AGENZIA delle ENTRATE – Risoluzione n. 21/E del 18 aprile 2024 Istituzione del codice tributo per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali (c.d. Flat tax incrementale) – Articolo 1, commi da 55 a 57, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 L’articolo […]
Leggi tuttoIstituzione del codice tributo per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali (c.d. Flat tax incrementale) – Articolo 1, commi da 55 a 57, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Risoluzione n. 21/E del 18 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entrate
il 23 Aprile, 2024in TRIBUTItags: COMPENSAZIONI e VERSAMENTI, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza n. 60 depositata il 18 aprile 2024 – È irragionevole e contrario al principio della capacità contributiva che il proprietario di un immobile occupato abusivamente, il quale abbia sporto tempestiva denuncia all’autorità giudiziaria penale sia, ciò nonostante, tenuto a versare l’IMU per il periodo decorrente dal momento della denuncia a quello in cui l’immobile venga liberato, perché la proprietà di tale immobile non costituisce, per il periodo in cui è abusivamente occupato, un valido indice rivelatore di ricchezza per il proprietario spogliato del possesso
il 22 Aprile, 2024in CORTE COSTITUZIONALE, TRIBUTItags: CORTE COSTITUZIONALE, tributi locali
È irragionevole e contrario al principio della capacità contributiva che il proprietario di un immobile occupato abusivamente, il quale abbia sporto tempestiva denuncia all’autorità giudiziaria penale sia, ciò nonostante, tenuto a versare l’IMU per il periodo decorrente dal momento della denuncia a quello in cui l’immobile venga liberato, perché la proprietà di tale immobile non costituisce, per il periodo in cui è abusivamente occupato, un valido indice rivelatore di ricchezza per il proprietario spogliato del possesso
Leggi tuttoCredito d’imposta ex art. 5 del decreto-legge n. 91 del 2017 (Credito d’imposta ZES) – Credito d’imposta ex art. 1, co. 98 e ss., della legge n. 208 del 2015 (Credito d’imposta Mezzogiorno) – Cumulabilità – Esclusione – Risposta n. 94 del 17 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entrate
il 22 Aprile, 2024in TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 94 del 17 aprile 2024 Credito d’imposta ex art. 5 del decreto-legge n. 91 del 2017 (Credito d’imposta ZES) – Credito d’imposta ex art. 1, co. 98 e ss., della legge n. 208 del 2015 (Credito d’imposta Mezzogiorno) – Cumulabilità – Esclusione Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, […]
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Liguria, sezione n. 3, sentenza n. 43 depositata il 17 gennaio 2024 – In caso di interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, la percentuale di detrazione delle relative spese può essere oggetto di trasferimento da un soggetto ad un altro solo nelle ipotesi espressamente previste dall’art. 16-bis, comma 8, TUIR
il 20 Aprile, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Liguria, sezione n. 3, sentenza n. 43 depositata il 17 gennaio 2024 In caso di interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, la percentuale di detrazione delle relative spese può essere oggetto di trasferimento da un soggetto ad un altro solo nelle […]
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Calabria, sezione n. 8, sentenza n. 194 depositata il 17 gennaio 2024 – L’ art. 5, comma 3, del d.lgs. n. 147 del 2015 esclude che l’Amministrazione finanziaria possa ancora procedere ad accertare ai fini delle imposte dirette, in via induttiva, plusvalenza patrimoniale realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini di altra imposta commisurata al valore del bene
il 20 Aprile, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
L’ art. 5, comma 3, del d.lgs. n. 147 del 2015 esclude che l’Amministrazione finanziaria possa ancora procedere ad accertare ai fini delle imposte dirette, in via induttiva, plusvalenza patrimoniale realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini di altra imposta commisurata al valore del bene
Leggi tuttoPer i crediti di imposta di Industria 4.0 e Ricerca e Sviluppo introdotto l’obbligo di comunicazione preventiva e consuntiva
il 20 Aprile, 2024in NOTIZIE, TRIBUTItags: agevolazioni fiscali, OPERAZIONI OGGETTO DI COMUNICAZIONE
L’articolo 6 del d.l. n. 39 del 2024 ha disposto, per poter usufruire del credito di imposta per gli investimenti 4.0 e attività di R&S, l’obbligo di comunicare, con apposita comunicazione telematica (ex ante e ex post) con modello adottato con decreto ministeriale: preventivamente – comunicare l’importo degli investimenti che l’impresa intende effettuare; a conclusione […]
Leggi tuttoE’ escluso l’applicazione dell’art. 36 bis per le contestazioni sull’interpretazione della norma, in tal caso occorre l’avviso di accertamento
il 19 Aprile, 2024in NOTIZIE, TRIBUTItags: RISCOSSIONE, SANZIONI
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9759 depositata l’ 11 aprile 2024, intervenendo in tema di emissione della cartella di pagamento senza il preventivo invio del c.d. avviso bonario, ha riaffermato il principio di diritto secondo cui “… il potere attribuito agli Uffici finanziari dal secondo comma, lett. e, dell’art. 36 bis […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 9759 depositata l’ 11 aprile 2024 – Il potere attribuito agli Uffici finanziari dal secondo comma, lett. e, dell’art. 36 bis d.P.R. n. 597 del 1973 è esercitabile soltanto quando l’errore sia rilevabile ‘ictu oculi’ a seguito di mero riscontro cartolare delle dichiarazioni presentate, nei casi eccezionali e tassativamente indicati dalla legge, vertenti su errori materiali e di calcolo, non abbisognevoli di alcuna istruttoria ed emendabili dall’Amministrazione anche a vantaggio del contribuente. Allorché sia, invece, necessaria un’indagine interpretativa della documentazione allegata, ovvero una valutazione giuridica della norma applicata, la menzionata disposizione non è applicabile
il 19 Aprile, 2024in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
Il potere attribuito agli Uffici finanziari dal secondo comma, lett. e, dell’art. 36 bis d.P.R. n. 597 del 1973 è esercitabile soltanto quando l’errore sia rilevabile ‘ictu oculi’ a seguito di mero riscontro cartolare delle dichiarazioni presentate, nei casi eccezionali e tassativamente indicati dalla legge, vertenti su errori materiali e di calcolo, non abbisognevoli di alcuna istruttoria ed emendabili dall’Amministrazione anche a vantaggio del contribuente. Allorché sia, invece, necessaria un’indagine interpretativa della documentazione allegata, ovvero una valutazione giuridica della norma applicata, la menzionata disposizione non è applicabile
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La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…