TRIBUTI

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 9430 depositata il 10 aprile 2025 – In tema di IMU, in base al chiaro tenore dell’art. 13, comma 2, d.l. n. 201 del 2011, l’esenzione dall’imposta può essere riconosciuta ad un’unica unità immobiliare destinata ad abitazione principale e, stante la natura di stretta interpretazione delle norme di agevolazione, non può essere estesa ad ulteriori unità contigue, di fatto unificate ed utilizzate anch’esse come abitazione principale

In tema di IMU, in base al chiaro tenore dell'art. 13, comma 2, d.l. n. 201 del 2011, l'esenzione dall'imposta può essere riconosciuta ad un'unica unità immobiliare destinata ad abitazione principale e, stante la natura di stretta interpretazione delle norme di agevolazione, non può essere estesa ad ulteriori unità contigue, di fatto unificate ed utilizzate anch'esse come abitazione principale

Canone di locazione: la tassazione degli interessi ed aggiornamento possono essere tassati solo a seguito di apposita richiesta del locatore al conduttore

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 8301 depositata il 29 marzo 2025, intervenendo in tema tassazione degli interessi sulle spese di ristrutturazione, ha statuito il principio di diritto secondo cui "la richiesta di pagamento degli interessi contrattualmente pattuiti dalle parti in conseguenza degli oneri sopportati dal locatore per la ristrutturazione dell’immobile, sia [...]

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza n. 8301 depositata il 29 marzo 2025 – La richiesta di pagamento degli interessi contrattualmente pattuiti dalle parti in conseguenza degli oneri sopportati dal locatore per la ristrutturazione dell’immobile, sia in caso di locazione ad uso diverso da quello di abitazione, sia in caso di locazione di immobili ad uso abitativo, costituisce condizione per il sorgere del relativo diritto; pertanto solo a seguito di tale richiesta il locatore può esigere il pagamento degli interessi, ne consegue che ove non sia stata richiesta la corresponsione, l’ente impositore non può invocare la presunzione di intervenuto versamento degli interessi ai fini dell’imposizione

La richiesta di pagamento degli interessi contrattualmente pattuiti dalle parti in conseguenza degli oneri sopportati dal locatore per la ristrutturazione dell’immobile, sia in caso di locazione ad uso diverso da quello di abitazione, sia in caso di locazione di immobili ad uso abitativo, costituisce condizione per il sorgere del relativo diritto; pertanto solo a seguito di tale richiesta il locatore può esigere il pagamento degli interessi, ne consegue che ove non sia stata richiesta la corresponsione, l’ente impositore non può invocare la presunzione di intervenuto versamento degli interessi ai fini dell’imposizione

CORTE di CASSAZIONE, sezione tributaria, Ordinanza n. 7408 depositata il 20 marzo 2025 – In caso di notifica di cartella esattoriale avente ad oggetto crediti per sanzioni non fondata su una sentenza passata in giudicato, il termine di prescrizione entro il quale va fatta valere l’obbligazione tributaria per sanzioni è quello quinquennale, così come previsto dall’art. 20, comma 3, del D.Lgs. n. 472 del 1997

In caso di notifica di cartella esattoriale avente ad oggetto crediti per sanzioni non fondata su una sentenza passata in giudicato, il termine di prescrizione entro il quale va fatta valere l'obbligazione tributaria per sanzioni è quello quinquennale, così come previsto dall'art. 20, comma 3, del D.Lgs. n. 472 del 1997

INPGI – Comunicato del 28 marzo 2025 – Riforma Fiscale 2025: novità sui rimborsi spese per i professionisti a partita Iva – Escono dal calcolo Irpef mentre vanno sempre conteggiati per il contributo previdenziale integrativo (4%)

INPGI - Comunicato del 28 marzo 2025 Riforma Fiscale 2025: novità sui rimborsi spese per i professionisti a partita Iva - Escono dal calcolo Irpef mentre vanno sempre conteggiati per il contributo previdenziale integrativo (4%) Sono ormai numerose le richieste di chiarimenti che arrivano all’Inpgi rispetto al trattamento previdenziale dei rimborsi spese dei freelance, alla [...]

Modello F24 (sezione INPS) – Soppressione delle causali contributo relative ad alcuni Enti Bilaterali – Risoluzione n. 22/E del 28 marzo 2025 dell’Agenzia delle entrate

AGENZIA delle ENTRATE - Risoluzione n. 22/E del 28 marzo 2025 Modello F24 (sezione INPS) - Soppressione delle causali contributo relative ad alcuni Enti Bilaterali Con nota n. 24907 del 13 marzo 2025, l’INPS ha chiesto la soppressione delle causali contributo relative ad alcuni Enti Bilaterali di seguito indicate: - “VITA” denominata “CASSA RISCHIO VITA [...]

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE), della tassa automobilistica erariale, nonché dei relativi interessi e sanzioni, dovuti a seguito dell’atto di accertamento emesso dall’Agenzia delle entrate – Risoluzione n. 21/E del 28 marzo 2025 dell’Agenzia delle entrate

AGENZIA delle ENTRATE - Risoluzione n. 21/E del 28 marzo 2025 Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE), della tassa automobilistica erariale, nonché dei relativi interessi e sanzioni, dovuti a seguito dell’atto di accertamento emesso dall’Agenzia delle entrate L’articolo 1, comma 1, del decreto del [...]

CORTE di CASSAZIONE, sezione tributaria, Ordinanza n. 7285 depositata il 19 marzo 2025 – Il principio di inerenza, pur con le dovute precisazioni derivanti dall’applicazione della giurisprudenza della Corte di giustizia della UE per l’imposta armonizzata, è unico per le imposte dei redditi e per l’IVA

Il principio di inerenza, pur con le dovute precisazioni derivanti dall'applicazione della giurisprudenza della Corte di giustizia della UE per l'imposta armonizzata, è unico per le imposte dei redditi e per l'IVA

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