CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 giugno 2017, n. 14457 Rapporto di lavoro – Dirigente – Facoltà di recesso – Mancato rispetto del periodo minimo di durata – Pagamento della penale Fatti di causa Con ricorso al Tribunale di Bergamo la società T.C. srl chiedeva ingiungersi al sig. M.B. il pagamento della penale (in misura […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 giugno 2017, n. 14457 – Mancato rispetto del periodo minimo di durata per l’esercizio della facoltà di recesso per un rapporto di lavoro con un dirigente – Pagamento della penale
il 28 Giugno, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 giugno 2017, n. 14429 – Spetta al dipendente pubblico sulla pensione di reversibilità l’indennità integrativa speciale
il 28 Giugno, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 giugno 2017, n. 14429 Dipendenti pubblici – Pensione di reversibilità – Indennità integrativa speciale – Spettanze Fatti di causa Con sentenza n. 2050 del 2013 la Corte d’appello di Roma rigettò l’impugnazione dell’Inps avverso la sentenza del Tribunale della stessa sede che aveva riconosciuto ad A.B. le differenze spettanti […]
Leggi tuttoCORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 23 giungo 2017, n. 147 – Illegittimità costituzionale dell’art. 12, co. 12-septies, del DL 31 maggio 2010, n. 78
il 28 Giugno, 2017in CORTE COSTITUZIONALEtags: CORTE COSTITUZIONALE, PENSIONI
CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 23 giungo 2017, n. 147 Previdenza – Illegittimità costituzionale dell’art. 12, co. 12-septies, del DL 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito, con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010, n. 122 – Previsione, a decorrere dal 1° luglio 2010, che alle […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12688 depositata il 20 giugno 2016 – L’art. 34 della l. n. 448 del 1998 ha introdotto, a decorrere dal 1° gennaio 1998, un criterio unico di adeguamento al mutato costo della vita da applicare al trattamento pensionistico complessivamente considerato, sicché non è possibile riconoscere la perequazione al solo trattamento integrativo ove non spettante secondo il regime generale
il 28 Giugno, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12688 depositata il 20 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – TRATTAMENTO INTEGRATIVO A CARICO DEL FONDO AZIENDALE – PENSIONATI – PEREQUAZIONE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte d’appello di Venezia ha confermato la sentenza del Tribunale di Treviso di accoglimento della domanda di B.F. ed altri, già dipendenti del […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12690 depositata il 20 giugno 2016 – Il carattere distintivo essenziale del rapporto di lavoro subordinato è la subordinazione intesa come vincolo di soggezione del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro, il quale deve estrinsecarsi nell’emanazione di ordini specifici, oltre che nell’esercizio di un’attività di vigilanza e controllo nell’esecuzione delle prestazioni lavorative, sia pure diversamente atteggiata in relazione alle peculiarità di queste ultime
il 28 Giugno, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12690 depositata il 20 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – COLLABORATRICE DOMESTICA – TFR – SUSSISTENZA DI UN RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – CONTRIBUTI SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte d’appello di Campobasso, con sentenza depositata il 21 dicembre 2010, ha confermato la decisione di primo grado che […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12586 depositata il 17 giugno 2016 – Qualora il lavoratore deduca di essere stato licenziato oralmente e faccia valere in giudizio la inefficacia o invalidità di tale licenziamento, mentre il datore di lavoro deduca la sussistenza di dimissioni del lavoratore, il materiale probatorio deve essere raccolto, da parte del giudice di merito, tenendo conto che, nel quadro della normativa limitativa dei licenziamenti, la prova gravante sul lavoratore è limitata alla sua estromissione dal rapporto
il 28 Giugno, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12586 depositata il 17 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LICENZIAMENTO INDIVIDUALE – INVALIDITA’ – ASSENZA DELLA FORMA SCRITTA – DIMISSIONI DEL LAVORATORE – SUSSISTENZA – PROVA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza del 6/3 – 9/4/2013, la Corte d’appello di Genova ha parzialmente riformato la sentenza del giudice […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12588 depositata il 17 giugno 2016 – In base all’art. 16 della L. n. 223 del 1991, il presupposto di carattere oggettivo per l’indennità di mobilità è che l’impresa rientri nel campo di applicazione della disciplina dell’intervento straordinario di integrazione salariale
il 28 Giugno, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro sostegno al reddito
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12588 depositata il 17 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – INDENNITà DI MOBILITA’ – INTERVENTO STRAORDINARIO DI INTEGRAZIONE SALARIALE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con ricorso al Tribunale di Napoli, B.E. deduceva di aver lavorato alle dipendenze del Banco di Napoli s.p.a. e di essere […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12603 depositata il 17 giugno 2016 – In tema di agevolazioni fiscali e contributive per i soggetti colpiti dall’alluvione piemontese del novembre 1994, l’art. 9, comma 17, della l. n. 289 del 2002, richiamato dall’art. 4, comma 90, della l. n. 350 del 2003, nel prevedere che la posizione dell’interessato si definisce con il versamento “dell’intero ammontare dovuto” “diminuito al 10%”, si riferisce ad un importo non contestato (o non più contestato) dal privato interessato e, a maggior ragione, ad una somma determinata in via definitiva a seguito di sentenza passata in giudicato ovvero in quanto oggetto di decreti ingiuntivi non opposti, dovendosi ritenere, conseguentemente, che la formazione di un giudicato sulla determinazione dell’importo dovuto operi quale presupposto per la corretta quantificazione dell’agevolazione e non come ostacolo alla sua determinazione
il 28 Giugno, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12603 depositata il 17 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PREVIDENZA ED ASSISTENZA (ASSICURAZIONI E PENSIONI SOCIALI) – CONTRIBUTI ASSICURATIVI E PREVIDENZIALI – RIFERIMENTO ALLA RETRIBUZIONE – SGRAVI – AGEVOLAZIONI FISCALI E PREVIDENZIALI PER I SOGGETTI COLPITI DA ALLUVIONE FATTO Con sentenza depositata il 31.5.2012, la Corte d’appello […]
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