Vi è un limite per la detrazione delle spese sostenute dai sordi per i servizi di interpretariato?
Inserito
on
14 Novembre, 2019
Per le spese sostenute per i servizi di interpretariato dei soggetti riconosciuti sordi ai sensi della legge 381/1970 spetta una detrazione Irpef del 19% (articolo 15, comma 1, lett. c-ter, Tuir). Il legislatore non ha previsto un limite di spesa, quindi la detrazione può essere calcolata sull’intero costo sostenuto e documentato. Si ricorda che l’agevolazione riguarda i minorati sensoriali dell’udito, affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. La detrazione, invece, non spetta per i servizi resi a coloro che sono affetti da sordità di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio. Per fruire della detrazione, è necessario essere in possesso delle certificazioni fiscali rilasciate dai fornitori dei servizi di interpretariato (circolare n. 7/E del 27 aprile 2018).
Category:
FAQ 730 e dichiarazioni dei redditi
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- INPS - Circolare 23 settembre 2020, n. 107 - Riconoscimento del c.d. "incremento al milione" dal compimento del diciottesimo anno di età nei confronti dei soggetti invalidi civili totali, sordi o ciechi civili assoluti titolari di pensione o che siano…
- INPS - Messaggio 28 ottobre 2020, n. 3960 - Riconoscimento del c.d. "incremento al milione" dal compimento del diciottesimo anno di età nei confronti dei soggetti invalidi civili totali, ciechi civili assoluti o sordi titolari di pensione.…
- Corte di Cassazione ordinanza n. 13221 depositata il 27 aprile 2022 - In tema di Iva (applicabili anche alle imposte dirette) ai fini della deduzione dei costi, il criterio discretivo tra spese di rappresentanza e spese di pubblicità va individuato…
- Corte di Cassazione ordinanza n. 13229 depositata il 27 aprile 2022 - In tema di Iva, ai fini della deduzione dei costi, il criterio discretivo tra spese di rappresentanza e spese di pubblicità va individuato negli obiettivi perseguiti, atteso che le…
- Corte di Cassazione ordinanza n. 14778 depositata il 10 maggio 2022 - Il criterio discretivo tra spese di rappresentanza e spese di pubblicità va individuato negli obiettivi perseguiti, atteso che le prime sono sostenute per accrescere il prestigio…
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 14975 depositata il 29 maggio 2023 - Il diritto a detrazione è tuttavia ammesso a beneficio del soggetto passivo anche in mancanza di un nesso diretto e immediato tra una specifica operazione a monte e una o più…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Le liberalità diverse dalle donazioni non sono sog
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata…
- Notifica nulla se il messo notificatore o l’
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 deposi…
- Le clausole vessatorie sono valide solo se vi è ap
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 32731 depositata il…
- Il dipendente dimissionario non ha diritto all’ind
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 6782 depositata…
- L’indennità sostitutiva della mensa, non avendo na
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 7181 depositata…