MINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 09 agosto 2021 Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Sardegna dal 7 aprile 2021 al 9 aprile 2021 Art. 1 Declaratoria del carattere di eccezionalità degli eventi atmosferici 1. E’ dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi elencati a […]
Leggi tuttoMINISTERO POLITICHE AGRICOLE – Decreto ministeriale 09 agosto 2021 – Dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Sardegna dal 7 aprile 2021 al 9 aprile 2021
il 1 Settembre, 2021in normativatags: NORMATIVA
MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 08 luglio 2021 – Fondo per il diritto al lavoro dei disabili ex articolo 13, comma 5, della legge 12 marzo 1999, n. 68 – Attribuzione delle risorse all’INPS per l’annualità 2021
il 1 Settembre, 2021in normativatags: NORMATIVA LAVORO
MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 08 luglio 2021 Fondo per il diritto al lavoro dei disabili ex articolo 13, comma 5, della legge 12 marzo 1999, n. 68 – Attribuzione delle risorse all’INPS per l’annualità 2021 Art. 1 Risorse attribuite all’INPS Ferma restando l’assegnazione delle risorse, pari euro a 21.915.742, a valere sul «Fondo per […]
Leggi tuttoTRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PUGLIA – Decreto 05 agosto 2021, n. 480 – Mancato adempimento dell’obbligo vaccinale
il 1 Settembre, 2021in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, ORDINI PROFESSIONALI, SANZIONI DISCIPLINARI
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PUGLIA – Decreto 05 agosto 2021, n. 480 Emergenza Covid-19 – Mancato adempimento dell’obbligo vaccinale – Pericolo per la salute – Accertamento Visti il ricorso e i relativi allegati; Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.; Considerato che l’atto impugnato è costituito dalla […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 agosto 2021, n. 23538 – Prova della sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
il 1 Settembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 agosto 2021, n. 23538 Sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato – Prova – Erogazioni periodiche di denaro – Qualifica di “datori di lavoro non imprenditori” Rilevato che la Corte d’appello di Torino, con sentenza del 31.10.2012,in riforma della decisione di primo grado, rigettava la domanda […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 agosto 2021, n. 23531 – In caso di riforma, totale o parziale, della sentenza di condanna del datore di lavoro al pagamento di somme in favore del lavoratore, il datore ha diritto di ripetere quanto il lavoratore abbia effettivamente percepito e non può pertanto pretendere la restituzione di importi al lordo di ritenute fiscali mai entrate nella sfera patrimoniale del dipendente
il 1 Settembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In caso di riforma, totale o parziale, della sentenza di condanna del datore di lavoro al pagamento di somme in favore del lavoratore, il datore ha diritto di ripetere quanto il lavoratore abbia effettivamente percepito e non può pertanto pretendere la restituzione di importi al lordo di ritenute fiscali mai entrate nella sfera patrimoniale del dipendente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 agosto 2021, n. 23524 – In tema di sanzioni disciplinari nel pubblico impiego privatizzato, al fine di stabilire la competenza dell’organo deputato a iniziare, svolgere e concludere il procedimento, occorre avere riguardo al massimo della sanzione disciplinare come stabilita in astratto, in relazione alla fattispecie legale, normativa o contrattuale che viene in rilievo, essendo necessario, in base ai principi di legalità e del giusto procedimento, che la competenza sia determinata in modo certo, anteriore al caso concreto ed oggettivo, prescindendo dal singolo procedimento disciplinare
il 1 Settembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI DISCIPLINARI
In tema di sanzioni disciplinari nel pubblico impiego privatizzato, al fine di stabilire la competenza dell’organo deputato a iniziare, svolgere e concludere il procedimento, occorre avere riguardo al massimo della sanzione disciplinare come stabilita in astratto, in relazione alla fattispecie legale, normativa o contrattuale che viene in rilievo, essendo necessario, in base ai principi di legalità e del giusto procedimento, che la competenza sia determinata in modo certo, anteriore al caso concreto ed oggettivo, prescindendo dal singolo procedimento disciplinare
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 agosto 2021, n. 23506 – L’accertamento della sussistenza di una concorde volontà delle parti diretta allo scioglimento del vincolo contrattuale costituisce apprezzamento di merito che, se immune da vizi logici, giuridici e adeguatamente motivato, si sottrae al sindacato di legittimità, secondo le rigorose regole sui motivi che possono essere fatti valere al fine di incrinare la ricostruzione di ogni vicenda storica antecedente al contenzioso giudiziale, previste dall’art. 360 n. 5 cod. proc. civ. tempo per tempo vigente
il 1 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
L’accertamento della sussistenza di una concorde volontà delle parti diretta allo scioglimento del vincolo contrattuale costituisce apprezzamento di merito che, se immune da vizi logici, giuridici e adeguatamente motivato, si sottrae al sindacato di legittimità, secondo le rigorose regole sui motivi che possono essere fatti valere al fine di incrinare la ricostruzione di ogni vicenda storica antecedente al contenzioso giudiziale, previste dall’art. 360 n. 5 cod. proc. civ. tempo per tempo vigente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 agosto 2021, n. 23419 – Per dedurre la violazione dell’art. 115 cod. proc. civ., occorre denunciare che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua iniziativa fuori dei poteri officiosi riconosciutigli (salvo il dovere di considerare i fatti non contestati e la possibilità di ricorrere al notorio), mentre è inammissibile la diversa doglianza che egli, nel valutare le prove proposte dalle parti, abbia attribuito maggior forza di convincimento ad alcune piuttosto che ad altre
il 1 Settembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Per dedurre la violazione dell’art. 115 cod. proc. civ., occorre denunciare che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua iniziativa fuori dei poteri officiosi riconosciutigli (salvo il dovere di considerare i fatti non contestati e la possibilità di ricorrere al notorio), mentre è inammissibile la diversa doglianza che egli, nel valutare le prove proposte dalle parti, abbia attribuito maggior forza di convincimento ad alcune piuttosto che ad altre
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