SANZIONI

Il principio del favor rei non si estende, salvo che la normativa non lo prevede espressamente, alla materia delle sanzioni amministrative per l’impiego di lavoratori in nero, che risponde invece al distinto principio del tempus regit actum

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l'ordinanza n. 27443 del 23 ottobre 2024, intervenendo in tema di sanzione per lavoro irregolare, ha ribadito il principio secondo cui "in tema di sanzioni amministrative per l'impiego di lavoratori non regolarmente denunciati, la sanzione prevista dall'art. 3, comma 3, del d.l. 22 febbraio 2002, n. 12, conv. [...]

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza n. 27443 depositata il 23 ottobre 2024 – In materia di sanzioni amministrative pecuniarie  non  si  applica  il  principio  di retroattività della legge più favorevole, previsto dall’art. 3 del d.lgs. n. 472 del 1997 soltanto per le infrazioni valutarie e tributarie, e ciò tenuto conto della peculiarità sostanziale che caratterizza le rispettive materie

In materia di sanzioni amministrative pecuniarie  non  si  applica  il  principio  di retroattività della legge più favorevole, previsto dall'art. 3 del d.lgs. n. 472 del 1997 soltanto per le infrazioni valutarie e tributarie, e ciò tenuto conto della peculiarità sostanziale che caratterizza le rispettive materie

Art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008 recante “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti” – D.M. 18 settembre 2024, n. 132 – regime sanzionatorio – Nota n. 9326 del 9 dicembre 2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

ISPETTORATO NAZIONALE del LAVORO - Nota n. 9326 del 9 dicembre 2024 Art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008 recante “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti” – D.M. 18 settembre 2024, n. 132 – regime sanzionatorio Facendo seguito alla circ. n. 4/2024 ed acquisito il parere dell’Ufficio legislativo del Ministero del [...]

Testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali – DECRETO LEGISLATIVO n. 173 del 5 novembre 2024

DECRETO LEGISLATIVO n. 173 del 5 novembre 2024 (T.U. sanzioni tributarie amministrative e penali) Testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali Art. 1 1. È approvato l'allegato testo unico delle disposizioni legislative in materia di sanzioni tributarie amministrative e penali. 2. Il presente decreto legislativo entra in vigore il giorno successivo a quello della [...]

Corte di Cassazione, sezione II, ordinanza n. 29315 depositata il 13 novembre 2024 – La segnalazione delle operazioni recanti anomalie formali non era subordinata, dunque, all’evidenziazione dalle indagini dell’operatore degli intermediari di un quadro indiziario di riciclaggio e neppure all’esclusioni in base ad un personale convincimento dello stesso dell’estraneità dell’operazione ad una attività delittuosa, ma ad un giudizio puramente tecnico sulla idoneità di esse, valutati gli elementi oggettivi e soggettivi che le caratterizzavano, ad essere strumento di elusione alle disposizioni dirette a prevenire e punire la conversione, il trasferimento, l’occultamento, la dissimulazione, l’acquisto, la detenzione o l’utilizzazione di beni provenienti da una attività criminosa o da una partecipazione a tale attività

La segnalazione delle operazioni recanti anomalie formali non era subordinata, dunque, all’evidenziazione dalle indagini dell’operatore degli intermediari di un quadro indiziario di riciclaggio e neppure all’esclusioni in base ad un personale convincimento dello stesso dell'estraneità dell'operazione ad una attività delittuosa, ma ad un giudizio puramente tecnico sulla idoneità di esse, valutati gli elementi oggettivi e soggettivi che le caratterizzavano, ad essere strumento di elusione alle disposizioni dirette a prevenire e punire la conversione, il trasferimento, l’occultamento, la dissimulazione, l’acquisto, la detenzione o l’utilizzazione di beni provenienti da una attività criminosa o da una partecipazione a tale attività

CORTE di CASSAZIONE, sezione tributaria, Ordinanza n. 27088 depositata il 18 ottobre 2024 – Qualora una determinata questione giuridica – che implichi un accertamento di fatto – non risulti trattata nella sentenza impugnata, il ricorrente che proponga la suddetta questione in sede di legittimità, al fine di evitare una statuizione di inammissibilità per novità della censura, ha l’onere non solo di allegare l’avvenuta deduzione della questione dinanzi al giudice di merito, ma anche, per il principio di autosufficienza del ricorso per Cassazione, di indicare in quale atto del giudizio precedente lo abbia fatto

Qualora una determinata questione giuridica - che implichi un accertamento di fatto - non risulti trattata nella sentenza impugnata, il ricorrente che proponga la suddetta questione in sede di legittimità, al fine di evitare una statuizione di inammissibilità per novità della censura, ha l'onere non solo di allegare l'avvenuta deduzione della questione dinanzi al giudice di merito, ma anche, per il principio di autosufficienza del ricorso per Cassazione, di indicare in quale atto del giudizio precedente lo abbia fatto

Pagamento dei premi e accessori – Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili – INAIL – Circolare n. 32 del 22 ottobre 2024

INAIL - Circolare n. 32 del 22 ottobre 2024 Pagamento dei premi e accessori - Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili Quadro Normativo - Decreto-legge 14 giugno 1996, n. 318 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 1996, n. 402 “Disposizioni urgenti in materia previdenziale e di sostegno [...]

Anche per gli amministratori di fatto è applicabile l’esclusione della responsabilità per le sanzioni amministrative relative al rapporto fiscale proprio di società o enti con personalità giuridica, purchè non si tratti di società cartiere

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n.26511 depositata l' 11 ottobre 2024, intervenendo in tema di responsabilità solidale delle sanzioni delle società ed enti con personalità giuridica, ha ribadito il principio di diritto secondo cui "le sanzioni amministrative relative al rapporto tributario, proprio di società o enti con personalità giuridica, ex art. 7 [...]

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