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Legittimazione a proporre impugnazione e rappresentanza e difesa in giudizio, l’Agenzia delle Entrate–Riscossione

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 6589 depositata il 12 marzo 2025, intervenendo in tema di legittimazione a proporre l'impugnazione, o a resistere ad essa e della rappresentanza e difesa in giudizio dell'Agenzia delle Entrate–Riscossione, ha ribadito il principio, in ordine alla legittimazione, secondo cui " la legittimazione a proporre l'impugnazione, o a [...]

Valido il licenziamento comunicato solo sulla pec del difensore del lavoratore, nell’ipotesi in cui abbia eletto il proprio domicilio presso il legale

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 7480 depositata il 20 marzo 2025, intervenendo in tema di comunicazione del licenziamento a seguito della procedura disciplinare, ha statuito la validità del licenziamento disciplinare comunicato solo sulla pec dell'avvocato, nell’ipotesi in cui il lavoratore abbia eletto il proprio domicilio presso il legale durante il [...]

La banca può appellare la sentenza nei confronti dei soci se nelle more del giudizio la società è stata cancellata dal registro

La Corte di Cassazione, sezione prima, con l'ordinanza n. 6662 depositata il 13 marzo 2025, intervenendo in tema di cancellazione della società dal registro delle imprese mentre pende un giudizio, ha ritenuto applicabile il principio di diritto statuito in tema tributario secondo cui " (Cass., n.9094/2017 e successive conformi) ha più volte statuito (in tema [...]

Ricorso in cassazione l’impugnante abbia allegato espressamente o implicitamente che la sentenza contro cui ricorre gli sia stata notificata ai fini del decorso del termine breve di impugnazione (nonché nell’ipotesi in cui tale circostanza sia stata eccepita dal controricorrente o sia emersa dal diretto esame delle produzioni delle parti o del fascicolo d’ufficio) sorge a carico del ricorrente l’onere di depositare la copia autentica della sentenza impugnata

La Corte di Cassazione, sezione terza, con l'ordinanza n. 6112 depositata il 7 marzo 2025, intervenendo in tema di tempestività del ricorso in cassazione, ha ribadito il principio secondo cui "in tema di notificazione del provvedimento impugnato ad opera della parte, ai fini dell'adempimento del dovere di controllare la tempestività dell'impugnazione in sede di giudizio [...]

Il credito IVA dell’anno precedente va riconosciuto anche se la dichiarazione IVA è nulla oppure è stata omessa

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 5129 depositata il 27 febbraio 2025, intervenendo in tema di emendabilità della dichiarazione IVA e riconoscimento del credito IVA, ha ribadito i seguenti principi di diritto secondo cui "a) la dichiarazione presentata a mezzo posta, anziché in via telematica, è affetta da nullità ai sensi dell'art. [...]

La previsione, nella contrattazione collettiva, di una sanzione conservativa consente al giudice di discostarsi da essa e ritenere la legittimità del licenziamento tutte le volte in cui accerti che le parti non hanno inteso escludere, per i casi di maggiore gravità o per quelli in cui ricorrano elementi aggiuntivi rispetto alla fattispecie tipizzata, l’irrogazione della sanzione espulsiva

La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 6398 depositata il 10 marzo 2025, intervenendo in tema di licenziamento disciplinare per insubordinazione, ha ribadito il principio secondo cui "l’insubordinazione è stricto sensu l’inosservanza della scala gerarchica presente nell’organigramma aziendale, realizzata o mediante il rifiuto di adempiere alle disposizioni impartite dai superiori oppure mediante qualunque altro comportamento [...]

Illegittimità costituzione del divieto , di cui al comma 3 dell’art. 58 del d.lgs. n. 546/1992, in cui vieta il deposito delle deleghe, delle procure e degli altri atti di conferimento di potere rilevanti ai fini della legittimità della sottoscrizione degli atti

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 36 depositata il 27 marzo 2025, ha dichiarato parzialmente fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 58, comma 3, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, come introdotto dall’art. 1, comma 1, lett. bb), del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 220, sollevata dalle Corti di Giustizia [...]

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