NOTIZIE

Acconto IVA da versare entro il 27 dicembre 2024

L'articolo 6 della legge n. 405 del 1990 ha introdotto l'obbligo, a carico dei soggetti titolari di partita IVA, di versare entro il 27 dicembre di ogni anno di un acconto dell’Iva relativa all’ultimo periodo dell’anno: su base mensile (articolo 1, D.P.R. 100/1998 ); su base trimestrale “per natura”, indipendentemente dal volume d’affari realizzato nell’anno precedente [...]

Il giudice tributario, una volta accertata l’effettività fattuale degli specifici elementi indicatori di capacità contributiva esposti dall’Ufficio, non ha il potere di privarli del valore presuntivo connesso dal legislatore alla loro disponibilità, ma può soltanto valutare la prova contraria offerta dal contribuente

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 28022 depositata il 30 ottobre 2024, intervenendo in tema di redditometro, ha ribadito il principio secondo cui "il giudice tributario, una volta accertata l'effettività fattuale degli specifici elementi indicatori di capacità contributiva esposti dall'Ufficio, non ha il potere di privarli del valore presuntivo connesso dal legislatore [...]

L’esternalizzazione mediante subappalto non integra il trasferimento d’azienda

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 26449 depositata il 10 ottobre 2024, intervenendo in tema di esternalizzazione attraverso il subappalto, ha ribadito che "... anche un appalto o subappalto può configurare un trasferimento di azienda (sentenza n. 12720 del 19/05/2017). Tuttavia è necessario che esistano i requisiti dell’autonomia e dell’organizzazione del ramo ceduto ..." [...]

L’importo contrattualmente dovuto in seguito alla risoluzione, da parte del beneficiario di una prestazione di servizi, di un contratto validamente concluso avente ad oggetto la fornitura di tale prestazione di servizi, soggetta all’Iva, che il prestatore aveva iniziato a fornire e che era disposto a completare, deve essere considerato come costituente il corrispettivo di una prestazione di servizi effettuata a titolo oneroso, ai sensi della direttiva Iva

L’importo contrattualmente dovuto in seguito alla risoluzione, da parte del beneficiario di una prestazione di servizi, di un contratto validamente concluso avente ad oggetto la fornitura di tale prestazione di servizi, soggetta all’Iva, che il prestatore aveva iniziato a fornire e che era disposto a completare, deve essere considerato come costituente il corrispettivo di una prestazione di servizi effettuata a titolo oneroso, ai sensi della direttiva Iva

Qualora lo scopo principale o prevalente di una delocalizzazione fosse quello di evitare l’applicazione di misure di politica commerciale dell’Unione, spetta all’operatore economico interessato fornire la prova che lo scopo principale o prevalente di tale delocalizzazione non era, nel momento in cui è intervenuta la decisione che la riguarda, evitare l’applicazione di tali misure

Qualora lo scopo principale o prevalente di una delocalizzazione fosse quello di evitare l’applicazione di misure di politica commerciale dell’Unione, spetta all’operatore economico interessato fornire la prova che lo scopo principale o prevalente di tale delocalizzazione non era, nel momento in cui è intervenuta la decisione che la riguarda, evitare l’applicazione di tali misure

Torna in cima