MINISTERO delle FINANZE – Circolare n. 19 del 27 aprile 2023 Utilizzo del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU L’accelerazione del percorso attuativo del PNRR, anche sotto il profilo dello snellimento dei processi di erogazione dei contributi assegnati, riveste la […]
Leggi tuttoUtilizzo del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU – Circolare n. 19 del 27 aprile 2023 del Ministero delle Finanze
il 2 Maggio, 2023in VARIEtags: VARIE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE dei COMMERCIALISTI – Comunicato del 27 aprile 2023 – Deposito dei bilanci da parte degli esperti contabili: urgente riparare a una dimenticanza
il 2 Maggio, 2023in VARIEtags: VARIE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE dei COMMERCIALISTI – Comunicato del 27 aprile 2023 Deposito dei bilanci da parte degli esperti contabili: urgente riparare a una dimenticanza L’Associazione Nazionale Commercialisti, negli anni, ha più volte segnalato al Ministero dello Sviluppo Economico la difformità esistente tra l’articolo 31 (2-quater) della Legge 340 del 24 novembre 2000 e quanto previsto dall’Ordinamento dei […]
Leggi tuttoIndividuazione dei livelli di affidabilità fiscale relativi al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022, cui sono riconosciuti i benefici premiali previsti dal comma 11 dell’articolo 9-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 – Provvedimento n. 140005 del 27 aprile 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 2 Maggio, 2023in normativatags: NORMATIVA TRIBUTARIA
AGENZIA delle ENTRATE – Provvedimento n. 140005 del 27 aprile 2023 Individuazione dei livelli di affidabilità fiscale relativi al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022, cui sono riconosciuti i benefici premiali previsti dal comma 11 dell’articolo 9-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 10584 depositata il 19 aprile 2023 – In tema di accertamenti tributari, il d.l. 29 novembre 2008, n. 185, convertito in l. 28 gennaio 2009, n. 2, non ha attribuito alle Direzioni regionali delle entrate una competenza in materia di accertamento fiscale prima inesistente, ma ha inteso fondare su norma di fonte primaria il riparto delle competenze relative all’attività di verifica fiscale, istituendo una riserva esclusiva di competenza, in relazione alla rilevanza economico fiscale del soggetto accertato, a favore della Direzione regionale, già titolare, per disposizione regolamentare, della competenza a svolgere attività istruttoria, utilizzabile dalle Direzioni provinciali ai fini della emissione degli atti impositivi
il 2 Maggio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di accertamenti tributari, il d.l. 29 novembre 2008, n. 185, convertito in l. 28 gennaio 2009, n. 2, non ha attribuito alle Direzioni regionali delle entrate una competenza in materia di accertamento fiscale prima inesistente, ma ha inteso fondare su norma di fonte primaria il riparto delle competenze relative all’attività di verifica fiscale, istituendo una riserva esclusiva di competenza, in relazione alla rilevanza economico fiscale del soggetto accertato, a favore della Direzione regionale, già titolare, per disposizione regolamentare, della competenza a svolgere attività istruttoria, utilizzabile dalle Direzioni provinciali ai fini della emissione degli atti impositivi
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 10422 depositata il 19 aprile 2023 – In tema di accertamento analitico-induttivo ex art. 39 comma 1 lett. d) del D.P.R. n. 600 del 1973, ai fini della determinazione del reddito di impresa per omessa contabilizzazione di ricavi e IVA relativa ad operazione commerciale posta in essere tra società del medesimo gruppo aventi sede in Italia, ai fini del valore da attribuire ad una prestazione di servizi, lo scostamento dal “valore normale” del canone di affitto di cui all’art. 9 TUIR può assumere rilievo quale parametro meramente indiziario dell’antieconomicità manifesta e macroscopica dell’operazione posta in essere, esulante dal normale margine di errore di valutazione anche dell’inerenza della destinazione del bene o servizio, sì da giustificare l’accertamento con conseguente prova contraria a carico del contribuente, senza che per ciò sia violato il criterio della neutralità del tributo armonizzato, né la norma di interpretazione autentica contenuta nell’art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 147 del 2015, la quale è diretta ad escludere l’applicazione dell’art. 110 TUIR al “trasfer pricing” interno, ma non a limitare la portata logico-giuridica dell’art. 9 cit.
il 2 Maggio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, TUIR
In tema di accertamento analitico-induttivo ex art. 39 comma 1 lett. d) del D.P.R. n. 600 del 1973, ai fini della determinazione del reddito di impresa per omessa contabilizzazione di ricavi e IVA relativa ad operazione commerciale posta in essere tra società del medesimo gruppo aventi sede in Italia, ai fini del valore da attribuire ad una prestazione di servizi, lo scostamento dal “valore normale” del canone di affitto di cui all’art. 9 TUIR può assumere rilievo quale parametro meramente indiziario dell’antieconomicità manifesta e macroscopica dell’operazione posta in essere, esulante dal normale margine di errore di valutazione anche dell’inerenza della destinazione del bene o servizio, sì da giustificare l’accertamento con conseguente prova contraria a carico del contribuente, senza che per ciò sia violato il criterio della neutralità del tributo armonizzato, né la norma di interpretazione autentica contenuta nell’art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 147 del 2015, la quale è diretta ad escludere l’applicazione dell’art. 110 TUIR al “trasfer pricing” interno, ma non a limitare la portata logico-giuridica dell’art. 9 cit.
Leggi tuttoIl decreto ingiuntivo non opposto può essere riesaminato, ai sensi dell’art. 650 c.p.c., limitatamente alla sussistenza di clausole vessatorie abusive per il consumatore
il 1 Maggio, 2023in CIVILE - CASSAZIONE, NOTIZIEtags: cassazione sez. civile, DIRITTO PROCESSUALE
Il decreto ingiuntivo non opposto può essere riesaminato, ai sensi dell’art. 650 c.p.c., limitatamente alla sussistenza di clausole vessatorie abusive per il consumatore
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza n. 9479 depositata il 6 aprile 2023 – Il decreto ingiuntivo non opposto può essere riesaminato, ai sensi dell’art. 650 c.p.c., limitatamente alla sussistenza di clausole contrattuali abusive per il consumatore
il 1 Maggio, 2023in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, DIRITTO PROCESSUALE
Il decreto ingiuntivo non opposto può essere riesaminato, ai sensi dell’art. 650 c.p.c., limitatamente alla sussistenza di clausole contrattuali abusive per il consumatore
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