AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 263 del 21 marzo 2023 Operazione di finanziamento e scissione – Valutazione abuso del diritto ai sensi dell’articolo 10-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società S Holding S.r.l. (di seguito, anche ”AH” o […]
Leggi tuttoOperazione di finanziamento e scissione – Valutazione abuso del diritto ai sensi dell’articolo 10-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212 – Risposta n. 263 del 21 marzo 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 23 Marzo, 2023in TRIBUTItags: ELUSIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Interpello antiabuso – Valutazione antiabuso di una scissione parziale non proporzionale asimmetrica di disponibilità liquide, immobili e relativi rapporti contrattuali nell’ambito di un processo di spin-off immobiliare – Articolo 173, comma 1, del TUIR ed articolo 4, comma 1, lett. b) del D.P.R. n. 131/1986 – Risposta n. 233 del 1° marzo 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 4 Marzo, 2023in TRIBUTItags: ELUSIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 233 del 1° marzo 2023 Interpello antiabuso – Valutazione antiabuso di una scissione parziale non proporzionale asimmetrica di disponibilità liquide, immobili e relativi rapporti contrattuali nell’ambito di un processo di spin-off immobiliare – Articolo 173, comma 1, del TUIR ed articolo 4, comma 1, lett. b) del D.P.R. n. […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sentenza n. 33566 depositata il 15 novembre 2022 – Il ricorso deve contenere in sé tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito e, altresì, a permettere la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza la necessità di far rinvio ed accedere a fonti esterne allo stesso ricorso e, quindi, ad elementi o atti attinenti al pregresso giudizio di merito. Viola tale principio il contribuente indica in quali atti avrebbe proposto simili censure, ma lo fa in maniera generica e riprodurre, almeno in sintesi, le formule utilizzate nel ricorso introduttivo
il 25 Febbraio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, ELUSIONE, processo tributario
Il ricorso deve contenere in sé tutti gli elementi necessari a costituire le ragioni per cui si chiede la cassazione della sentenza di merito e, altresì, a permettere la valutazione della fondatezza di tali ragioni, senza la necessità di far rinvio ed accedere a fonti esterne allo stesso ricorso e, quindi, ad elementi o atti attinenti al pregresso giudizio di merito. Viola tale principio il contribuente indica in quali atti avrebbe proposto simili censure, ma lo fa in maniera generica e riprodurre, almeno in sintesi, le formule utilizzate nel ricorso introduttivo
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’Abruzzo sez. staccata di Pescara, sezione 6, sentenza n. 546 depositata il 2 settembre 2022 – In materia tributaria, ricorre l’abuso del diritto, enucleabile in base ai principi di capacità contributiva e di progressività ex art. 53 Cost, ogni qual volta si sia in presenza di una o più costruzioni di puro artificio che, pur se non contrastanti con alcuna specifica disposizione, sono realizzate al fine di eludere l’imposizione e siano prive di sostanza commerciale ed economica
il 19 Febbraio, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, ELUSIONE
In materia tributaria, ricorre l’abuso del diritto, enucleabile in base ai principi di capacità contributiva e di progressività ex art. 53 Cost, ogni qual volta si sia in presenza di una o più costruzioni di puro artificio che, pur se non contrastanti con alcuna specifica disposizione, sono realizzate al fine di eludere l’imposizione e siano prive di sostanza commerciale ed economica
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 33434 depositata l’ 11 novembre 2022 – In tema di accertamento sulle imposte dirette e sull’Iva, nei confronti del soggetto che abbia gestito uti dominus una società di capitali si determina, ai sensi dell’art. 37, terzo comma, d.P.R. n. 600 del 1973, la traslazione del reddito d’impresa, e delle relative imposte, in quanto effettivo possessore del reddito della società interposta; inoltre, in tale ipotesi, tra i due soggetti si instaura un rapporto di mandato senza rappresentanza, dove il mandatario è il gestore uti dominus e la mandante è la società, sicché, ove le prestazioni di servizi cui il primo abbia partecipato per conto della seconda siano soggette a IVA, pure il rapporto giuridico tra il mandatario e la società interposta è soggetto all’IVA; a tali fini incombe sull’Amministrazione finanziaria l’onere di provare, anche solo in via indiziaria, il totale asservimento della società interposta all’interponente
il 19 Febbraio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, ELUSIONE, SANZIONI
In tema di accertamento sulle imposte dirette e sull’Iva, nei confronti del soggetto che abbia gestito uti dominus una società di capitali si determina, ai sensi dell’art. 37, terzo comma, d.P.R. n. 600 del 1973, la traslazione del reddito d’impresa, e delle relative imposte, in quanto effettivo possessore del reddito della società interposta; inoltre, in tale ipotesi, tra i due soggetti si instaura un rapporto di mandato senza rappresentanza, dove il mandatario è il gestore uti dominus e la mandante è la società, sicché, ove le prestazioni di servizi cui il primo abbia partecipato per conto della seconda siano soggette a IVA, pure il rapporto giuridico tra il mandatario e la società interposta è soggetto all’IVA; a tali fini incombe sull’Amministrazione finanziaria l’onere di provare, anche solo in via indiziaria, il totale asservimento della società interposta all’interponente
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 32499 depositata il 4 novembre 2022 – In tema di accertamento su IVA e imposte dirette che, ai sensi dell’art. 37, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973, nei confronti del soggetto che abbia gestito “uti dominus” una società di capitali si determina la traslazione del reddito d’impresa, e delle relative imposte, quale effettivo possessore del reddito della società interposta, e si instaura, inoltre, un rapporto di mandato senza rappresentanza, dove il mandatario è il gestore “uti dominus” e la mandante è la società, sicché, ove le prestazioni di servizi cui il primo abbia partecipato per conto della seconda siano soggette a Iva, vi è soggetto pure il rapporto giuridico tra il mandatario e la società interposta, incombendo sull’Amministrazione finanziaria l’onere di provare, anche solo in via indiziaria, il totale asservimento della società interposta all’interponente, ed al contribuente quello di fornire la prova contraria dell’assenza di interposizione, ovvero della mancata percezione dei redditi del soggetto interposto
il 28 Gennaio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, ELUSIONE, processo tributario
In tema di accertamento su IVA e imposte dirette che, ai sensi dell’art. 37, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973, nei confronti del soggetto che abbia gestito “uti dominus” una società di capitali si determina la traslazione del reddito d’impresa, e delle relative imposte, quale effettivo possessore del reddito della società interposta, e si instaura, inoltre, un rapporto di mandato senza rappresentanza, dove il mandatario è il gestore “uti dominus” e la mandante è la società, sicché, ove le prestazioni di servizi cui il primo abbia partecipato per conto della seconda siano soggette a Iva, vi è soggetto pure il rapporto giuridico tra il mandatario e la società interposta, incombendo sull’Amministrazione finanziaria l’onere di provare, anche solo in via indiziaria, il totale asservimento della società interposta all’interponente, ed al contribuente quello di fornire la prova contraria dell’assenza di interposizione, ovvero della mancata percezione dei redditi del soggetto interposto
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 31615 depositata il 25 ottobre 2022 – Il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, che trova fondamento nell’art. 37 bis del d.P.R. n. 600 del 1973, secondo il quale l’Amministrazione finanziaria disconosce e dichiara non opponibili le operazioni e gli atti, privi di valide ragioni economiche, diretti solo a conseguire vantaggi fiscali, in relazione ai quali gli organi accertatori emettono avviso di accertamento, applicano ed iscrivono a ruolo le sanzioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 471 del 1997, comminate dalla legge per il solo fatto di avere il contribuente indicato in dichiarazione un reddito imponibile inferiore a quello accertato
il 14 Gennaio, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, ELUSIONE, SANZIONI
Il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, che trova fondamento nell’art. 37 bis del d.P.R. n. 600 del 1973, secondo il quale l’Amministrazione finanziaria disconosce e dichiara non opponibili le operazioni e gli atti, privi di valide ragioni economiche, diretti solo a conseguire vantaggi fiscali, in relazione ai quali gli organi accertatori emettono avviso di accertamento, applicano ed iscrivono a ruolo le sanzioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 471 del 1997, comminate dalla legge per il solo fatto di avere il contribuente indicato in dichiarazione un reddito imponibile inferiore a quello accertato
Leggi tuttoScambi di partecipazioni – Diversi quesiti interpretativi, richiesta di disapplicazione e valutazione antiabuso in materia di ”conferimenti di partecipazioni detenute in società la cui attività consiste in via esclusiva o prevalente nell’assunzione di partecipazioni” – Articolo 177, comma 2–bis, del TUIR – Risposta n. 5 del 4 gennaio 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 9 Gennaio, 2023in TRIBUTItags: ELUSIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 5 del 4 gennaio 2023 Scambi di partecipazioni – Diversi quesiti interpretativi, richiesta di disapplicazione e valutazione antiabuso in materia di ”conferimenti di partecipazioni detenute in società la cui attività consiste in via esclusiva o prevalente nell’assunzione di partecipazioni” – Articolo 177, comma 2–bis, del TUIR Con l’istanza di […]
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