Mia figlia sta per comprare un appartamento con i benefici “prima casa”, che sarà intesto interamente a lei. Il mutuo, invece, sarà cointestato con me. In che misura si applica, in questo caso, l’imposta sostitutiva sul finanziamento?
Inserito
on
5 Febbraio, 2017
Le operazioni relative ai finanziamenti a medio e lungo termine, al ricorrere di determinate condizioni, sono sottratte al trattamento ordinario di imposizione indiretta – consistente nel pagamento delle imposte di registro, di bollo, ipotecaria e catastale e della tassa sulle concessioni governative – e assoggettate al pagamento di un’imposta sostitutiva, la cui aliquota varia a seconda della tipologia e della finalità del finanziamento (articoli 15-20-bis, Dpr 601/1973). Con specifico riguardo ai mutui concessi a persone fisiche per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili a uso abitativo (e relative pertinenze), è necessario distinguere a seconda che sussistano o meno i requisiti per usufruire dei benefici “prima casa” (come previsti dalla nota II-bis all’articolo 1 della tariffa, parte prima, Dpr 131/1986). In assenza di tali requisiti, l’aliquota dell’imposta sostitutiva è pari al 2% dell’ammontare complessivo del finanziamento. Nell’ipotesi in cui, invece, ricorrano le condizioni per l’agevolazione “prima casa” e la sussistenza delle stesse risulti da apposita dichiarazione della parte mutuataria resa nell’atto di finanziamento o allegata al medesimo, si applica l’aliquota dello 0,25%. Nel caso in cui il finanziamento sia cointestato, è necessario che tale dichiarazione sia resa da tutti i mutuatari. Peraltro, l’aliquota alla quale commisurare l’imposta sostitutiva deve essere individuata con esclusivo riferimento alla quota parte di finanziamento erogata a ciascun mutuatario e alla destinazione di tale quota. Di conseguenza, nel caso di finanziamento cointestato e destinato all’acquisto di immobile a uso abitativo che costituisca “prima casa” solo per uno dei mutuatari, l’imposta sostitutiva si applica nella misura dello 0,25% solo alla parte del finanziamento erogata al soggetto che acquista la casa in regime agevolato (circolare 19/E del 9 maggio 2005, paragrafo 2.4).
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Corte di Cassazione ordinanza n. 9900 depositata il 15 aprile 2021 – L’autorità amministrativa che ha emesso il provvedimento sanzionatorio, quando sta in giudizio personalmente o avvalendosi di un funzionario appositamente delegato (come è consentito…
- Corte di Cassazione sentenza n. 20956 del 1° luglio 2022 – In tema di agevolazioni “prima casa”, il trasferimento dell’immobile prima del decorso del termine di cinque anni dall’acquisto, se effettuato in favore del coniuge in virtù di una modifica…
- CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 maggio 2021, n. 13846 – Al fine di assicurare l’obiettivo della neutralità, sotto il profilo fiscale, della distribuzione di utili da parte di una società figlia con sede in uno Stato membro alla sua società madre stabilita…
- CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 novembre 2021, n. 34069 – In tema di fondi previdenziali integrativi, le prestazioni erogate in forma di capitale ad un soggetto che risulti iscritto, in epoca antecedente all’entrata in vigore del D.Lgs. 21 aprile 1993, n.…
- CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 giugno 2020, n. 11622 – In tema di benefici fiscali c.d. “prima casa”, ed alla stregua di quanto sancito dall’art. 1, nota II bis, comma 1, lett. a), della Tariffa allegata al d. P. R. n. 131 del 1986, il mancato…
- CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 novembre 2019, n. 29635 – Quando una società madre, in veste di socio, riceve dalla società figlia utili distribuiti, lo Stato membro della società madre si astiene dal sottoporre tali utili a imposizione o autorizza detta…
Category:
FAQ 730 e dichiarazioni dei redditi
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Corte di Cassazione ordinanza n. 9900 depositata il 15 aprile 2021 - L'autorità amministrativa che ha emesso il provvedimento sanzionatorio, quando sta in giudizio personalmente o avvalendosi di un funzionario appositamente delegato (come è consentito…
- Corte di Cassazione sentenza n. 20956 del 1° luglio 2022 - In tema di agevolazioni "prima casa", il trasferimento dell'immobile prima del decorso del termine di cinque anni dall'acquisto, se effettuato in favore del coniuge in virtù di una modifica…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 20 maggio 2021, n. 13846 - Al fine di assicurare l'obiettivo della neutralità, sotto il profilo fiscale, della distribuzione di utili da parte di una società figlia con sede in uno Stato membro alla sua società madre stabilita…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 12 novembre 2021, n. 34069 - In tema di fondi previdenziali integrativi, le prestazioni erogate in forma di capitale ad un soggetto che risulti iscritto, in epoca antecedente all'entrata in vigore del D.Lgs. 21 aprile 1993, n.…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 16 giugno 2020, n. 11622 - In tema di benefici fiscali c.d. "prima casa", ed alla stregua di quanto sancito dall'art. 1, nota II bis, comma 1, lett. a), della Tariffa allegata al d. P. R. n. 131 del 1986, il mancato…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 14 novembre 2019, n. 29635 - Quando una società madre, in veste di socio, riceve dalla società figlia utili distribuiti, lo Stato membro della società madre si astiene dal sottoporre tali utili a imposizione o autorizza detta…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Antiriciclaggio: i nuovi 34 indicatori di anomalia
L’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) con il provvedimento del 12 maggio 202…
- La non vincolatività del precedente deve essere ar
La non vincolatività del precedente deve essere armonizzata con l’esigenza di ga…
- Decreto Lavoro: le principali novità
Il decreto lavoro (decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 “Misure urgenti p…
- Contenuto dei contratti di lavoro dipendenti ed ob
L’articolo 26 del decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 ha introdotti impo…
- Contratto di lavoro a tempo determinato e prestazi
L’articolo 24 del decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 ha modificato la d…