In tema di sanzioni tributarie, la violazione ha carattere meramente formale quando ricorrono due concorrenti requisiti, ovvero quello di non arrecare pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e, al contempo, di non incidere sulla determinazione della base imponibile dell’imposta e sul versamento del tributo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 ottobre 2020, n. 23698 – In tema di sanzioni tributarie, la violazione ha carattere meramente formale quando ricorrono due concorrenti requisiti, ovvero quello di non arrecare pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e, al contempo, di non incidere sulla determinazione della base imponibile dell’imposta e sul versamento del tributo
il 30 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 ottobre 2020, n. 23702 – La separata indicazione dei costi, nella dichiarazione dei redditi, derivanti da operazioni intercorse con società residenti in paesi a fiscalità privilegiata, ha cessato di essere una condizione necessaria per la deducibilità di detti costi, essendo consentito al contribuente di fornire la prova della sussistenza dei requisiti sostanziali di deducibilità, previsti dall’art.110 comma 11 d.p.r. 22 dicembre 1986 n.917, anche in assenza dell’adempimento formale della indicazione separata dei costi da “black list”, trattandosi di omissione attualmente rilevante sul solo piano sanzionatorio
il 29 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, SANZIONI
La separata indicazione dei costi, nella dichiarazione dei redditi, derivanti da operazioni intercorse con società residenti in paesi a fiscalità privilegiata, ha cessato di essere una condizione necessaria per la deducibilità di detti costi, essendo consentito al contribuente di fornire la prova della sussistenza dei requisiti sostanziali di deducibilità, previsti dall’art.110 comma 11 d.p.r. 22 dicembre 1986 n.917, anche in assenza dell’adempimento formale della indicazione separata dei costi da “black list”, trattandosi di omissione attualmente rilevante sul solo piano sanzionatorio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 ottobre 2020, n. 22851 – In tema di sanzioni amministrative per violazioni tributarie, ai fini dell’esclusione di responsabilità per difetto dell’elemento soggettivo, grava sul contribuente ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. n. 472 del 1997 la prova dell’assenza assoluta di colpa, con conseguente esclusione della rilevabilità d’ufficio, occorrendo a tal fine la dimostrazione di versare in stato di ignoranza incolpevole, non superabile con l’uso dell’ordinaria diligenza
il 26 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, SANZIONI
In tema di sanzioni amministrative per violazioni tributarie, ai fini dell’esclusione di responsabilità per difetto dell’elemento soggettivo, grava sul contribuente ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. n. 472 del 1997 la prova dell’assenza assoluta di colpa, con conseguente esclusione della rilevabilità d’ufficio, occorrendo a tal fine la dimostrazione di versare in stato di ignoranza incolpevole, non superabile con l’uso dell’ordinaria diligenza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 ottobre 2020, n. 22597 – Sanzioni per omessa presentazione dichiarazione di consumo applicabilità indipendente dall’accertamento dell’imposta evasa
il 21 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 ottobre 2020, n. 22597 Tributi – Accise sull’energia elettrica – Compensazione crediti e debiti – Modalità – Art. 56 TUA – Omessa presentazione dichiarazione di consumo – Sanzioni – Applicabilità indipendente dall’accertamento dell’imposta evasa Fatti di causa La Commissione Tributaria Regionale della Toscana, con sentenza dell’8 gennaio 2017, ha […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20864 – Il procedimento per irrogazione delle sanzioni è del tutto autonomo rispetto al procedimento di accertamento dei tributi e allo stesso trovano applicazione unicamente gli artt. 16-18 del d.lgs. n. 472 del 1997
il 14 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
Il procedimento per irrogazione delle sanzioni è del tutto autonomo rispetto al procedimento di accertamento dei tributi e allo stesso trovano applicazione unicamente gli artt. 16-18 del d.lgs. n. 472 del 1997
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 ottobre 2020, n. 21789 – Le sanzioni amministrative relative al rapporto tributario proprio di società o enti con personalità giuridica, ex art. 7 del d. l. n. 269 del 2003 sono esclusivamente a carico della persona giuridica, salvo l’artificiosa costituzione a fini illeciti della società di capitali
il 14 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
Le sanzioni amministrative relative al rapporto tributario proprio di società o enti con personalità giuridica, ex art. 7 del d. l. n. 269 del 2003 sono esclusivamente a carico della persona giuridica, salvo l’artificiosa costituzione a fini illeciti della società di capitali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 ottobre 2020, n. 21204 – In materia di ricorso per cassazione l’articolazione in un singolo motivo di più profili di doglianza costituisce ragione d’inammissibilità quando non è possibile ricondurre tali diversi profili a specifici motivi di impugnazione, dovendo le doglianze, anche se cumulate, essere formulate in modo tale da consentire un loro esame separato, come se fossero articolate in motivi diversi
il 6 Ottobre, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE, SANZIONI
In materia di ricorso per cassazione l’articolazione in un singolo motivo di più profili di doglianza costituisce ragione d’inammissibilità quando non è possibile ricondurre tali diversi profili a specifici motivi di impugnazione, dovendo le doglianze, anche se cumulate, essere formulate in modo tale da consentire un loro esame separato, come se fossero articolate in motivi diversi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 settembre 2020, n. 20389 – In materia tributaria, la nozione di forza maggiore richiede la sussistenza sia di un elemento oggettivo, relativo a circostanze anormali ed estranee al contribuente, sia di un elemento soggettivo, costituito dall’obbligo dell’interessato di premunirsi contro le conseguenze dell’evento anormale suddetto
il 2 Ottobre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
In materia tributaria, la nozione di forza maggiore richiede la sussistenza sia di un elemento oggettivo, relativo a circostanze anormali ed estranee al contribuente, sia di un elemento soggettivo, costituito dall’obbligo dell’interessato di premunirsi contro le conseguenze dell’evento anormale suddetto
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