Per l’applicazioni della normativa antielusiva non è necessario aggirare il divieto imposto da una norma imperativa antielusiva essendo sufficiente un uso improprio, ingiustificato o deviante di un legittimo strumento giuridico
Inserito
on
2 Settembre, 2019
I giudici del palazzaccio con l’ordinanza n. 31452 del 5 dicembre 2018 intervenendo in tema di reati tributari hanno affermato che l’articolo 37, comma 3, del DPR n. 600 del 1973, che ha evidenti finalità antielusive – nel senso che mira a impedire che, attraverso operazioni commerciali compiute mediante negozi giuridici conformi all’ordinamento giuridico, si realizzi lo scopo di sottrarre alla corretta tassazione, in tutto od in parte, il reddito prodotto ed imputabile al medesimo soggetto giuridico – non presuppone un comportamento fraudolento (diretto ad aggirare il divieto imposto da una norma imperativa: art. 1344 c.c.), essendo sufficiente un uso improprio, ingiustificato o deviante (perché non sorretto da valutazioni economiche diverse dal profilo fiscale) di un legittimo strumento giuridico, che consenta di eludere l’applicazione del regime fiscale proprio dell’operazione che costituisce il presupposto d’imposta.
Ordinanza n. 31452 del 5 dicembre 2018 (udienza 14 novembre 2018)
Cassazione civile, sezione V – Pres. Campanile Pietro – Est. Dell’Orfano Antonella
Articolo 37, comma 3, del DPR n. 600 del 1973 – Disposizione antielusiva – Non presuppone un comportamento fraudolento – E’ sufficiente un uso improprio, ingiustificato o deviante di un legittimo strumento giuridico
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 novembre 2020, n. 26947 – In tema di accertamento di imposte sui redditi, la disciplina dell’interposizione, prevista dal comma terzo dell’art. 37 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, non presuppone necessariamente un…
- CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2020, n. 13123 – La disciplina dell’art. 37, terzo comma, del d.P.R. n. 600 del 1973 non presuppone necessariamente un comportamento fraudolento da parte del contribuente, essendo sufficiente un uso improprio,…
- CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18692 – In tema di accertamento di imposte sui redditi, la disciplina dell’interposizione, prevista dal comma terzo dell’art. 37 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, non presuppone necessariamente un…
- Corte di Cassazione sentenza n. 30796 depositata il 19 ottobre 2022 – L’art. 37, terzo comma, d.P.R. n. 600 del 1973, infatti, si riferisce a qualsiasi ipotesi di interposizione, anche a quella reale, ed anche ad un uso improprio di un legittimo strumento…
- TRIBUNALE DI VENEZIA – Ordinanza 17 maggio 2021 – Il licenziamento comminato durante il divieto per COVID-19 va dichiarato nullo, in quanto disposto in contrasto a norma imperativa comportante specifico divieto, sicché ex art. 18, co. 1, L. 300/70 (…) va…
- CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 settembre 2020, n. 20823 – In materia tributaria, alla stregua dell’elaborazione giurisprudenziale comunitaria e nazionale, costituisce pratica abusiva l’operazione economica che, attraverso l’impiego “improprio” e “distorto”…
Category:
FAQ 730 e dichiarazioni dei redditi
Tag:
FAQs – Elusione
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 26 novembre 2020, n. 26947 - In tema di accertamento di imposte sui redditi, la disciplina dell'interposizione, prevista dal comma terzo dell'art. 37 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, non presuppone necessariamente un…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 30 giugno 2020, n. 13123 - La disciplina dell'art. 37, terzo comma, del d.P.R. n. 600 del 1973 non presuppone necessariamente un comportamento fraudolento da parte del contribuente, essendo sufficiente un uso improprio,…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 30 giugno 2021, n. 18692 - In tema di accertamento di imposte sui redditi, la disciplina dell'interposizione, prevista dal comma terzo dell'art. 37 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, non presuppone necessariamente un…
- Corte di Cassazione sentenza n. 30796 depositata il 19 ottobre 2022 - L'art. 37, terzo comma, d.P.R. n. 600 del 1973, infatti, si riferisce a qualsiasi ipotesi di interposizione, anche a quella reale, ed anche ad un uso improprio di un legittimo strumento…
- TRIBUNALE DI VENEZIA - Ordinanza 17 maggio 2021 - Il licenziamento comminato durante il divieto per COVID-19 va dichiarato nullo, in quanto disposto in contrasto a norma imperativa comportante specifico divieto, sicché ex art. 18, co. 1, L. 300/70 (...) va…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 30 settembre 2020, n. 20823 - In materia tributaria, alla stregua dell'elaborazione giurisprudenziale comunitaria e nazionale, costituisce pratica abusiva l'operazione economica che, attraverso l'impiego "improprio" e "distorto"…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Flat tax incrementale: requisiti soggettivi ed ogg
Con la legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022) con il comma comma 55 viene st…
- Regime forfettario: i nuovi requisiti a seguito de
Il regime forfettario introdotto dalla legge n. 190/2014 art. 1 commi dal 54 all…
- Onere probatorio nel processo tributario alla luce
Con la riforma del processo tributario, disposta con la legge n. 130/2022, tra l…
- Esonero contributivo a favore dei lavoratori dipen
Il comma 1 dell’articolo 20 del D.L. n. 115/2022 (decreto Aiuti-bis) ha st…
- Il contratto scritto è assimilabile alla fattura a
La Corte di giustizia UE nella sentenza di cui alla causa C-235/21 del 29 settem…