FAQS – domande e risposte

Per inviare un quesito compila il modulo cliccando qui 

Elenco categorie delle FAQs suddivise per argomenti per consultazione cliccare sulla categoria interessata oppure utilizzare il modulo ricerca:








c
Espandi Tutto


C
Riduci Tutto

FAQs – Agevolazioni

Come è noto, l’Iva ridotta al 4% per l’acquisto di veicoli delle persone con disabilità si applica una sola volta nel corso di quattro anni. È possibile richiedere l’agevolazione, per acquisti entro il quadriennio, solo nei seguenti casi:

  • se il primo veicolo acquistato con l’aliquota agevolata è stato cancellato dal PRA, perché destinato alla demolizione
  • quando il primo veicolo acquistato con le agevolazioni fiscali è stato rubato e non ritrovato (in questo caso, la persona con disabilità deve esibire al concessionario la denuncia di furto del veicolo e la registrazione della “perdita di possesso” effettuata dal PRA).

L’aliquota Iva ridotta non spetta, invece, se il veicolo è stato cancellato dal PRA perché esportato all’estero.
Ulteriori informazioni sui requisiti sono contenute nella guida predisposta dall’Agenzia delle entrate 

FAQs – disabili ed agevolazioni per assunzioni

Come è noto, l’Iva ridotta al 4% per l’acquisto di veicoli delle persone con disabilità si applica una sola volta nel corso di quattro anni. È possibile richiedere l’agevolazione, per acquisti entro il quadriennio, solo nei seguenti casi:

  • se il primo veicolo acquistato con l’aliquota agevolata è stato cancellato dal PRA, perché destinato alla demolizione
  • quando il primo veicolo acquistato con le agevolazioni fiscali è stato rubato e non ritrovato (in questo caso, la persona con disabilità deve esibire al concessionario la denuncia di furto del veicolo e la registrazione della “perdita di possesso” effettuata dal PRA).

L’aliquota Iva ridotta non spetta, invece, se il veicolo è stato cancellato dal PRA perché esportato all’estero.
Ulteriori informazioni sui requisiti sono contenute nella guida predisposta dall’Agenzia delle entrate 

Per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici, rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap di cui all’articolo 3 della legge 104/1992, è prevista l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata del 4% (oltre che la possibilità di fruire della detrazione Irpef del 19%). Si considerano tali le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti ad assistere la riabilitazione o a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente e l’accesso all’informazione e alla cultura in quei soggetti per i quali tali funzioni sono impedite o limitate da menomazioni di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio. È agevolato, per esempio, l’acquisto di un fax, di un modem, di un computer, di un telefono a viva voce. Per fruire dell’aliquota Iva ridotta, il disabile deve consegnare al venditore, prima dell’acquisto, la seguente documentazione: il certificato, rilasciato dall’Azienda sanitaria locale competente, attestante l’invalidità funzionale permanente rientrante tra le quattro forme ammesse (motoria, visiva, uditiva o del linguaggio) e la specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della Asl di appartenenza, dalla quale risulti il collegamento funzionale tra il sussidio e la menomazione (articoli 1 e 2, Dm 14 marzo 1998). Per ulteriori informazioni sulle agevolazioni fiscali previste per le persone con disabilità, si rinvia alla Guida pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.

A partire dal 2016, per i premi versati in relazione ai contratti di assicurazione aventi per oggetto il rischio di morte finalizzati alla tutela delle persone con disabilità grave, il limite massimo di spesa ammessa alla detrazione è aumentato a 750 euro (in tutti gli altri casi, la detrazione è calcolata su un ammontare massimo del premio pari a 530 euro). La disabilità grave è definita dall’articolo 3, comma 3, legge 104/1992 ed è accertata con le modalità previste dall’articolo 4 della stessa legge. Nel caso in cui nel contratto di assicurazione siano indicati più beneficiari, uno dei quali abbia una grave disabilità, l’importo massimo detraibile deve essere ricondotto all’unico limite più elevato di 750 euro.

La normativa tributaria prevede una serie di agevolazioni fiscali a favore delle persone con disabilità nel settore auto. In sintesi, i benefici sono i seguenti: detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto; Iva agevolata al 4% sull’acquisto; esenzione dal pagamento del  bollo auto e dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Tali agevolazioni spettano, a seconda dei casi e al ricorrere dei requisiti e delle condizioni specificamente previste dalla legge con riguardo a ciascuna tipologia di beneficio e di disabilità, ai non vedenti e ai sordi, ai disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, ai disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, ai disabili con ridotte o impedite capacità motorie. Per ulteriori informazioni, nonché per la verifica della spettanza o meno delle agevolazioni in virtù del tipo di disabilità, si rinvia alla guida “Agevolazioni fiscali per le persone con disabilità”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate.

 

FAQs – Iva ed iva comunitaria

Per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici, rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap di cui all’articolo 3 della legge 104/1992, è prevista l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata del 4% (oltre che la possibilità di fruire della detrazione Irpef del 19%). Si considerano tali le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti ad assistere la riabilitazione o a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente e l’accesso all’informazione e alla cultura in quei soggetti per i quali tali funzioni sono impedite o limitate da menomazioni di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio. È agevolato, per esempio, l’acquisto di un fax, di un modem, di un computer, di un telefono a viva voce. Per fruire dell’aliquota Iva ridotta, il disabile deve consegnare al venditore, prima dell’acquisto, la seguente documentazione: il certificato, rilasciato dall’Azienda sanitaria locale competente, attestante l’invalidità funzionale permanente rientrante tra le quattro forme ammesse (motoria, visiva, uditiva o del linguaggio) e la specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della Asl di appartenenza, dalla quale risulti il collegamento funzionale tra il sussidio e la menomazione (articoli 1 e 2, Dm 14 marzo 1998). Per ulteriori informazioni sulle agevolazioni fiscali previste per le persone con disabilità, si rinvia alla Guida pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.