Vi è un limite per la detrazione delle spese sostenute dai sordi per i servizi di interpretariato?
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14 Novembre, 2019
Per le spese sostenute per i servizi di interpretariato dei soggetti riconosciuti sordi ai sensi della legge 381/1970 spetta una detrazione Irpef del 19% (articolo 15, comma 1, lett. c-ter, Tuir). Il legislatore non ha previsto un limite di spesa, quindi la detrazione può essere calcolata sull’intero costo sostenuto e documentato. Si ricorda che l’agevolazione riguarda i minorati sensoriali dell’udito, affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. La detrazione, invece, non spetta per i servizi resi a coloro che sono affetti da sordità di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio. Per fruire della detrazione, è necessario essere in possesso delle certificazioni fiscali rilasciate dai fornitori dei servizi di interpretariato (circolare n. 7/E del 27 aprile 2018).
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FAQ 730 e dichiarazioni dei redditi
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