CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 gennaio 2020, n. 940 – L’istanza di revisione della tariffa della tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani costituisce una sorta di richiesta di autotutela il cui potere, in linea generale, soggiace alla più ampia valutazione discrezionale dell’Amministrazione e non si esercita in base ad un’istanza di parte, avente al più portata meramente sollecitatoria, come tale, inidonea ad imporre alcun obbligo giuridico di provvedere