Il divieto di nuove eccezioni in appello si riferisce esclusivamente alle eccezioni in senso stretto o proprio, rappresentate da quelle ragioni delle parti sulle quali il giudice non può esprimersi se ne manchi l’allegazione ad opera delle stesse, con la richiesta di pronunciarsi al riguardo. Detto divieto non può mai riguardare, pertanto, i fatti e le argomentazioni posti dalle parti medesime a fondamento della domanda, che costituiscono oggetto di accertamento, di esame e di valutazione da parte del giudice di secondo grado, il quale, per effetto dell’impugnazione, deve a sua volta pronunciarsi sulla domanda accolta dal primo giudice, riesaminando perciò i fatti, le allegazioni probatorie e le argomentazioni giuridiche che rilevino per la decisione
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 11724 depositata il 12 aprile 2022 – Il divieto di nuove eccezioni in appello si riferisce esclusivamente alle eccezioni in senso stretto o proprio, rappresentate da quelle ragioni delle parti sulle quali il giudice non può esprimersi se ne manchi l’allegazione ad opera delle stesse, con la richiesta di pronunciarsi al riguardo. Detto divieto non può mai riguardare, pertanto, i fatti e le argomentazioni posti dalle parti medesime a fondamento della domanda, che costituiscono oggetto di accertamento, di esame e di valutazione da parte del giudice di secondo grado, il quale, per effetto dell’impugnazione, deve a sua volta pronunciarsi sulla domanda accolta dal primo giudice, riesaminando perciò i fatti, le allegazioni probatorie e le argomentazioni giuridiche che rilevino per la decisione
il 4 Maggio, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 maggio 2022, n. 13767 – Aspettativa sindacale non retribuita e diritto alla contribuzione figurativ
il 4 Maggio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 maggio 2022, n. 13767 Lavoratori stagionali – Aspettativa sindacale non retribuita – Diritto alla contribuzione figurativa – Art. 3, d.lgs. n. 564/1996 – Condizioni di applicabilità al rapporto di lavoro a termine – Disparità di trattamento tra lavoratore stagionale e lavoratore part-time ciclico – Esclusione Fatti di causa 1. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 16562 depositata il 29 aprile 2022 – Cumulo della qualifica datoriale con quella di Rspp ed omessa valutazione del rischio, dell’obbligo di formazione e informazione del lavoratore
il 4 Maggio, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 16562 depositata il 29 aprile 2022 Infortunio sul lavoro – Omicidio colposo – Responsabilità del datore – Cumulo della qualifica datoriale con quella di Rspp – Omessa valutazione del rischio – Obbligo di formazione e informazione del lavoratore Considerato in fatto 1. La Corte di appello di Venezia […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 16826 depositata il 2 maggio 2022 – Una sentenza mancante di una delle pagine che la compongono è nulla, per difetto di motivazione, quando, «a fronte di detta incompletezza materiale, la motivazione non sia idonea a rendere conto dell’iter della decisione»
il 4 Maggio, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
Una sentenza mancante di una delle pagine che la compongono è nulla, per difetto di motivazione, quando, «a fronte di detta incompletezza materiale, la motivazione non sia idonea a rendere conto dell’iter della decisione»
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 aprile 2022, n. 13647 – Rinuncia al ricorso
il 4 Maggio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 aprile 2022, n. 13647 Licenziamento – Proporzionalità della sanzione espulsiva – Impugnativa – Rinuncia al ricorso – Difetto di interesse – Sopravvenuta inammissibilità Rilevato che Con sentenza in data 18 aprile 2019, la Corte d’appello di Bologna ha rigettato il reclamo proposto da E. B. avverso la decisione del […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 aprile 2022, n. 13646 – Il ricorso per cassazione deve contenere in sé tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito ed, altresì, a permettere la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza la necessità di far rinvio ed accedere a fonti esterne allo stesso ricorso e, quindi, ad elementi od atti attinenti al pregresso giudizio di merito
il 4 Maggio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Il ricorso per cassazione deve contenere in sé tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito ed, altresì, a permettere la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza la necessità di far rinvio ed accedere a fonti esterne allo stesso ricorso e, quindi, ad elementi od atti attinenti al pregresso giudizio di merito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 aprile 2022, n. 13641 – Il ricorso per cassazione deve contenere in sé tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito ed, altresì, a permettere la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza la necessità di far rinvio ed accedere a fonti esterne allo stesso ricorso e, quindi, ad elementi od atti attinenti al pregresso giudizio di merito
il 4 Maggio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
Il ricorso per cassazione deve contenere in sé tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito ed, altresì, a permettere la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza la necessità di far rinvio ed accedere a fonti esterne allo stesso ricorso e, quindi, ad elementi od atti attinenti al pregresso giudizio di merito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 aprile 2022, n. 13639 – In tema di ricorso per cassazione costituisce fatto (o punto) decisivo ai sensi dell’art.360, primo comma, n. 5, cod. proc. civ. quello la cui differente considerazione è idonea a comportare, con certezza, una decisione diversa
il 4 Maggio, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
In tema di ricorso per cassazione costituisce fatto (o punto) decisivo ai sensi dell’art.360, primo comma, n. 5, cod. proc. civ. quello la cui differente considerazione è idonea a comportare, con certezza, una decisione diversa
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