In tema di ricorso per cassazione l’esercizio del potere di esame diretto degli atti del giudizio di merito, riconosciuto alla Cassazione ove sia denunciato un error in procedendo, presuppone l’ammissibilità del motivo. La parte deve riportare in ricorso, nel rispetto del principio di autosufficienza, gli elementi ed i riferimenti che consentono di individuare, nei suoi termini esatti e non genericamente, il vizio suddetto
Leggi tutto– In tema di ricorso per cassazione l’esercizio del potere di esame diretto degli atti del giudizio di merito, riconosciuto alla Cassazione ove sia denunciato un error in procedendo, presuppone l’ammissibilità del motivo. La parte deve riportare in ricorso, nel rispetto del principio di autosufficienza, gli elementi ed i riferimenti che consentono di individuare, nei suoi termini esatti e non genericamente, il vizio suddetto
il 3 Maggio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 aprile 2020, n. 8158 – Il procedimento logico-giuridico che determina il corretto inquadramento di un lavoratore subordinato si compone, appunto, di tre fasi: l’accertamento in fatto dell’attività lavorativa svolta in concreto: l’individuazione delle qualifiche e gradi previsti dal CCNL di categoria; il raffronto dei risultati delle suddette fasi;
il 3 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Il procedimento logico-giuridico che determina il corretto inquadramento di un lavoratore subordinato si compone, appunto, di tre fasi: l’accertamento in fatto dell’attività lavorativa svolta in concreto: l’individuazione delle qualifiche e gradi previsti dal CCNL di categoria; il raffronto dei risultati delle suddette fasi;
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 aprile 2020, n. 7977 – Al dipendente spetta la retribuzione tanto se la prestazione di lavoro sia effettivamente eseguita, sia se il datore di lavoro versi in una situazione di mora accipiendi nei suoi confronti. Soltanto un legittimo trasferimento d’azienda comporta la continuità di un rapporto di lavoro che resta unico ed immutato
il 3 Maggio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Al dipendente spetta la retribuzione tanto se la prestazione di lavoro sia effettivamente eseguita, sia se il datore di lavoro versi in una situazione di mora accipiendi nei suoi confronti. Soltanto un legittimo trasferimento d’azienda comporta la continuità di un rapporto di lavoro che resta unico ed immutato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 aprile 2020, n. 7825 – Diritto all’assegno vitalizio ex art. 5 commi 3 e 4, L. n. 206/2004 ed art. 2, L. n. 407/1998 – Giudizio di ottemperanza
il 29 Aprile, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 aprile 2020, n. 7825 Diritto all’assegno vitalizio ex art. 5 commi 3 e 4, L. n. 206/2004 ed art. 2, L. n. 407/1998 – Giudizio di ottemperanza – Consiglio di Stato – Eccesso di potere giurisdizionale – Errori nei quali il giudice amministrativo sia eventualmente incorso, restano interni alla […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 marzo 2020, n. 6449 – Indice rilevatore del contratto di appalto per il servizio di trasporto e la presenza di un’apposita organizzazione di mezzi apprestata dal trasportatore per l’esecuzione del contratto
il 27 Aprile, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 marzo 2020, n. 6449 Contratto di appalto – Appalto di servizi di trasporto – Fattispecie – Presenza di un’apposita organizzazione di mezzi apprestata dal trasportatore per l’esecuzione del contratto – Importanza e alla durata dei trasporti da effettuare Rilevato che 1. con sentenza del 14 dicembre 2013, la Corte […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 marzo 2020, n. 6870 – Si agli assegni per il nucleo familiare durante il periodo di messa a disposizione nei contratti di lavoro somministrato in quanto l’indennità di disponibilità è come la retribuzione interamente sostenuta con risorse proprie del somministratore, è assoggettata a contribuzione, con obblighi sempre a carico del somministratore, e in quanto tale concorre alla formazione dell’anzianità contributiva utile ai fini del diritto e della misura della pensione, nonché della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per il calcolo della prestazione pensionistica
il 24 Aprile, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, lavoro assegni familiari
Si agli assegni per il nucleo familiare durante il periodo di messa a disposizione nei contratti di lavoro somministrato in quanto l’indennità di disponibilità è come la retribuzione interamente sostenuta con risorse proprie del somministratore, è assoggettata a contribuzione, con obblighi sempre a carico del somministratore, e in quanto tale concorre alla formazione dell’anzianità contributiva utile ai fini del diritto e della misura della pensione, nonché della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per il calcolo della prestazione pensionistica
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 marzo 2020, n. 6321 – In tema di appalto, una responsabilità del committente nei riguardi dei terzi risulta configurabile esclusivamente quando si versi nell’ipotesi di culpa in eligendo, che ricorre qualora il compimento dell’opera o del servizio siano stati affidati ad un’impresa appaitatrice priva della capacità e dei mezzi tecnici indispensabili per eseguire la prestazione oggetto del contratto senza che si determinino situazioni di pericolo per i terzi, ovvero risulti provato che il fatto lesivo è stato commesso dall’appaltatore in esecuzione di un ordine impartitogli dal direttore dei lavori o da altro rappresentante del committente stesso
il 22 Aprile, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
In tema di appalto, una responsabilità del committente nei riguardi dei terzi risulta configurabile esclusivamente quando si versi nell’ipotesi di culpa in eligendo, che ricorre qualora il compimento dell’opera o del servizio siano stati affidati ad un’impresa appaitatrice priva della capacità e dei mezzi tecnici indispensabili per eseguire la prestazione oggetto del contratto senza che si determinino situazioni di pericolo per i terzi, ovvero risulti provato che il fatto lesivo è stato commesso dall’appaltatore in esecuzione di un ordine impartitogli dal direttore dei lavori o da altro rappresentante del committente stesso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 marzo 2020, n. 6760 – L’eccezione di prescrizione deve sempre fondarsi su fatti allegati dalla parte ed il debitore che la solleva ha l’onere di allegare e provare il fatto che, permettendo l’esercizio del diritto, determina l’inizio della decorrenza del termine, ai sensi dell’art. 2935 c.c., restando escluso che il giudice possa accogliere l’eccezione sulla base di un fatto diverso
il 21 Aprile, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
L’eccezione di prescrizione deve sempre fondarsi su fatti allegati dalla parte ed il debitore che la solleva ha l’onere di allegare e provare il fatto che, permettendo l’esercizio del diritto, determina l’inizio della decorrenza del termine, ai sensi dell’art. 2935 c.c., restando escluso che il giudice possa accogliere l’eccezione sulla base di un fatto diverso
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