Archivi mensili: Settembre 2022

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 31 agosto 2022 – Contratti di sviluppo. PNRR, Filiere produttive. Chiusura sportello

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Decreto ministeriale 31 agosto 2022 Contratti di sviluppo. PNRR, Filiere produttive. Chiusura sportello Articolo 1 (Chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura M1C2 - Investimento 5.2 "Competitività e resilienza delle filiere produttive" del PNRR) È disposta, con effetto dalle ore 12.00 del giorno [...]

Green New Deal. Termini e modalità di presentazione delle domande – MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 23 agosto 2022

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Decreto ministeriale 23 agosto 2022 Green New Deal. Termini e modalità di presentazione delle domande CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1. (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto, sono adottate le seguenti definizioni: a) "ABI": l’Associazione Bancaria Italiana; b) "Albo esperti innovazione tecnologica: l’albo dei professionisti in materia di ricerca [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 agosto 2022, n. 25682 – Il “rendimento”, tassabile con aliquota del 12,50%, è configurabile pure in relazione ai capitali maturati ed agli investimenti effettuati anteriormente alla trasformazione (avvenuta nell’anno 1998) del fondo da P.I.A. a F. e che, dall’altro, il requisito del “rendimento” non va circoscritto ai soli (eventuali) investimenti nel mercato finanziario (valori mobiliari, strumenti finanziari), potendo assumere rilievo a tale scopo anche altri tipi di mercato, quale quello immobiliare

Il "rendimento", tassabile con aliquota del 12,50%, è configurabile pure in relazione ai capitali maturati ed agli investimenti effettuati anteriormente alla trasformazione (avvenuta nell'anno 1998) del fondo da P.I.A. a F. e che, dall'altro, il requisito del "rendimento" non va circoscritto ai soli (eventuali) investimenti nel mercato finanziario (valori mobiliari, strumenti finanziari), potendo assumere rilievo a tale scopo anche altri tipi di mercato, quale quello immobiliare

CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 31879 depositata il 30 agosto 2022 – Il datore di lavoro che non adempie gli obblighi di informazione e formazione gravanti su di lui e sui suoi delegati risponde, a titolo di colpa specifica, dell’infortunio dipeso dalla negligenza del lavoratore che, nell’espletamento delle proprie mansioni, ponga in essere condotte imprudenti, trattandosi di conseguenza diretta e prevedibile della inadempienza degli obblighi formativi, né l’adempimento di tali obblighi è surrogabile dal personale bagaglio di conoscenza del lavoratore

Il datore di lavoro che non adempie gli obblighi di informazione e formazione gravanti su di lui e sui suoi delegati risponde, a titolo di colpa specifica, dell'infortunio dipeso dalla negligenza del lavoratore che, nell'espletamento delle proprie mansioni, ponga in essere condotte imprudenti, trattandosi di conseguenza diretta e prevedibile della inadempienza degli obblighi formativi, né l'adempimento di tali obblighi è surrogabile dal personale bagaglio di conoscenza del lavoratore

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 agosto 2022, n. 25061 – L’accertamento della sussistenza del riconoscimento dell’altrui diritto, al quale l’art. 2944 c.c. ricollega l’effetto interruttivo della prescrizione, costituisce, come qualsiasi altra valutazione circa l’efficacia interruttiva di un atto, un’indagine di fatto riservata al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo nei ristretti limiti dell’omesso esame circa un fatto decisivo di cui all’art. 360 n. 5 c.p.c.

L'accertamento della sussistenza del riconoscimento dell'altrui diritto, al quale l'art. 2944 c.c. ricollega l'effetto interruttivo della prescrizione, costituisce, come qualsiasi altra valutazione circa l'efficacia interruttiva di un atto, un'indagine di fatto riservata al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo nei ristretti limiti dell'omesso esame circa un fatto decisivo di cui all'art. 360 n. 5 c.p.c.

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 agosto 2022, n. 25059 – Non sono inammissibili quei motivi di impugnazione con i quali il convenuto, soccombente nel giudizio di primo grado, eccepisca la mancanza della prova del diritto controverso, atteso che la doglianza proposta dall’appellante non costituisce eccezione in senso tecnico ma una mera sollecitazione dei poteri ufficiosi del giudice, il quale deve rilevare d’ufficio la mancanza della prova dei fatti posti a base della pretesa dell’attore

Non sono inammissibili quei motivi di impugnazione con i quali il convenuto, soccombente nel giudizio di primo grado, eccepisca la mancanza della prova del diritto controverso, atteso che la doglianza proposta dall'appellante non costituisce eccezione in senso tecnico ma una mera sollecitazione dei poteri ufficiosi del giudice, il quale deve rilevare d'ufficio la mancanza della prova dei fatti posti a base della pretesa dell'attore

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 agosto 2022, n. 25057 – Sospensione dei termini di pagamento per eventi sismici ed eruttivi dell’Etna

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 22 agosto 2022, n. 25057 Omessi contributi - Cartella esattoriale - Opposizione - Sospensione dei termini di pagamento per eventi sismici ed eruttivi dell'Etna - Novero dei beneficiari - Esclusione Rilevato in fatto che, con sentenza depositata il 30.12.2015, la Corte d'appello di Catania ha confermato la pronuncia di primo [...]

Corte di Cassazione ordinanza n. 21597 depositata il 7 luglio 2022 – L’unitarietà dell’accertamento riguarda inscindibilmente sia la società che tutti i soci per cui nell’ipotesi di cancellazione della società dal registro delle imprese, determina un fenomeno di tipo successorio, per cui i soci subentrano anche nella legittimazione processuale già in capo all’ente estinto, venendosi a determinare una situazione di litisconsorzio necessario per ragioni processuali, a prescindere dalla scindibilità o meno del rapporto sostanziale

L'unitarietà dell'accertamento riguarda inscindibilmente sia la società che tutti i soci per cui nell'ipotesi di cancellazione della società dal registro delle imprese, determina un fenomeno di tipo successorio, per cui i soci subentrano anche nella legittimazione processuale già in capo all'ente estinto, venendosi a determinare una situazione di litisconsorzio necessario per ragioni processuali, a prescindere dalla scindibilità o meno del rapporto sostanziale

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