Agenzia delle Entrate – Risposta n. 576 del 25 novembre 2022 Tassazione ai fini delle imposte indirette degli atti conseguenti alla risoluzione di una convenzione di lottizzazione edilizia Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente QUESITO Il Notaio istante, incaricato della stipula degli atti conseguenti alla risoluzione di una convenzione […]
Leggi tuttoTassazione ai fini delle imposte indirette degli atti conseguenti alla risoluzione di una convenzione di lottizzazione edilizia – Risposta n. 576 del 25 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Dicembre, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Modalità di fatturazione nei confronti di rappresentanti fiscali di soggetti non stabiliti nello Stato – Risposta n. 575 del 25 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Dicembre, 2022in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 575 del 25 novembre 2022 Modalità di fatturazione nei confronti di rappresentanti fiscali di soggetti non stabiliti nello Stato Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente QUESITO L’Istante, società avente sede legale in un Paese extraUE e identificata in Italia ai sensi dell’articolo 17, […]
Leggi tuttoRegime di call–off stock – Sostituzione dell’originario destinatario della merce – Risposta n. 574 del 25 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Dicembre, 2022in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 574 del 25 novembre 2022 Regime di call–off stock – Sostituzione dell’originario destinatario della merce. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente QUESITO La società ALFA (in prosieguo anche l’Istante o la Società), stabilita in Italia dove si occupa della lavorazione e commercializzazione di […]
Leggi tuttoScioglimento giudiziale unione civile– Applicabilità art. 19 della legge 6 marzo 1987, n. 74 – Risposta n. 573 del 24 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Dicembre, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 573 del 24 novembre 2022 Scioglimento giudiziale unione civile– Applicabilità art. 19 della legge 6 marzo 1987, n. 74 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente QUESITO L’istante, in qualità di Notaio che redige l’atto (di seguito ”Notaio”), rappresenta che i signori Tizio e […]
Leggi tuttoPartecipazioni nella Banca d’Italia da parte di un fondo di previdenza complementare – Investimento qualificato – Art. 1, comma 89, lettera a), legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di Bilancio 2017) – Risposta n. 572 del 24 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Dicembre, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 572 del 24 novembre 2022 Partecipazioni nella Banca d’Italia da parte di un fondo di previdenza complementare – Investimento qualificato – Art. 1, comma 89, lettera a), legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di Bilancio 2017) Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente […]
Leggi tuttoTassazione degli interessi corrisposti da una società di cartolarizzazione estera ad una stabile organizzazione in Italia di una banca francese – Risposta n. 571 del 23 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Dicembre, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 571 del 23 novembre 2022 Tassazione degli interessi corrisposti da una società di cartolarizzazione estera ad una stabile organizzazione in Italia di una banca francese Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente QUESITO La Società (di seguito anche ”Istante”), costituita in data 10 giugno […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 37445 depositata il 21 dicembre 2022 – Va riconosciuta la giurisdizione tributaria non soltanto sulle questioni attinenti all’esistenza e all’entità dell’obbligazione tributaria o dell’obbligazione da rimborso di tributi indebitamente pagati, ma anche su tutte le pretese risarcitorie correlate alla violazione di obblighi inerenti al rapporto d’imposta, ivi comprese quelle di risarcimento del danno da svalutazione monetaria verificatasi nelle more dell’adempimento. Deve ritenersi la giurisdizione del giudice ordinario quando l’Amministrazione fiscale abbia spontaneamente effettuato il rimborso di quanto richiesto dal contribuente e quest’ultimo richieda giudizialmente in via autonoma il maggior danno derivante dal ritardo nel versamento, ulteriore rispetto a quello forfettariamente determinato dagli interessi legali previsti dalla disciplina tributaria
il 30 Dicembre, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Va riconosciuta la giurisdizione tributaria non soltanto sulle questioni attinenti all’esistenza e all’entità dell’obbligazione tributaria o dell’obbligazione da rimborso di tributi indebitamente pagati, ma anche su tutte le pretese risarcitorie correlate alla violazione di obblighi inerenti al rapporto d’imposta, ivi comprese quelle di risarcimento del danno da svalutazione monetaria verificatasi nelle more dell’adempimento. Deve ritenersi la giurisdizione del giudice ordinario quando l’Amministrazione fiscale abbia spontaneamente effettuato il rimborso di quanto richiesto dal contribuente e quest’ultimo richieda giudizialmente in via autonoma il maggior danno derivante dal ritardo nel versamento, ulteriore rispetto a quello forfettariamente determinato dagli interessi legali previsti dalla disciplina tributaria
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 37583 depositata il 22 dicembre 2022 – Nel caso in cui il contribuente opti, sulla base dell’art. 2 del d.l. n. 70/2011, per la rideterminazione del valore del bene, avvalendosi, per l’effetto, della facoltà di scomputare, in sede di versamento dell’imposta sostitutiva dovuta sulla base della nuova normativa, quella già pagata in occasione della precedente rivalutazione operata ai sensi dell’art. 1, comma 91, della l. n. 244/2007, si è in presenza di una vera e propria riapertura dei termini per le rivalutazioni, sicchè le nuove rate si sostituiscono a quelle originarie, gli effetti della nuova rivalutazione non retroagiscono alla precedente e non ricorrono i presupposti per pretendere le sanzioni e gli interessi sulle rate dovute sulla base della pregressa rivalutazione e non pagate
il 30 Dicembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, COMPENSAZIONI e VERSAMENTI
Nel caso in cui il contribuente opti, sulla base dell’art. 2 del d.l. n. 70/2011, per la rideterminazione del valore del bene, avvalendosi, per l’effetto, della facoltà di scomputare, in sede di versamento dell’imposta sostitutiva dovuta sulla base della nuova normativa, quella già pagata in occasione della precedente rivalutazione operata ai sensi dell’art. 1, comma 91, della l. n. 244/2007, si è in presenza di una vera e propria riapertura dei termini per le rivalutazioni, sicchè le nuove rate si sostituiscono a quelle originarie, gli effetti della nuova rivalutazione non retroagiscono alla precedente e non ricorrono i presupposti per pretendere le sanzioni e gli interessi sulle rate dovute sulla base della pregressa rivalutazione e non pagate
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