Legittima la motivazione dell’accertamento qualora vengano specificati gli indici di inattendibilità dei dati relativi ad alcune poste di bilancio e dimostrando la loro astratta idoneità a rappresentare una capacità contributiva non dichiarata
Inserito
on
6 Settembre, 2019
I giudici del palazzaccio con l’ordinanza n. 3290 del 5 febbraio 2019 hanno affermato che nei casi in cui l’ufficio abbia sufficientemente motivato, specificando gli indici di inattendibilità dei dati relativi ad alcune poste di bilancio e dimostrando la loro astratta idoneità a rappresentare una capacità contributiva non dichiarata, il suo operato è assistito da presunzione di legittimità, nel senso che null’altro l’ufficio è tenuto a provare, se non quanto emerge dal procedimento deduttivo fondato sulle risultanze esposte, mentre grava sul contribuente l’onere di dimostrare la regolarità delle operazioni effettuate, anche in relazione alla contestata antieconomicità delle stesse, senza che sia sufficiente invocare l’apparente regolarità delle annotazioni contabili, perché proprio una tale condotta è di regola alla base di documenti emessi per operazioni inesistenti o di valore di gran lunga eccedente quello effettivo.
Ordinanza n. 3290 del 5 febbraio 2019 (udienza 18 gennaio 2019)
Cassazione civile, sezione V – Pres. Campanile Pietro – Est. Fracanzani Marcello Maria
Accertamento induttivo – L’operato dell’ufficio è assistito dalla presunzione di legittimità – Grava sul contribuente l’onere di dimostrare la regolarità delle operazioni effettuate – Non è sufficiente invocare l’apparente regolarità delle annotazioni contabili
Category:
FAQs – reddito di impresa
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 19 agosto 2020, n. 17360 - In tema di accertamento induttivo dei redditi d'impresa, consentito dall'art. 39, comma 1, lett. d) del d.P.R. n. 600 del 1973 sulla base del controllo delle scritture e delle registrazioni…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 19 dicembre 2019, n. 33788 - In tema di accertamento induttivo dei redditi d'impresa l'atto di rettifica, qualora l'ufficio abbia sufficientemente motivato, specificando gli indici di inattendibilità dei dati relativi ad…
- Corte di Cassazione sentenza n. 17360 depositata il 19 agosto 2020 - In tema di accertamento induttivo dei redditi d'impresa, consentito dall'art. 39, comma 1, lett. d) del d.P.R. n. 600 del 1973 sulla base del controllo delle scritture e delle…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 01 dicembre 2020, n. 27384 - In tema di accertamento induttivo dei redditi d'impresa, consentito dall'art. 39, comma 1, lett. d) del d.P.R. n. 600 del 1973 sulla base del controllo delle scritture e delle registrazioni…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 16 marzo 2021, n. 7382 - In tema di accertamento induttivo dei redditi d'impresa, consentito dal D.P.R. n. 600 del 1973, art. 39, comma 1, lett. d), sulla base del controllo delle scritture e delle registrazioni…
- CORTE di CASSAZIONE - Sentenza n. 11339 depositata il 2 maggio 2023 - In tema di accertamento delle imposte, il d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, art. 39 comma 1, lett. d) consente l'accertamento induttivo del reddito, pur in presenza di scritture…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il lavoratore in pensione ha diritto alla reintegr
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n . 32522 depositata il 23 novembre…
- Il dolo per il reato di bancarotta documentale non
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 42856 depositata il 1…
- La prescrizione in materia tributariava eccepita d
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27933 depositata il 4 ottobre 20…
- Il giudice penale per i reati di cui al d.lgs. n.
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 44170 depositata il 3…
- E’ legittimo il licenziamento per mancata es
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 30427 depositata il 2 novembre 2…