Le prestazioni di lavoro straordinario mirano a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e che pertanto non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell’orario di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9305 – Le prestazioni di lavoro straordinario mirano a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e che pertanto non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell’orario di lavoro
il 25 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9303 – Il diritto al trattamento di fine rapporto sorge, a norma dell’art. 2120 cod. civ., al momento della cessazione del rapporto ed in conseguenza di essa
il 25 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Il diritto al trattamento di fine rapporto sorge, a norma dell’art. 2120 cod. civ., al momento della cessazione del rapporto ed in conseguenza di essa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9297 – L’ordine di reintegrazione nel posto di lavoro emanato dal giudice nel sanzionare un licenziamento illegittimo esiga che il lavoratore sia in ogni caso ricollocato nel luogo e nelle mansioni originarie, salva la facoltà per il datore di lavoro di disporne il trasferimento ad altra unità produttiva, laddove ne ricorrano le condizioni tecniche, organizzative e produttive
il 25 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
L’ordine di reintegrazione nel posto di lavoro emanato dal giudice nel sanzionare un licenziamento illegittimo esiga che il lavoratore sia in ogni caso ricollocato nel luogo e nelle mansioni originarie, salva la facoltà per il datore di lavoro di disporne il trasferimento ad altra unità produttiva, laddove ne ricorrano le condizioni tecniche, organizzative e produttive
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 maggio 2020, n. 9134 – Ai fini dell’inquadramento previdenziale dei produttori assicurativi diretti, rilevano le concrete modalità di esercizio dell’attività di ricerca del cliente assicurativo
il 25 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, IVS
Ai fini dell’inquadramento previdenziale dei produttori assicurativi diretti, rilevano le concrete modalità di esercizio dell’attività di ricerca del cliente assicurativo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9296 – L’opposizione avverso una successiva cartella può essere in sé inammissibile, se con essa vengano riproposti motivi che erano da dedurre avverso la prima cartella
il 25 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE
L’opposizione avverso una successiva cartella può essere in sé inammissibile, se con essa vengano riproposti motivi che erano da dedurre avverso la prima cartella
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 maggio 2020, n. 9339 – Le violazioni dell’obbligo di separata indicazione nella dichiarazione dei costi derivanti da operazioni intercorse con imprese domiciliate fiscalmente in Stati o territori non appartenenti all’Unione europea ed aventi regimi fiscali privilegiati «non comportano, di perse stesse, l’applicazione del regime di assoluta indeducibilità dei costi medesimi
il 25 Maggio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Le violazioni dell’obbligo di separata indicazione nella dichiarazione dei costi derivanti da operazioni intercorse con imprese domiciliate fiscalmente in Stati o territori non appartenenti all’Unione europea ed aventi regimi fiscali privilegiati «non comportano, di perse stesse, l’applicazione del regime di assoluta indeducibilità dei costi medesimi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 maggio 2020, n. 15556 – In relazione all’applicabilità delle pene accessorie di cui all’art. 12 d. lgs. 74/2000 la loro durata per le quali la legge stabilisce, in misura non fissa, un limite di durata minimo ed uno massimo, ovvero uno soltanto di essi, deve essere determinata in concreto dal giudice in base ai criteri di cui all’art. 133 cod. pen. e non rapportata, invece, alla durata della pena principale inflitta ex art. 37 cod. pen.
il 25 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In relazione all’applicabilità delle pene accessorie di cui all’art. 12 d. lgs. 74/2000 la loro durata per le quali la legge stabilisce, in misura non fissa, un limite di durata minimo ed uno massimo, ovvero uno soltanto di essi, deve essere determinata in concreto dal giudice in base ai criteri di cui all’art. 133 cod. pen. e non rapportata, invece, alla durata della pena principale inflitta ex art. 37 cod. pen.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 maggio 2020, n. 9343 – Nel processo tributario, l’art. 56 del d.lgs. n. 546 del 1992, nel prevedere che le questioni e le eccezioni non accolte in primo grado, e non specificamente riproposte in appello, si intendono rinunciate
il 25 Maggio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Nel processo tributario, l’art. 56 del d.lgs. n. 546 del 1992, nel prevedere che le questioni e le eccezioni non accolte in primo grado, e non specificamente riproposte in appello, si intendono rinunciate
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