CORTE D’APPELLO DI ROMA – Ordinanza 27 aprile 2021 Previdenza e assistenza – Indennità di buonuscita prevista per i dipendenti civili e militari dello Stato – Provvedimento adottato dall’amministrazione del Fondo di previdenza (INPS) – Applicazione anche all’errore di calcolo determinato da fatto imputabile all’amministrazione di appartenenza del pubblico dipendente – Decreto del Presidente della […]
Leggi tuttoCORTE D’APPELLO DI ROMA – Ordinanza 27 aprile 2021 – Non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 30, comma 1, lettera b), e comma 2, decreto del Presidente della Repubblica n. 1032/1973 per contrasto con gli articoli 3 e 97 della Costituzione, nella parte in cui sia applicabile all’errore di calcolo determinato da fatto imputabile all’amministrazione di appartenenza del pubblico dipendente
il 2 Settembre, 2021in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: SENTENZE di MERITO
CONSIGLIO DI STATO – Ordinanza 05 maggio 2021 – Fissazione di un limite massimo (c.d. tetto retributivo), pari alla retribuzione lorda del primo presidente della Corte di cassazione – Computazione cumulativa delle somme comunque erogate all’interessato – Prevista applicazione del limite retributivo ai giudici tributari che siano anche dipendenti pubblici
il 2 Settembre, 2021in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
CONSIGLIO DI STATO – Ordinanza 05 maggio 2021 Impiego pubblico – Fissazione di un limite massimo (c.d. tetto retributivo), pari alla retribuzione lorda del primo presidente della Corte di cassazione – Computazione cumulativa delle somme comunque erogate all’interessato – Prevista applicazione del limite retributivo ai giudici tributari che siano anche dipendenti pubblici – Versamento annuale […]
Leggi tuttoASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI – Comunicato 01 settembre 2021 – er l’accesso al fondo perequativo la scadenza del 10 settembre è immotivata e irragionevole
il 2 Settembre, 2021in VARIEtags: VARIE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI – Comunicato 01 settembre 2021 Per l’accesso al fondo perequativo la scadenza del 10 settembre è immotivata e irragionevole Il termine del 10 settembre, fissato per l’invio delle dichiarazioni dei contribuenti che intendono accedere al fondo perduto perequativo, è oramai alle porte, e da parte dell’amministrazione finanziaria si protrae il più assoluto […]
Leggi tuttoAGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE – Comunicato 01 settembre 2021 – il 6 settembre 2021 scade il termine “ultimo” per il pagamento della rata della “Rottamazione-ter”, originariamente prevista per maggio 2020 e successivamente fissata al 31 agosto 2021 dal Decreto Sostegni-bis (Legge n. 106/2021)
il 2 Settembre, 2021in VARIEtags: VARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE – Comunicato 01 settembre 2021 Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che il 6 settembre 2021 scade il termine “ultimo” per il pagamento della rata della “Rottamazione-ter”, originariamente prevista per maggio 2020 e successivamente fissata al 31 agosto 2021 dal Decreto Sostegni-bis (Legge n. 106/2021). Tale scadenza, quindi, tiene già conto dei 5 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 31 agosto 2021, n. 23650 – Prova della sussistenza del presupposto soggettivo della effettiva conoscenza dello stato di insolvenza in capo all’accipiens
il 2 Settembre, 2021in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 31 agosto 2021, n. 23650 Fallimento – Declaratoria di inefficacia di un atto di pagamento – Prova della sussistenza del presupposto soggettivo della effettiva conoscenza dello stato di insolvenza in capo all’accipiens – Necessità Fatti di causa 1. Con sentenza del 28 maggio 2015, la Corte di appello di Roma […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 luglio 2021, n. 32387 – In tema di reati tributari, il giudice, per determinare l’ammontare dell’imposta evasa, deve effettuare una verifica che, pur non potendo prescindere dalle specifiche regole stabilite dalla legislazione fiscale per quantificare l’imponibile, risente delle limitazioni derivanti dalla diversa finalità dell’accertamento penale, con la conseguenza che occorre tenere conto dei costi non contabilizzati solo in presenza, quanto meno, di allegazioni fattuali, da cui desumere la certezza o, comunque, il ragionevole dubbio della loro esistenza
il 2 Settembre, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari, il giudice, per determinare l’ammontare dell’imposta evasa, deve effettuare una verifica che, pur non potendo prescindere dalle specifiche regole stabilite dalla legislazione fiscale per quantificare l’imponibile, risente delle limitazioni derivanti dalla diversa finalità dell’accertamento penale, con la conseguenza che occorre tenere conto dei costi non contabilizzati solo in presenza, quanto meno, di allegazioni fattuali, da cui desumere la certezza o, comunque, il ragionevole dubbio della loro esistenza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 agosto 2021, n. 23512 – Condizioni per l’indennità per la cessazione dell’attività commerciale
il 2 Settembre, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 agosto 2021, n. 23512 Indennità per la cessazione dell’attività commerciale – Diritto – Condizioni – Art. 19-ter, D.L. n. 185 del 2008 – Possesso di tutti i requisiti nell’arco temporale previsto dalla norma Rilevato che 1. la Corte d’appello di Palermo, accogliendo l’appello di B.F. e in riforma della […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 agosto 2021, n. 23399 – La detta condotta elusiva non potrà comunque ravvisarsi nella mera scelta di un’operazione fiscalmente più vantaggiosa, laddove sia lo stesso ordinamento tributario a prevedere tale facoltà, a condizione che non si traduca in uso distorto dello strumento negoziale o in un comportamento anomalo rispetto alle ordinarie logiche d’impresa, posto in essere per realizzare non la causa concreta del negozio ma esclusivamente o essenzialmente il beneficio fiscale
il 2 Settembre, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
La detta condotta elusiva non potrà comunque ravvisarsi nella mera scelta di un’operazione fiscalmente più vantaggiosa, laddove sia lo stesso ordinamento tributario a prevedere tale facoltà, a condizione che non si traduca in uso distorto dello strumento negoziale o in un comportamento anomalo rispetto alle ordinarie logiche d’impresa, posto in essere per realizzare non la causa concreta del negozio ma esclusivamente o essenzialmente il beneficio fiscale
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