NOTIZIE

Costituisce licenziamento discriminatorio quello irrogato al dipendente che assiste un familiare disabile per i quali usufruisce dei permessi di cui alla legge 104

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l'ordinanza n. 13934 depositata il 20 maggio 2024, intervenendo in tema di licenziamento discriminatorio, ha ribadito il principio secondo cui "... la Corte di Giustizia UE ha da tempo affermato che la direttiva del Consiglio 27 novembre 2000, C-2000/78/Ce, che stabilisce un quadro generale per la parità di [...]

E’ configurabile un ambiente lavorativo stressogeno quando vi è la presenza di un clima lavorativo, a prescindere dalla illegittimità intrinseca di ciascun comportamento, che crea stress costituendo un fatto ingiusto che, anche in assenza di una condotta mobbizzante, fa sorgere in capo al dipendente un diritto al risarcimento

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 15937 depositata il 7 giugno 2024, intervenendo in tema mobbing e ambienti stressogeni, ha ribadito i principi secondo cui "... un "ambiente lavorativo stressogeno" è configurabile come fatto ingiusto, suscettibile di condurre anche al riesame di tutte le altre condotte datoriali allegate come vessatorie, ancorché [...]

Fallimento: nelle operazioni di fusioni la società incorporata, qualora insolvente, è assoggettabile a fallimento, ai sensi dell’art. 10 l.fall., entro un anno dalla sua cancellazione dal registro delle imprese

La Corte di Cassazione, sezione I, con l'ordinanza n. 14414 depositata il 23 maggio 2024, intervevendo in tema di procedure concorsuali ed operazioni di fusioni, ha statuito il seguente principio di diritto secondo cui "... In tema di fusione per incorporazione, la società incorporata, qualora insolvente, è assoggettabile a fallimento, ai sensi dell’art. 10 l.fall., entro [...]

Processo tributario: atto impositivo notificato a mezzo posta, in assenza temporanea del destinatario, si perfeziona dopo 10 giorni dall’avviso di giacenza

In ordine al perfezionamento della notifica degli atti impositivi di natura tributari, l'orientamento giurisprudenziale consolidato, ha ritenuto che in caso di assenza del destinatario, la notifica si considera perfezionata e valida ai fini decorsi dieci giorni dalla data di spedizione dell'avviso di giacenza, anche se il destinatario non abbia ritirato il plico presso l'ufficio postale. [...]

Processo Tributario Telematico (PTT) mancata sottoscrizione del ricorso: ammissibile se è possibile determinare con certezza la paternità dell’atto anche con altri mezzi

La Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, con la sentenza n. 6477 depositata il 12 marzo 2024, intervenendo in tema di sottoscrizione del ricorso, ha statuito che, in continuità con quanto è stato deciso con la sentenza a Sez. U.,  n. 22438 del 24 settembre 2018, alla luce del principio di effettività della tutela giurisdizionale [...]

I dati acquisiti tramite il telepass installato sulle auto aziendali sono inutilizzabili a fini disciplinari, se il dipendente non abbia previamente ricevuto una adeguata informativa sulla possibilità dell’utilizzo dell’apparecchio per lo svolgimento di controlli a distanza

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l'ordinanza n. 15391 depositata il 3 giugno 2024, intervenendo in tema di licenziamento disciplinare e controlli difensivi, ha ribadito il principio secondo cui "... in tema di cd. sistemi difensivi, sono consentiti, anche dopo la modifica dell’art. 4 st. lav., ad opera dell’art. 23 del d.lgs. n. 151 [...]

Per la responsabilità dell’Ente, in tema di reato associativo previsto dal decreto legislativo numero 231 del 2001, non é ex se sufficienti la mancanza o l’inidoneità degli specifici modelli di organizzazione ovvero la loro inefficace attuazione, essendo necessaria la dimostrazione della «colpa di organizzazione», che caratterizza la tipicità dell’illecito amministrativo ed è distinta dalla colpa degli autori del reato

Per la responsabilità dell'Ente, per il reato associativo previsto dal decreto legislativo numero 231 del 2001, non é ex se sufficienti la mancanza o l'inidoneità degli specifici modelli di organizzazione ovvero la loro inefficace attuazione, essendo necessaria la dimostrazione della «colpa di organizzazione», che caratterizza la tipicità dell'illecito amministrativo ed è distinta dalla colpa degli autori del reato

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