Per i giudici del palazzaccio con l’ordinanza n. 30404 del 23 novembre 2018 hanno affermato che al principio dell’emendabilità illimitata dell’eventuale errore commesso dal contribuente nella compilazione della dichiarazione dei redditi, fa eccezione l’ipotesi in cui il legislatore abbia subordinato la concessione di un beneficio fiscale ad una precisa manifestazione di volontà (od opzione) del contribuente, anche se da compiersi all’interno della stessa dichiarazione, mediante la compilazione di un modulo predisposto dall’erario (o altrimenti), poiché, a questi effetti, quella specifica parte della dichiarazione assume il diverso valore di atto negoziale, come tale irretrattabile anche in caso di errore, salvo che il contribuente dimostri che questo fosse conosciuto o conoscibile dall’amministrazione (cfr., ex multis, Cass. 13454/2015).
Ordinanza n. 30404 del 23 novembre 2018 (udienza 29 ottobre 2018)
Cassazione civile, sezione V – Pres. Cirillo Ettore – Est. Dell’Orfano Antonella
Emendabilità illimitata dell’errore commesso in dichiarazione – Fa eccezione l’ipotesi in cui il legislatore abbia subordinato la concessione di un beneficio fiscale ad una precisa manifestazione di volontà del contribuente – Questa manifestazione assume il diverso valore di atto negoziale, come tale irretrattabile
Potrebbero interessare anche i seguenti articoli:
- AGENZIA DELLE ENTRATE - Provvedimento 07 giugno 2019, n. 184656 - Modificazioni dei modelli di dichiarazione Redditi 2019-ENC, Redditi 2019-SC, Redditi 2019-SP e Irap 2019, e delle relative istruzioni, nonché delle istruzioni del modello Redditi…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 04 luglio 2019, n. 17956 - Il contribuente, che abbia dichiarato redditi superiori a quelli dovuti, può opporre in sede giudiziale alla pretesa dell'Amministrazione l'erroneità, in fatto o in diritto, della dichiarazione,…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 07 settembre 2018, n. 21857 - Il contribuente che abbia dichiarato redditi superiori a quelli dovuti, può opporre in sede giudiziale alla pretesa dell'Amministrazione l'erroneità, in fatto o in diritto, della…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 30 gennaio 2020, n. 2238 - Licenziamento per giusta causa per violazione del regolamento aziendale per utilizzazione per la propria spesa di una carta fedeltà dimenticata da una cliente
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 18 gennaio 2018, n. 1117 - Emendabilità della dichiarazione dei redditi - Opzione relativa al riporto delle perdite - Modifica dell’opzione esercitata mediante presentazione di istanza di rimborso - Esclusione
- Commissione Tributaria Regionale per la Toscana, sezione 1, sentenza n. 164 depositata il 4 febbraio 2019 - L’emendabilità della dichiarazione dei redditi del contribuente non può ritenersi sottoposta al limite temporale di cui all’art. 37, commi 5 e…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il contributo in conto impianto, anche se ottenuto
Il contributo in conto impianto, anche se ottenuto illecitamente, va tassato per…
- Il trattamento economico, nei contratti di sommini
La Cassazione, con l’ordinanza n. 22066 depositata il 13 ottobre 2020 inte…
- La conciliazione giudiziale non è equiparabile ad
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20913 depositata il 30 settembre…
- Il giudice tributario deve valutare le dichiarazio
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22036 depositata il 13 ottobre 2…
- L’obbligo di motivazione degli atti tributar
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21977 depositata il 12 ottobre 2…