La sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado delle Marche, sezione 2, n. 223 depositata il 6 marzo 2024, intervenuta sull’applicazione del principio ne bis in idem, ha riaffermato il principio di diritto statuito dalla Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 21694 depositata l’ 8 ottobre 2020 secondo cui “… In […]
Leggi tuttoSanzioni amministrative tributarie in materia di IVA sono ineseguibili, qualora per il medesimo fatto, sia intervenuta una sentenza penale definitiva di assoluzione o di condanna
il 19 Marzo, 2024in NOTIZIE, TRIBUTItags: SANZIONI, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE di CASSAZIONE, sezione tributaria, ordinanza n. 5522 depositata il 1° marzo 2024 – In tema di sanzioni amministrative, la morte dell’autore della violazione comporta l’estinzione dell’obbligazione di pagare la sanzione pecuniaria irrogata dall’Amministrazione, la quale, ai sensi dell’art. 7 della legge n. 689 del 1981, non si trasmette agli eredi, con conseguente cessazione della materia del contendere che può intervenire anche in sede di legittimità, ove il decesso sia documentato ex art. 372 cod. proc. civ.
il 18 Marzo, 2024in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, SANZIONI
In tema di sanzioni amministrative, la morte dell’autore della violazione comporta l’estinzione dell’obbligazione di pagare la sanzione pecuniaria irrogata dall’Amministrazione, la quale, ai sensi dell’art. 7 della legge n. 689 del 1981, non si trasmette agli eredi, con conseguente cessazione della materia del contendere che può intervenire anche in sede di legittimità, ove il decesso sia documentato ex art. 372 cod. proc. civ.
Leggi tuttoSomme che non entrano nella disponibilità degli aventi diritto – Non applicazione della ritenuta di cui all’articolo 25, primo comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 – Risposta n. 71 del 14 marzo 2024 dell’Agenzia delle Entrate
il 18 Marzo, 2024in TRIBUTItags: RISCOSSIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 71 del 14 marzo 2024 Somme che non entrano nella disponibilità degli aventi diritto – Non applicazione della ritenuta di cui all’articolo 25, primo comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito L’Istante (di seguito anche […]
Leggi tuttoRiduzione dei termini di accertamento per le imprese che dichiarano, nella dichiarazione fiscale, garantiscono la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati di importo superiori a 500 euro
il 18 Marzo, 2024in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento
La risposta n. 69 del 12 marzo 2024 dell’Agenzia delle Entrate sulla riduzione dei termini di accertamento previsto dall’articolo 3 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 consente di analizzare tale istituto. La suddetta norma recita testualmente che ” Il termine di decadenza di cui all’articolo 57, primo comma, del decreto del Presidente della […]
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania, sezione n. 9, sentenza n. 5118 depositata il 15 settembre 2023 – Nell’accertamento dei cosiddetti “tributi armonizzati”, «avendo luogo la diretta applicazione del diritto dell’Unione», vige un generale obbligo dell’amministrazione di instaurare un’interlocuzione preventiva con il contribuente, la cui inosservanza può portare all’invalidità dell’atto impositivo, ma solo se questi assolve alla “prova di resistenza”, allegando le ragioni che avrebbe potuto far valere in sede procedimentale e il conseguente pregiudizio sostanziale subito
il 17 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Nell’accertamento dei cosiddetti “tributi armonizzati”, «avendo luogo la diretta applicazione del diritto dell’Unione», vige un generale obbligo dell’amministrazione di instaurare un’interlocuzione preventiva con il contribuente, la cui inosservanza può portare all’invalidità dell’atto impositivo, ma solo se questi assolve alla “prova di resistenza”, allegando le ragioni che avrebbe potuto far valere in sede procedimentale e il conseguente pregiudizio sostanziale subito
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Calabria, sezione n. 1, sentenza n. 2324 depositata il 14 settembre 2023 – È legittima l’iscrizione a ruolo della maggiore imposta dovuta, qualora l’Amministrazione Finanziaria disconosca la rilevanza e fondatezza delle detrazioni e dei crediti indicati dal contribuente in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni dei redditi ex art. 36-bis del D.P.R. n. 600/73
il 17 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, RISCOSSIONE
È legittima l’iscrizione a ruolo della maggiore imposta dovuta, qualora l’Amministrazione Finanziaria disconosca la rilevanza e fondatezza delle detrazioni e dei crediti indicati dal contribuente in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni dei redditi ex art. 36-bis del D.P.R. n. 600/73
Leggi tuttoIl reddito di locazione va dichiarato dal proprietario del bene o da altro titolare di diritto reale e non il comodatario, mero detentore della cosa comodata
il 17 Marzo, 2024in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento, TUIR
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 5000 depositata il 26 febbraio 2024, intervenendo in tema del soggetto tenuto al versamento delle imposte sul reddito tra proprietario e comodatario, ha ribadito il principio di diritto secondo cui “… In tema di redditi fondiari, la concessione a terzi di un immobile a […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 5000 depositata il 26 febbraio 2024 – In tema di redditi fondiari, la concessione a terzi di un immobile a titolo di comodato non incide sulla titolarità del reddito derivante dalla locazione dello stesso da parte del comodatario, ancorché il relativo canone sia percepito da quest’ultimo, atteso che l’imputazione soggettiva dei redditi fondiari è in funzione del possesso qualificato, sia pure mediato, di un diritto reale e non anche della titolarità di un diritto personale di godimento, quale quello del comodatario, mero detentore del bene
il 17 Marzo, 2024in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In tema di redditi fondiari, la concessione a terzi di un immobile a titolo di comodato non incide sulla titolarità del reddito derivante dalla locazione dello stesso da parte del comodatario, ancorché il relativo canone sia percepito da quest’ultimo, atteso che l’imputazione soggettiva dei redditi fondiari è in funzione del possesso qualificato, sia pure mediato, di un diritto reale e non anche della titolarità di un diritto personale di godimento, quale quello del comodatario, mero detentore del bene
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