ad esso, deve qualificarsi come ricorso incidentale di tipo adesivo, con conseguente inapplicabilità dell’articolo 334 c.p.c. in tema di impugnazione incidentale tardiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 giugno 2021, n. 18166 – In tema di IRAP, i contributi erogati dalla Regione Veneto al fine di ripianare il disavanzo di gestione delle imprese esercenti il trasporto pubblico locale sono esclusi dalla base imponibile dell’imposta soltanto a decorrere dal 2001, per effetto dell’entrata in vigore dell’art. 32-bis della legge reg. Veneto 30 ottobre 1998 n. 25
il 5 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
In tema di IRAP, i contributi erogati dalla Regione Veneto al fine di ripianare il disavanzo di gestione delle imprese esercenti il trasporto pubblico locale sono esclusi dalla base imponibile dell’imposta soltanto a decorrere dal 2001, per effetto dell’entrata in vigore dell’art. 32-bis della legge reg. Veneto 30 ottobre 1998 n. 25
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 luglio 2021, n. 18892 – In caso di notifica di atti processuali non andata a buon fine per ragioni non imputabili al notificante, questi, appreso dell’esito negativo, per conservare gli effetti collegati alla richiesta originaria deve riattivare il processo notificatorio con immediatezza e svolgere con tempestività gli atti necessari al suo completamento, ossia senza superare il limite di tempo pari alla metà dai termini indicati dall’art. 325 c.p.c.
il 5 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
In caso di notifica di atti processuali non andata a buon fine per ragioni non imputabili al notificante, questi, appreso dell’esito negativo, per conservare gli effetti collegati alla richiesta originaria deve riattivare il processo notificatorio con immediatezza e svolgere con tempestività gli atti necessari al suo completamento, ossia senza superare il limite di tempo pari alla metà dai termini indicati dall’art. 325 c.p.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 luglio 2021, n. 18702 – Ai fini dell’individuazione della residenza fiscale del contribuente deve farsi riferimento al centro degli affari e degli interessi vitali dello stesso, dando prevalenza al luogo in cui la gestione di detti interessi è esercitata abitualmente in modo riconoscibile dai terzi, non rivestendo ruolo prioritario, invece, le relazioni affettive e familiari, le quali rilevano solo unitamente ad altri criteri attestanti univocamente il luogo col quale il soggetto ha il più stretto collegamento
il 5 Luglio, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
Ai fini dell’individuazione della residenza fiscale del contribuente deve farsi riferimento al centro degli affari e degli interessi vitali dello stesso, dando prevalenza al luogo in cui la gestione di detti interessi è esercitata abitualmente in modo riconoscibile dai terzi, non rivestendo ruolo prioritario, invece, le relazioni affettive e familiari, le quali rilevano solo unitamente ad altri criteri attestanti univocamente il luogo col quale il soggetto ha il più stretto collegamento
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