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Il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza può legittimamente esercitare il diritto di critica che deve essere rispettoso del principio di continenza formale, potendo però essere esercitato anche con espressioni soggettivamente sgradite alla controparte

Il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza può legittimamente esercitare il diritto di critica che deve essere rispettoso del principio di continenza formale, potendo però essere esercitato anche con espressioni soggettivamente sgradite alla controparte.

Processo tributario: procedimento di notifica in caso di c.d. irreperibilità relativa e quello per la cd. irreperibilità assoluta

Nel processo tributario ai sensi dell'art. 60 del D.P.R. n. 600 del 1973 il quale dispone che "La notificazione degli avvisi e degli altri atti che per legge devono essere notificati al contribuente e' eseguita secondo le norme stabilite dagli articoli 137 e seguenti del codice di procedura civile, con le seguenti modifiche: a) la notificazione [...]

Presunzione legale relativi di cui all’art. 32 del dpr n. 600/1973 applicabile ai versamenti effettuati su un conto corrente dal professionista o lavoratore autonomo

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 21214 depositata il 30 luglio 2024, intervenendo in tema di presunzioni legali relative, ha ribadito il principio secondo cui "... la presunzione legale relativa della disponibilità di maggior reddito, desumibile dalle risultanze dei conti bancari ex art. 32, primo comma, n. 2, d.P.R. n. 600/1973, non [...]

Nelle controversie sul mancato rispetto del c.d. minimale contributivo, l’indagine demandata al giudice è quella di verificare la sussistenza o meno del credito contributivo controverso e la fonte contrattuale rappresenta il documento che può dissipare il contrasto, deve esercitare il proprio potere-dovere di integrazione probatoria ex officio e acquisire il CCNL, individuato dalla parte onerata della prova

Nelle controversie sul mancato rispetto del c.d. minimale contributivo, l’indagine demandata al giudice è quella di verificare la sussistenza o meno del credito contributivo controverso e la fonte contrattuale rappresenta il documento che può dissipare il contrasto, deve esercitare il proprio potere-dovere di integrazione probatoria ex officio e acquisire il CCNL, individuato dalla parte onerata della prova

Processo tributario: contrasto tra due giudicati, possibile il ricorso per revocazione o il ricorso in cassazione

Nel processo tributario il giudicato non esaurisce i propri effetti nel limitato perimetro del giudizio ma ha una potenziale capacità espansiva in altri giudizi tra le stesse parti, secondo le stesse regole che disciplinano, nel processo civile, il giudicato esterno (Cass. SS. UU. sentenza n. 13916/2006).  Affinché si realizzi il contrasto tra due sentenze, avente [...]

Illegittimo il licenziamento del lavoratore per utilizzo di certificati medici falsi se non abbia contribuito a falsificare la certificazione medica

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l'ordinanza n. 20891 depositata il 26 luglio 2024, intervenendo in tema di licenziamento per giustificare l'assenza con certificati medici falsi, ha ribadito il principio secondo cui "... in tema di licenziamento individuale per giusta causa, l'insussistenza del fatto contestato, che rende applicabile la tutela reintegratoria ai sensi dell'art. [...]

Omessa dichiarazione: del reato risponde il soggetto obbligato in quanto la norma tributaria considera come personale ed indelegabile il relativo dovere

La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 33280 depositata il 29 agosto 2024, intervenendo in tema di dichiarazione fiscale fraudolenta, ha ribadito il principio secondo cui "... l'affidamento ad un professionista dell'incarico di predisporre e presentare la dichiarazione annuale dei redditi non esonera il soggetto obbligato dalla responsabilità penale per il delitto [...]

Escluso l’accertamento induttivo se la dichiarazione viene presentata dopo l’accesso o la verifica ma entro i 90 giorni dalla scadenza del termine per il suo invio

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 23409 depositata il 30 agosto 2024, intervenendo in tema di accertamento induttivo, ha affermato il principio di diritto secondo cui "L’inizio di verifiche, accessi, ispezioni o altre attività amministrative di accertamento non impedisce al contribuente di presentare, entro il termine previsto nell’art. 2, comma 7, d.P.R. [...]

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