INPS – Circolare 06 agosto 2013, n. 124
Convenzione fra l’INPS e la A.L.D.E.P.I. – Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani per la riscossione dei contributi sindacali sulle prestazioni pensionistiche ai sensi della legge 11 agosto 1972, n. 485. Istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti.
SOMMARIO: Si forniscono le istruzioni operative all’applicazione della convenzione stipulata tra l’INPS e la A.L.D.E.P.I. – Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani, per la riscossione dei contributi sindacali su pensioni.
In data 18 giugno 2013è stata sottoscritta una convenzione con la A.L.D.E.P.I. – Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani, approvata con determinazione n. 57 del 15 marzo 2013, per la riscossione dei contributi su pensioni dovuti dagli iscritti.
La convenzione ha validità fino al 31 dicembre 2013.
Si allega il testo della convenzione (all.1), di cui si illustrano di seguito i punti salienti.
Soggetti che possono rilasciare la delega.
L’articolo 1 individua i pensionati aventi diritto ad avvalersi del servizio. In base alle disposizioni di cui all’articolo 23 octies della legge n. 485/72, hanno diritto a versare i contributi sindacali mediante trattenuta sulla pensione i titolari di pensione diretta, indiretta o di reversibilità a carico dell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e di ogni altro fondo obbligatorio di previdenza, sostitutivo o integrativo di detta assicurazione, gestito dall’INPS.
Resta quindi confermato che l’articolo 23 octies non può trovare applicazione nei confronti dei titolari di pensione o assegno sociale, in quanto la norma fa specifico riferimento alle pensioni derivanti da assicurazione obbligatoria.
Modalità di rilascio della delega.
La delega deve essere rilasciata secondo il testo predisposto dall’Istituto nel quale sono indicate la misura del contributo e le autorizzazioni necessarie per la trattazione dei dati ai sensi del D.Lgs. 196/03. La delega dovrà essere debitamente sottoscritta dal titolare della pensione e controfirmata dal responsabile locale della A.L.D.E.P.I. – Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani.
A tal fine, è previsto che i nominativi dei rappresentanti e degli incaricati della Organizzazione sindacale abilitati alla firma e alla presentazione delle deleghe all’INPS, siano comunicati in forma scritta alle Strutture periferiche dell’Istituto, a cura della sede locale, ovvero degli uffici centrali della A.L.D.E.P.I. – Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani.
Decorrenza della delega.
L’articolo 3 prevede che le deleghe, rilasciate da persone già titolari di pensione, presentate alla Struttura territoriale dell’INPS che ha in carico la pensione, e le revoche produrranno effetti dal primo giorno del terzo mese successivo a quello della acquisizione.
Le deleghe, controfirmate dal responsabile o dall’incaricato, abilitato mediante comunicazione all’INPS, devono essere accompagnate da un elenco in duplice copia, una delle quali viene restituita dalla Sede dell’INPS alla A.L.D.E.P.I. – Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani, con timbro e firma per ricevuta. Il suddetto elenco, unitamente a copia della delega, fa fede, in caso di contestazione, dell’avvenuta presentazione.
Decorrenza e validità della revoca.
Resta confermato che, qualora il titolare della pensione abbia rilasciato delega in favore di due o più Organizzazioni sindacali diverse, sarà considerata produttiva di effetti, ai fini dell’effettuazione della trattenuta, la prima delega pervenuta agli uffici dell’INPS, a meno che la delega successiva sia accompagnata dalla revoca di quella precedente: in questa ipotesi sarà considerata produttiva di effetti la delega presentata successivamente.
E’ comunque escluso che il rilascio di una nuova delega costituisca revoca implicita della precedente. Nel caso in cui l’INPS riceva comunicazione direttamente dal pensionato della sua volontà di revocare la delega per la trattenuta sindacale sulla pensione, la Struttura periferica procederà all’acquisizione della revoca, che avrà efficacia dal primo giorno del terzo mese successivo a quello in cui è pervenuta alla Struttura stessa.
Misura del contributo sindacale.
L’ammontare del contributo sindacale riportato nel testo di delega, è stabilito nelle seguenti percentuali dell’importo lordo delle singole rate di pensione compresa la tredicesima, esclusi i trattamenti di famiglia comunque denominati:
1) 0,50 % sugli importi compresi entro la misura del trattamento minimo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti;
2) 0,40 % sugli importi eccedenti quelli di cui al precedente punto1) e non eccedenti il doppio della misura del trattamento minimo del FPLD;
3) 0,35 % sugli importi eccedenti il doppio della misura del trattamento minimo del FPLD.
Rapporti finanziari, spese e rimesse.
Sono regolati dagli articoli 5, 6, 7, 8 e 9 della convenzione ed i relativi adempimenti sono previsti a livello centrale tra questa Direzione Generale e la A.L.D.E.P.I. – Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani.
In particolare, per quanto riguarda i costi individuati dall’Istituto per il servizio di riscossione dei contributi sindacali si precisa che gli stessi sono stati determinati sulla base delle risultanze della contabilità analitica per l’esercizio 2011. Per la convenzione di cui trattasi e in relazione alle attività sotto indicate, sono previsti i seguenti costi:
Nuova delega su domanda di pensione € 0,04
Nuova delega su pensione esistente € 0,74
Revoca delega € 0,74
Variazione (revoca + acquisizione nuova delega) € 1,48
Gestione delega € 0,04
Esonero da responsabilità.
Con l’articolo 10 della convenzione, la A.L.D.E.P.I. – Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani, esonera l’INPS da ogni e qualsiasi responsabilità derivante dai rapporti intercorrenti tra il titolare della pensione assoggettata alla ritenuta sindacale e la Organizzazione sindacale stessa: pertanto, nelle controversie conseguenti alla contestazione sull’effettiva validità e regolarità nel rilascio della delega, la A.L.D.E.P.I. – Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani, si obbliga a ristorare l’INPS stesso di ogni eventuale effetto negativo comunque derivante da dette controversie.
Codice inps
Il codice INPS assegnato è I9.
Istruzioni contabili
Ai fini della rilevazione contabile delle trattenute per contributi sindacali, effettuate sulle pensioni per conto dell’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani(A.L.D.E.P.I.), si istituiscono i seguenti conti:
GPA25366 – per l’imputazione dei contributi sindacali trattenuti sulle pensioni pagate nell’anno in corso;
GPA27366 – per l’imputazione dei contributi sindacali trattenuti sulle pensioni pagate negli anni precedenti.
I rapporti finanziari con la suddetta Organizzazione Sindacale saranno definiti, come già precisato, direttamente dalla Direzione generale.
Nell’allegato n. 2 vengono riportati i conti sopra citati.
Allegato 1
Convenzione tra inps e associazione lavoratori dipendenti e pensionati italiani (a.l.d.ep.i.) per la riscossione dei contributi sindacali sulle prestazioni pensionistiche ai sensi della legge 11 agosto 1972, n. 485
Art. 1
I titolari di pensione diretta, indiretta o di reversibilità a carico dell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e di ogni altro fondo obbligatorio di previdenza, sostitutivo o integrativo di detta assicurazione, gestito dall’INPS, possono esercitare il diritto di versare i contributi sindacali all’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.L), stipulante la presente convenzione, mediante trattenuta effettuata dall’INPS sul proprio trattamento di pensione.
Art.2
L’autorizzazione ad effettuare le trattenute, di cui all’art. 1, avverrà mediante delega, secondo il testo predisposto dall’INPS, sentite le Organizzazioni sindacali dei pensionati, debitamente sottoscritta dal titolare della pensione e controfirmata dal responsabile locale dell’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.L) che vi apporrà anche il timbro della Organizzazione, che si impegna agli adempimenti richiesti dal D.Lgs n. 196 del 30 giugno 2003.
I nominativi dei rappresentanti e degli incaricati dell’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.L), a ciò abilitati, dovranno essere segnalati per iscritto alle Strutture periferiche INPS competenti per territorio.
Art.3
La delega, rilasciata da persona già titolare di pensione, produrrà i suoi effetti dal primo giorno del terzo mese successivo a quello in cui è pervenuta alla Struttura territoriale dell’INPS, che ha in carico la pensione stessa.
La delega, presentata contestualmente alla domanda di pensione, produce i suoi effetti dalla data di decorrenza della pensione stessa.
La delega, rilasciata da persona già titolare di pensione, nonché quella presentata in concomitanza di domanda di pensione, si intende tacitamente rinnovata di anno in anno, salvo revoca che produrrà i suoi effetti dal primo giorno del terzo mesesuccessivo a quello in cui è pervenuta alla Struttura territoriale dell’INPS che ha in carico la pensione.
Nel caso in cui l’INPS riceva comunicazione direttamente dal pensionato della sua volontà di revocare la delega per la trattenuta sindacale sulla pensione, la Struttura territoriale dell’INPS procederà all’acquisizione della revoca stessa, che avrà efficacia dal primo giorno del terzo mese successivo a quello della data di presentazione.
Nel caso in cui il titolare della pensione abbia rilasciato delega in favore di Organizzazioni sindacali diverse, sarà considerata produttiva di effetti, ai fini dell’effettuazione della trattenuta, la prima delega pervenuta agli uffici dell’INPS.
Ogni delega successiva produrrà effetti solo se accompagnata dalla revoca di quella precedente.
Art.4
La misura della trattenuta per contributi sindacali, è stabilita nelle seguenti percentuali dell’importo lordo delle singole rate di pensione – compresa la tredicesima, esclusi i trattamenti di famiglia comunque denominati:
1. 0,50 % sugli importi compresi entro la misura del trattamento minimo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti;
2. 0,40 % sugli importi eccedenti quelli di cui al precedente punto 1 e non eccedenti il doppio della misura del trattamento minimo del FPLD;
3. 0,35 % sugli importi eccedenti il doppio della misura del trattamento minimo del FPLD.
Per le pensioni indirette di reversibilità, corrisposte con unico ordine di pagamento a più contitolari, la trattenuta è calcolata con le modalità previste ai commi precedenti.
La misura del contributo sindacale deve essere esplicitamente indicata nell’atto di delega.
La trattenuta viene effettuata all’atto del pagamento delle singole rate di pensione.
Art. 5
L’INPS versa all’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.I.) acconti mensili per i contributi riscossi.
Tali acconti sono commisurati al 97% dell’ importo delle trattenute disposte sulle pensioni in pagamento.
Fino a quando l’INPS non avrà elaborato i dati per la determinazione dell’importo di cui al comma precedente, e comunque non oltre il mese di aprile, l’entità degliacconti da corrispondere all’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.L) è stabilita, in via provvisoria, in misura pari ad un tredicesimo del totale degli acconti corrisposti all’Organizzazione stessa nell’anno precedente, maggiorato della percentuale di incremento del monte delle pensioni, di cui al precedente arti, per effetto della perequazione automatica. I conguagli tra gli acconti determinati in via provvisoria e quelli determinati ai sensi del comma precedente, sono effettuati contestualmente al pagamento del primo di questi ultimi acconti.
Gli acconti, di cui ai commi precedenti, sono corrisposti mensilmente con valuta il giorno 7 dello stesso mese o il primo giorno bancabile successivo.
All’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionari Italiani (A.L.D.EP.L) viene corrisposto, con cadenza quadrimestrale, un acconto per le trattenute disposte sulle pensioni di nuova liquidazione, in occasione del primo pagamento e di quelle disposte in occasione del pagamento delle rate successive dell’anno in cui la liquidazione stessa è avvenuta.
La misura dell’acconto è determinata riducendo l’importo delle trattenute da effettuare sulle pensioni, dalla data di decorrenza al 31 dicembre dell’anno di liquidazione, quale risulta calcolato all’atto della liquidazione medesima, di una quota percentuale pari al 3%.
La valuta relativa sarà quella di cui all’ultimo comma del precedente articolo 5.
Art.7
I conguagli tra gli importi degli acconti corrisposti ai sensi degli articoli 5 e 6 e gli importi delle trattenute sindacali effettivamente operate sono effettuati, senza gravame di interesse o per qualsiasi altro onere, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento.
Ove, prima della data di cui al comma precedente siano state eseguite dall’INPS rilevazioni contabili sulle pensioni in pagamento, che rappresentino almeno il 97% del totale degli importi delle pensioni stesse, si procede all’ effettuazione di conguagli sulla base di tali rilevazioni, riferite alla Organizzazione, determinando a calcolo la quota mancante per raggiungere il totale delle partite interessate, con riserva di successiva rideterminazione degli importi come sopra calcolati.
Art. 8
L’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.L) si impegna a corrispondere all’Istituto le spese affrontate per l’espletamento del servizio di riscossione.
I costi individuati dall’Istituto per il servizio di riscossione dei contributi sindacali sono stati stabiliti, con Determinazione presidenziale n. 219 del 22 novembre 2012, sulla base delle risultanze della contabilità analitica per l’esercizio 2011. Per la convenzione di cui trattasi sono previsti i seguenti importi:
– Nuova delega su domanda di pensione € 0,04
– Nuova delega su pensione esistente € 0,74
– Revoca delega € 0,74
– Variazione (revoca + acquisizione nuova delega) € 1,48
– Gestione delega € 0,04
La variazione annuale di costi sarà oggetto di apposita comunicazione con raccomandata a/r, in alternativa, mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), a seguito della quale l’Organizzazione ha facoltà di recedere entro 60 giorni dalla stessa comunicazione.
E a carico dell’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.I.) oltre alle spese, ogni altro onere, anche fiscale, inerente alla presente convenzione.
Art.9
Le rimesse monetarie all’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.I.), conseguenti all’applicazione della presente convenzione, sono effettuate dalla Sede centrale alla Organizzazione stessa con le modalità da questa indicate.
L’INPS è sollevato da ogni e qualsiasi responsabilità, ove le rimesse di cui al comma precedente dovessero avvenire oltre il termine convenuto, a causa di difficoltà operative connesse alle esigenze prioritarie di assolvimento dei compiti istituzionali.
Di tali difficoltà deve essere data tempestiva comunicazione alla Organizzazione.
Art. 10
L’INPS è estraneo ai rapporti intercorrenti tra i titolari delle pensioni assoggettati alle ritenute sindacali e l’Organizzazione sindacale alla quale i predetti titolari sono iscritti.
Pertanto l’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.I.) esonera l’INPS da ogni e qualsiasi responsabilità derivante dai suddetti rapporti e, in particolare, nelle ipotesi di controversie conseguenti a contestazioni sull’effettiva validità e regolarità nel rilascio della delega, si obbliga a ristorare l’INPS stesso di ogni eventuale effetto negativo comunque derivante dalle predette controversie.
Art. 11
L’INPS mette a disposizione di ciascuna Organizzazione sindacale convenzionata un’apposita banca dati delle deleghe sindacali che l’Organizzazione stessa potrà consultare per la parte di propria competenza, nella quale saranno caricati i dati delle deleghe sindacali su pensioni (nuove deleghe, revoche, eliminate ecc.).
La consultazione potrà avvenire secondo le modalità e l’autorizzazione disposte dall’INPS e nel rispetto delle norme di sicurezza stabilite dallo stesso Ente e dall’Autorità Garante della “privacy”.
Art. 12
La presente convenzione ha validità fino al 31 dicembre 2013. La richiesta di rinnovo annuale da parte dell’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.EP.I.) dovrà pervenire all’Istituto, a mezzo di lettera raccomandata o, in alternativa, mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) entro il 30 settembre di ciascun anno, cioè almeno tre mesi prima della scadenza.
Allegato 2
VARIAZIONI AL PIANO DEI CONTI
Tipo variazione | I |
Codice conto | GPA25366 |
Denominazione completa | Contributi sindacali trattenuti per conto dell’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.E.P.I.) sulle pensioni pagate nell’anno in corso – Art. 23-octies, della legge n. 485/1972 |
Denominazione abbreviata | CTR. SIND. C/ALDEPI – ART.23OCTIES L.485/72 A.C. |
Tipo variazione | I |
Codice conto | GPA27366 |
Denominazione completa | Contributi sindacali trattenuti per conto dell’Associazione Lavoratori Dipendenti e Pensionati Italiani (A.L.D.E.P.I.) sulle pensioni pagate negli anni precedenti – Art. 23-octies, della legge n. 485/1972 |
Denominazione abbreviata | CTR. SIND. C/ALDEPI – ART.23OCTIES L.485/72 A.P. |
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- INPS - Circolare 21 dicembre 2020, n. 150 - Convenzione fra l’INPS e l’Organizzazione sindacale CONFEDERAZIONE NAZIONALE DEI SINDACATI AUTONOMI (CONF.SIN) per la riscossione dei contributi sindacali sulle prestazioni pensionistiche ai sensi della legge…
- COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE EMILIA ROMAGNA - Ordinanza 15 novembre 2021, n. 215 - Non manifestamente infondata, con riferimento agli articoli 3 e 53 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2, comma 5-ter del…
- Corte Costituzionale sentenza n. 12 depositata il 2 febbraio 2023 - Non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 2, comma 5-ter, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102 (Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità…
- INPS - Circolare 25 maggio 2022, n. 63 - Convenzione tra l’INPS e il sindacato Federazione Italiana Sindacati Autonomi Professioni Intellettuali (F.I.S.A.P.I), per la riscossione dei contributi associativi dovuti dagli iscritti, ai sensi dell’articolo…
- INPS - Messaggio n. 2189 del 13 giugno 2023 - Convenzione INPS, INL - CONFSERVIZI, CGIL, CISL, UIL per l’attività di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle Organizzazioni sindacali per la contrattazione…
- INPS - Circolare 01 agosto 2019, n. 114 - Convenzione fra l'INPS e l’Organizzazione sindacale CONFEDERAZIONE EUROPEA DELLE PICCOLE IMPRESE - UNIONE COLTIVATORI ITALIANI (CEPI-UCI) per la riscossione dei contributi sindacali sulle prestazioni…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Gli amministratori deleganti sono responsabili, ne
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n 10739 depositata il…
- La prescrizione quinquennale, di cui all’art. 2949
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n. 8553 depositata il 2…
- La presunzione legale relativa, di cui all’a
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 10075 depos…
- Determinazione del compenso del legale nelle ipote
La Corte di Cassazione, sezione III, con l’ordinanza n.10367 del 17 aprile…
- L’agevolazione del c.d. Ecobonus del d.l. n.
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 7657 depositata il 21 ma…